Legislatura: 17Seduta di annuncio: 864 del 04/10/2017
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 04/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 PICCOLO GIORGIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 FOSSATI FILIPPO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 MURER DELIA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 LAFORGIA FRANCESCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 AGOSTINI ROBERTA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017 KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 04/10/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 05/10/2017 Resoconto RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA RISPOSTA GOVERNO 05/10/2017 Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) REPLICA 05/10/2017 Resoconto RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
DISCUSSIONE IL 05/10/2017
SVOLTO IL 05/10/2017
CONCLUSO IL 05/10/2017
RICCIATTI, EPIFANI, FERRARA, MARTELLI, GIORGIO PICCOLO, ZAPPULLA, SCOTTO, NICCHI, FOSSATI, MURER, ALBINI, LAFORGIA, PIRAS, QUARANTA, MELILLA, DURANTI, SANNICANDRO, ROBERTA AGOSTINI, ZARATTI, FRANCO BORDO e KRONBICHLER. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il 26 settembre 2017 i dipendenti dello stabilimento Perugina di San Sisto (PG) sono tornati nuovamente a scioperare in risposta all'intenzione dell'azienda Nestlé, proprietaria della Perugina, di licenziare ben 364 dipendenti, quasi la metà visto che vi lavorano in circa 800;
una nuova mobilitazione è prevista per il 7 ottobre, organizzata dalle rappresentanti sindacali unitarie locali. Anche la Camera del lavoro di Perugia sarà in piazza a Perugia, con tutte le sue categorie, accanto alle lavoratrici e ai lavoratori di San Sisto. Ad affermarlo è Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia;
la crisi della Perugina è, dunque, prontamente riscoppiata. A giugno è arrivata la richiesta shock: 340 esuberi, in pratica un dipendente su due e dunque l'anticamera della chiusura di pezzo importante di storia industriale italiana;
il motivo è sempre lo stesso: la produzione Perugina e Nestlé è stagionale e se fino a qualche anno fa gli ammortizzatori sociali coprivano i periodi di minor produzione, ora il Jobs Act li ha ridotti – a giugno 2018 terminerà il ricorso alla cassa integrazione guadagni straordinaria, non più rinnovabile – e alla Nestlé conviene più licenziare, il tutto nonostante l'accordo industriale del 2016 che prevedeva 60 milioni di investimenti per migliorare e rinnovare le produzioni e impatto sociale zero –:
quali iniziative, per quanto di competenza, s'intendano avviare al fine di salvaguardare i profili industriali, anche alla luce di relativi risvolti occupazionali, di un tessuto produttivo, come quello di cui in premessa, che rappresenta la storia industriale nazionale e che rappresenta una filiera innovativa nel comparto dell'industria alimentare.
(5-12363)
Rispondo al quesito posto dagli Onorevoli Interroganti in merito alle note vicende dello stabilimento Perugina di San Sisto (PG) verso le quali, ormai da mesi, l'attenzione del Ministero dello sviluppo economico, e mia in particolare, è massima.
Al riguardo, ho provveduto ad attivare presso il MiSE un tavolo di gestione della crisi aziendale dedicato allo stabilimento di San Sisto.
Mi preme sottolineare che nel recente incontro del 27 settembre, ho invitato le parti a riprendere il dialogo sul Piano industriale e sugli impegni sottoscritti da azienda e organizzazioni sindacali con l'accordo dell'aprile 2016.
Evidenziando la necessità di portare a compimento il piano di investimenti dell'azienda, ho rammentato i contenuti dell'accordo sottoscritto l'11 gennaio 2017 presso il Ministero del lavoro, con l'obiettivo di favorire un rapido e reciproco confronto sui punti nodali dell'accordo: stato di avanzamento del piano di riorganizzazione; eventuali modifiche dell'organizzazione del lavoro; percorsi di formazione e riconversione professionale idonei a favorire la continuità occupazionale o la ricollocazione dei lavoratori coinvolti.
Le parti sono state sollecitate a riprendere il confronto in sede territoriale per svolgere ogni opportuno approfondimento utile al raggiungimento di un esito positivo della vicenda, anche in considerazione del fatto che la scadenza degli ammortizzatori sociali per i dipendenti del sito perugino è prevista a luglio 2018.
A tal fine ho proposto di predisporre un piano di lavoro da realizzarsi nel corso dei prossimi sei mesi, con incontri bimestrali di monitoraggio presso il Mise.
L'azienda e le organizzazioni sindacali hanno dato seguito alle mie sollecitazioni concordando un primo confronto per il prossimo 13 ottobre.
Inoltre, per quanto di sua competenza, la Regione Umbria ha convocato, in data 19 ottobre, l'azienda al fine di valutare e approfondire gli strumenti da poter mettere in campo per il sostegno di investimenti in ricerca e sviluppo.
Ricordando che la prossima riunione in sede ministeriale si terrà il prossimo 9 novembre, ribadisco che il Governo che rappresento, pur consapevole della difficoltà della situazione, è fermamente convinto che attraverso il dialogo e il confronto costruttivo tra le parti, adeguatamente supportate dalle istituzioni interessate, sia possibile pervenire a un epilogo in grado di preservare il tessuto occupazionale e produttivo di una realtà storicamente emblema del Made in Italy nel mondo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):soppressione di posti di lavoro
licenziamento collettivo
impatto sociale