ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12356

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 864 del 04/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: FALCONE GIOVANNI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 04/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/10/2017

SOLLECITO IL 29/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12356
presentato da
FALCONE Giovanni
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2017, seduta n. 864

   FALCONE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto risulta da un articolo pubblicato il 20 settembre 2017 sul sito web della Confagricoltura di Novara e Verbano Cusio Ossola, nonostante i vitivinicoltori italiani possono contare sulla più elevata dotazione finanziaria a livello europeo per attuare il programma nazionale di sostegno al settore, (avendo a disposizione quasi 337 milioni di euro, da utilizzare per sei diverse misure di supporto alle imprese: promozione sul mercato dei Paesi terzi, ristrutturazione e riconversione dei vigneti, vendemmia verde, assicurazione del raccolto, investimenti in cantina e distillazione dei sottoprodotti) sono penalizzati dai ritardi rispetto ai concorrenti spagnoli e francesi, avvantaggiati da una amministrazione più sollecita ed attenta alle esigenze degli operatori, capace di attuare i programmi comunitari in modo rapido, efficiente e pragmatico;

   al riguardo, la Confederazione agricola piemontese rileva come l'esperienza negativa della promozione sui mercati dei Paesi terzi conferma come, a livello nazionale, siano necessari miglioramenti, sia per la questione rimasta irrisolta dei numerosi ricorsi al Tar che bloccano l'utilizzo dei fondi già stanziati, che per il ritardo con il quale è uscito il decreto ministeriale che fissa le regole per l'intervento promozionale per l'annata 2017-2018, approvato senza il consenso della Conferenza Stato-regioni e pubblicato solo ad agosto 2017, con grave danno per la progettualità delle imprese vinicole interessate, le quali ora devono accelerare i tempi per essere pronte entro le scadenze stabilite;

   al tal fine, la suddetta Confederazione evidenzia come, nei riguardi dei viticoltori francesi e spagnoli, il bando sia già stato pubblicato da diversi mesi, aggiungendo inoltre che i progetti sono stati istruiti, valutati ed approvati ed i fondi assegnati ai beneficiari;

   quanto predetto rappresenta, secondo la Confagricoltura di Novara e Verbano Cusio Ossola una chiara dimostrazione delle difficoltà italiane degli ultimi tempi in ambito europeo, che si evince anche dalla lettura della nota con la quale la Commissione europea ha comunicato al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali una serie di rilievi critici sulle modalità con le quali si applica in Italia il programma di sostegno al settore vitivinicolo;

   la stessa Commissione europea, prosegue l'articolo in precedenza richiamato, ha sollevato questioni di natura generale e rilievi relativi a questioni puntuali sulle singole misure, con particolare riferimento alla promozione del settore, che rimane un punto debole verso il quale le autorità italiane dovrebbero guardare con maggiore attenzione;

   sono state segnalate inoltre ulteriori criticità rimaste irrisolte e relative ad altre misure strategiche, quali la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, il reimpianto per ragioni sanitarie e fitosanitarie e l'assicurazione del raccolto;

   nel corso della presente legislatura, sostiene la Confagricoltura di Novara e Verbano Cusio Ossola, in diverse occasioni, il Parlamento ha sollecitato il Governo ad intervenire nell'ambito della corretta applicazione delle norme sull'Organizzazione comune di mercato del vino, senza riuscire tuttavia a porre in essere iniziative efficaci, rimarcando l'urgenza di procedere in tempi brevi al pieno utilizzo dei fondi disponibili nell'ambito dell'Ocm ed evitare al contempo il rischio che nella nuova programmazione, a livello europeo, si possa ridurre la dotazione finanziaria assegnata all'Italia –:

   quali orientamenti il Ministro interrogato intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa e se non intenda assumere iniziative in relazione ai rilievi critici evidenziati dalla Confagricoltura di Novara e Verbano Cusio Ossola, in merito alla corretta applicazione in Italia della normativa sull'Ocm, con particolare riferimento ai ritardi nell'utilizzo dei fondi disponibili, che appaiono condivisibili in quanto diretti a salvaguardare il settore vinicolo nazionale;

   in caso affermativo, quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, intenda intraprendere, anche in sede europea, al fine di velocizzare in maniera corretta i sistemi di applicazione della normativa sull'Ocm del vino e consentire per il nostro Paese, il pieno utilizzo delle risorse attualmente disponibili.
(5-12356)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

viticoltura

utilizzazione degli aiuti

aiuto di Stato