ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12372

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 864 del 04/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: GINOBLE TOMMASO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/10/2017
Stato iter:
05/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/10/2017
Resoconto GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/10/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 05/10/2017
Resoconto GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/10/2017

SVOLTO IL 05/10/2017

CONCLUSO IL 05/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12372
presentato da
GINOBLE Tommaso
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2017, seduta n. 864

   GINOBLE e BORGHI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   come previsto dall'articolo 1-bis, comma 1, del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, il Ministro interrogato ha avviato le procedure per la ridefinizione di una nuova rete stradale di interesse nazionale finalizzata a eliminare nel tempo le disuguaglianze territoriali e garantire, a tutto il territorio nazionale, l'accessibilità alla rete autostradale e alle reti europee;

   il 3 agosto 2017 la Conferenza unificata ha sancito l'intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Toscana e Umbria;

   il citato schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri diramato a seguito di quanto concordato durante la riunione tecnica tenutasi il 1° agosto 2017, suddivide per regione le strade provinciali per le quali si prevede il trasferimento di gestione all'Anas, per complessivi 3.523 chilometri;

   l'intesa, per quanto riguarda l'Abruzzo, comporta il trasferimento di circa 453 chilometri di strade provinciali alla competenza statale, che saranno pertanto gestite dall'Anas Spa (186,917 chilometri L'Aquila, 169,964 chilometri Chieti e 96 chilometri Pescara), mentre è totalmente esclusa la rete delle strade gestite dalla provincia di Teramo;

   è utile ricordare che la provincia di Teramo ha la competenza sul maggior numero di strade di interesse provinciale nella regione Abruzzo, per un totale di 1630 chilometri, una parte delle quali attraversano territori colpiti sia dal maltempo sia dal terremoto, in maniera più rilevante rispetto alle altre province abruzzesi, con strade chiuse o interrotte per alcuni tratti a causa di frane e crepe;

   per le condizioni in cui l'intero territorio del Teramano versa, a causa dei numerosi eventi sismici, delle eccezionali nevicate e delle frequenti alluvioni, è indispensabile includere nella citata riclassificazione anche alcune strade ex statali della provincia di Teramo;

   la provincia di Teramo a causa delle calamità sopra descritte versa in gravi difficoltà economiche e, nel contempo, necessita di collegamenti stradali efficienti che rendano possibile e incentivino il turismo e la ripresa degli insediamenti produttivi –:

   se sia pervenuta una richiesta di integrazione ai competenti uffici, da parte della regione Abruzzo e della provincia di Teramo, e come sia stato possibile predisporre un piano di riclassificazione di alcune delle arterie ex statali, escludendo totalmente le strade presenti nel territorio Teramano pesantemente colpito dagli ultimi eventi sismici e meteorologici di cui tutto il Paese è a conoscenza.
(5-12372)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 ottobre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-12372

  Come si è già avuto modo di riferire agli Onorevoli interroganti, il MIT ha attivato tutte le procedure propedeutiche alla ridefinizione di una nuova Rete Stradale di Interesse Nazionale che hanno condotto alla definizione della proposta così come previsto dall'articolo 1-bis, comma 1, del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461.
  Al fine di attivare una fase di concertazione e condivisione con le regioni e con tutti gli ulteriori soggetti interessati, è stato avviato apposito tavolo tecnico che ha visto la partecipazione del Coordinamento Nazionale della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio (IMGT), di UPI e ANCI – Città Metropolitane. A valle delle riunioni del 3 e del 29 maggio 2017, cui hanno preso parte anche numerosi rappresentanti sia regionali che provinciali, è stato chiesto a tutti i soggetti partecipanti di inoltrare alla competente Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali del MIT le proprie eventuali osservazioni e/o richieste di integrazione.
  Per quanto risulta alla predetta Direzione generale, durante tutta la fase dedicata alla concertazione (maggio-luglio 2017) non è giunta alcuna osservazione e/o richiesta di integrazione da parte della provincia di Teramo né da parte dei rappresentanti dell'UPI, i quali hanno sempre partecipato ai predetti tavoli tecnici.
  Di contro, risultano pervenute due richieste di integrazione da parte della regione Abruzzo, concernenti la SS 614 della Maielletta e le SP 106 delle Capannelle e 4 della Molinella.
  La regione Abruzzo ha quindi rappresentato l'esigenza di integrare l'originaria proposta MIT esclusivamente con la su menzionata viabilità, ricadente interamente nel territorio della provincia dell'Aquila. Il piano di riclassificazione della rete stradale è stato basato sui criteri dettati dal Codice della Strada e, ove questi siano risultati insufficienti, in funzione dei contenuti programmatici richiamati nel documento strategico «Connettere l'Italia» e, infine, sulla base degli elementi tecnici tali da restituire un adeguato «schema a maglie».
  L'UPI, nell'esprimere l'intesa nel corso della Conferenza Unificata del 3 agosto scorso, ha posto agli atti della stessa la documentazione concernente le istanze della provincia di Teramo, affinché tali richieste possano essere oggetto di verifica da parte del MIT.
  Preso atto dell'intesa già sancita con undici regioni, tra le quali anche la regione Abruzzo, e al fine di assicurare la fattiva conclusione della proposta di revisione in argomento, la competente Direzione generale si sta adoperando affinché si possa giungere all'adozione definitiva del relativo dPCM e delle relative tabelle di riclassificazione nei tempi più brevi possibili.
  Nel contempo, la medesima Direzione generale provvederà certamente ad avviare specifica istruttoria concernente l'istanza avanzata dall'UPI per conto della provincia di Teramo, istituendo apposito tavolo tecnico con i rappresentanti dell'Ente territoriale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

sisma