ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 863 del 03/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 03/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12346
presentato da
D'UVA Francesco
testo di
Martedì 3 ottobre 2017, seduta n. 863

   D'UVA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   con articolo del 25 settembre 2017 dal titolo «Università, 29 docenti indagati: corruzione e favori per spartirsi cattedre» pubblicato sul noto quotidiano online La Repubblica è stata divulgata la notizia di un'indagine della Guardia di Finanza di Firenze che coinvolge, su tutto il territorio nazionale, oltre 59 professori universitari;

   l'articolo menziona i dettagli dell'imponente operazione, riportando che «sono state eseguite più di 150 perquisizioni presso uffici pubblici, abitazioni private e studi professionali. Nell'operazione sono stati impegnati più di 500 militari della Guardia di Finanza.»;

   l'indagine avrebbe avuto avvio da «dal tentativo di alcuni professori universitari di indurre un ricercatore, candidato al concorso per l'abilitazione all'insegnamento nel settore del diritto tributario, a ritirare la propria domanda allo scopo di favorirne un altro con un curriculum meno prestigioso. Gli avrebbero poi promesso che si sarebbero adoperati con la commissione competente per la sua abilitazione in una successiva tornata.» sicché nel prosieguo dell’iter investigativo «sono emersi accordi sistematici tra molti professori di diritto tributario, alcuni dei quali pubblici ufficiali perché componenti di diverse commissioni nazionali, che avrebbero rilasciato abilitazioni in cambio di favori.»;

   i fatti oggetto dell'indagine in atto, qualora dovessero essere confermati nelle sedi competenti, rileverebbero, ancora una volta, l'inadeguatezza del sistema adottato per l'ottenimento dell'abilitazione scientifica dei docenti in Italia, pericolosamente incline all'emersione di gravi fenomeni corruttivi, come ripetutamente denunciato dall'interrogante e da tutti gli esponenti politici del Movimento 5 Stelle;

   non può, dunque, nemmeno stupire la notizia pubblicata in data 20 settembre 2017 dal quotidiano online «Il Corriere della Sera» dal titolo «Se ne vanno giovani e laureati la nostra vita di genitori nell'Italia dei figli lontani. Nel 2015 sono partiti più di 100 mila, la metà hanno meno di 40 anni. Un terzo sono laureati. Ammaniti: il senso di colpa dei genitori.», poiché emigrare diviene una scelta necessaria in un Paese che continua a disdegnare il merito per preferire – e consentire – la longevità delle logiche baronali nell'accesso al lavoro nelle pubbliche amministrazioni e nelle università, ingenerando sfiducia e pessimismo nella generazione futura e deteriorando gravemente la competenza e la qualità dell'istruzione negli atenei italiani;

   si rileva il nocumento che notizie di questo tipo procurano all'intero sistema universitario italiano e la necessità che l'accesso all'istruzione delle generazioni future venga affidata a persone individuate esclusivamente in base a scelte meritocratiche –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, per quanto di competenza, per impedire che le abilitazioni e il reclutamento alla carriera di professore presso le università statali vengano determinati da logiche baronali piuttosto che con l'indefettibile adozione di trasparenti criteri meritocratici.
(5-12346)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accesso alla professione

accesso all'istruzione

accesso all'occupazione