ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12359

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 864 del 04/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: TARICCO MINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2017
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2017
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2017
GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2017
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 04/10/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/10/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 13/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12359
presentato da
TARICCO Mino
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2017, seduta n. 864

   TARICCO, GRIBAUDO, LODOLINI, FREGOLENT, GASPARINI e IACONO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la Alstom ferroviaria spa, con circa 2.700 persone occupate in Italia e un fatturato di 1 miliardo di euro, è una delle principali realtà industriali italiane nel settore ferroviario. Con il segmento Alstom Service Italia distribuito su 21 cantieri/depositi di Ferrovie dello Stato ha un ruolo primario nel service e come costruttore treni con il sito Alstom Ferroviaria di Savigliano e di Sesto San Giovanni. A novembre 2015, le attività di Alstom nel settore dell'energia, a livello mondiale, sono state cedute a General Electric;

   il sito di Savigliano è un complesso di eccellenza: è stato un caso di anomalia positiva nelle crisi economica. A causa della conclusione di alcune commesse, già nel 2016, si è ricorsi alla cassa integrazione ordinaria per un centinaio di impiegati e si sono attivati ammortizzatori sociali. La riduzione di lavoro potrebbe causare il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato (340 lavoratori all'inizio nell'estate 2016, scesi a 200 in autunno);

   le prospettive del settore, di Savigliano come di tutti gli altri stabilimenti italiani (Bologna, 580 dipendenti, 1.000 con l'indotto, e Sesto San Giovanni, 400 addetti) e delle aziende produttive sul territorio, sono legate a Trenitalia, soggetto regolatore, in quanto promotore delle gare, e soggetto coinvolto nella gestione del servizio di trasporto pubblico locale, in particolare nel merito del bando pubblicato il 31 luglio 2015 per 500 nuovi treni del trasporto regionale. Le gare di fornitura dei treni generano effetti dopo alcuni anni dall'avvio, quindi le iniziative di questa stagione produrranno effetti dal 2019, mentre si parla di circa 1.500 esuberi su 2.600 lavoratori in forza a livello nazionale, in caso di non aggiudicazione del bando;

   già a maggio 2016 è stata presentata un'interrogazione per chiedere azioni che salvaguardassero il futuro dell'Alstom ferroviaria spa e garantissero tempi certi per l'indizione delle gare d'appalto per nuovi treni. Così, a fine settembre 2016, in una nuova interrogazione, si chiedevano chiarimenti sulle azioni volte a salvaguardare i posti di lavoro;

   si aggiunga che a febbraio 2017 Alstom, il Ministero dello sviluppo economico e le regioni Piemonte e Lombardia hanno siglato un protocollo d'intesa per svolgere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nei siti di Alstom di Savigliano e Sesto San Giovanni;

   è di questi giorni la notizia della fusione Alstom-Siemens. L'accordo porterà alla nascita di un colosso ferroviario da 16 miliardi di euro. I dipendenti attendono risposte dal tavolo convocato per il 27 settembre 2017, a Milano, tra sindacati e rappresentanti della multinazionale francese. Sono due i punti all'ordine del giorno: il rinnovo del premio di produzione e garanzie occupazionali dopo l'annunciata sinergia tra i gruppi Alstom e Siemens. Il 28 settembre 2017 è stata convocata un'assemblea nella fabbrica saviglianese con i segretari nazionali di Uilm, Fiom e Fim, dal momento che, in base alle attuali informazioni, sembra che la nascente società dovrebbe mantenere il quartier generale di Alstom, con il suo amministratore, ma pare che al momento ci siano garanzie occupazionali per i prossimi quattro anni soltanto per i lavoratori francesi e tedeschi, senza specifiche clausole per i dipendenti italiani, fatto che genera profonda preoccupazione in 2.700 operai e progettisti italiani, di cui 1.100 nel sito saviglianese (di questi, 800 dipendenti) –:

   se il Governo sia a conoscenza della situazione descritta e quali iniziative intenda intraprendere per salvaguardare il futuro di una realtà produttiva di alta specializzazione, come l'Alstom ferroviaria spa, nello specifico, del sito di Savigliano, e individuare soluzioni che si muovano nella direzione di un mantenimento delle eccellenze lavorative italiane, soprattutto per salvaguardare i posti di lavoro a rischio.
(5-12359)