ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12355

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 864 del 04/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINELLI DONATELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12355
presentato da
AGOSTINELLI Donatella
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2017, seduta n. 864

   AGOSTINELLI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   da Anconatoday del 28 settembre 2017 si apprende di una lettera di un detenuto marchigiano che ha segnalato alla redazione del giornale le condizioni critiche in cui versa la casa circondariale di Montacuto (Ancona), a causa del sottorganico della polizia penitenziaria e degli educatori e dell'assenza del direttore e del provveditore regionale;

   la lettera segnala, in particolare, la protesta pacifica del 25 agosto 2017 dei detenuti del 3° e 4° reparto che si sono rifiutati di rientrare nelle loro celle prima dell'ultimo rientro delle ore 20,00, fino all'arrivo del commissario;

   a causare la protesta è stata l'aggiunta di brande tra 3°, 4°, 5° e 6° piano, fino ad arrivare a 5 brande per stanza, il che ha creato condizioni di sovraffollamento in violazione di quanto stabilito ai sensi della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (spazio calpestabile minimo 3,30 metri quadrati);

   nella missiva si segnala anche che l'aumento delle ore di lavoro e di straordinario (tra l'altro, non retribuite) ha determinato l'insufficienza del personale di polizia penitenziaria che, a sua volta, ha comportato il malfunzionamento del servizio di piantonamento e scorta, sicché i detenuti hanno dovuto rinunciare ad un congruo periodo di convalescenza in ospedale, nonché a presenziare alle udienze;

   la lettera evidenzia anche difficoltà nell'esecuzione dei programmi trattamentali a causa della presenza di soli 3 educatori per oltre 300 detenuti (tra la domanda per un colloquio ed una seduta passano mesi), nonché il malfunzionamento del servizio odontoiatrico a causa della scarsa professionalità del dentista;

   prossimamente poi il numero dei detenuti passerà da 46 a 58/59 per reparto, poiché in ogni cella saranno montate le brande in eccedenza;

   la missiva segnala, altresì, che si è registrato un innalzamento del tasso di conflittualità sia tra detenuti che tra detenuti e personale di polizia penitenziaria, con aggressioni, anche in ragione della presenza di carcerati con problemi psichiatrici e di tossicodipendenza, il che renderebbe necessari reparti separati. La conflittualità sarebbe favorita anche dall'elevato indice di eterogeneità culturale. La mancanza di personale del centralino ha causato ritardi nella consegna dei pacchi provenienti dall'esterno;

   i nuovi arrivati, a causa del sovraffollamento, vengono ospitati per giorni in zona isolamento in condizioni disumane. La presenza di mussulmani, che non possono mangiare carne di maiale, ha spinto all'adozione di un menù uniforme per tutti i detenuti, il che ha però causato disagio ai detenuti con disturbi alimentari (diabetici, celiaci) con violazione delle tabelle ministeriali;

   dal 2014 ad oggi a Montacuto si sono registrati 5 decessi –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti;

   se e quali iniziative di competenza intenda adottare al riguardo e, in particolare, se non ritenga necessario l'invio di ispettori presso la struttura carceraria di Montacuto per accertare quale sia la situazione al fine di adottare tutti i provvedimenti necessari a garantire la salute e condizioni di vita dignitose dei detenuti.
(5-12355)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detenuto

personale carcerario

Convenzione europea dei diritti dell'uomo