ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12345

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 863 del 03/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12345
presentato da
D'UVA Francesco
testo di
Martedì 3 ottobre 2017, seduta n. 863

   D'UVA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con articolo del 30 settembre 2017 dal titolo «A sorpresa a Capo d'Orlando. Arrivano 19 migranti scoppia la polemica. Il Sindaco attacca la Prefettura: “Inaccettabile”», pubblicato sul noto quotidiano la Gazzetta del Sud, è stata divulgata la notizia secondo cui un cospicuo gruppo di migranti sarebbe stato trasferito nella cittadina di Capo d'Orlando senza che l'amministrazione locale ne fosse stata minimamente informata;

   l'articolo evidenzia i dettagli del trasferimento, riportando che i migranti «hanno preso alloggio ieri sera nell'hotel Amato di via consolare Antica, nella immediata periferia ovest della città, da mesi non più in funzione»; inoltre nell'articolo è spiegato che essi «si aggiungono ai 32 dello Sprar di contrada San Giuseppe. Proprio la presenza di questi ultimi escludeva, secondo il protocollo nazionale sulla sistemazione degli immigrati, la presenza sul territorio orlandino di altri stranieri.»;

   ed invero, come noto, proprio a seguito di un accordo contratto dal Ministro dell'interno con l'Anci nel dicembre 2016, è stato fissato in 2,5 ogni mille abitanti il rapporto di migranti allocabili nei territori comunali, sicché il comune di Capo d'Orlando, che conta circa 13.000 abitanti, potrebbe ospitare sino a 32 migranti;

   peraltro, come riportato dal giornale «La Sicilia» in data 20 luglio 2017, la provincia di Messina è stata già interessata dalle vibranti proteste dei sindaci dei Nebrodi contro simili determinazioni del Ministero dell'interno non preannunciate alle amministrazioni locali, a seguito delle quali si è ottenuto l'impegno di istituire «un tavolo di concertazione permanente con i sindaci, di rivedere i numeri dell'accoglienza nella struttura di Castell'Umberto. I sindaci hanno anche chiesto che siano tutti i 108 comuni della provincia messinese a condividere l'accoglienza. I sindaci hanno ribadito che è necessario confermare il parametro di 2,5 migranti per ogni mille abitanti fissato dallo stesso Governo.»;

   il prefetto di Messina ha, così, inteso adottare la via del dialogo con gli enti locali ed ha confermato gli impegni assunti dal Governo con riferimento al rispetto del rapporto numerico di presenze dei migranti rispetto alla popolazione;

   senonché, disattendendo gli impegni assunti – sia con riguardo all'instaurazione di un dialogo continuo, sia sul rispetto del rapporto numerico – altri 19 migranti nella serata del 29 settembre 2017 sono stati trasferiti presso una struttura in disuso del comune di Capo d'Orlando;

   in particolare, sempre secondo quanto riportato dall'articolo del 30 settembre 2017, «Il Sindaco, sorpreso dell'arrivo, ha immediatamente contattato il prefetto Francesca Ferrandino contestando, come si legge in un comunicato stampa, l'arrivo dei migranti senza preventiva comunicazione, peraltro in una struttura che, come relazionato dall'Ufficio Tecnico Comunale, non rispetta lo standard regionale di adeguamento e la vigente normativa sulla sicurezza. “Avevamo ricevuto rassicurazioni dalla Prefettura — dice il Sindaco — che non sarebbero arrivati altri immigrati prima della nuova gara sugli Sprar. Nella struttura di Malvicino, operativa dal 2014, trovano posto 32 richiedenti asilo e rispettiamo pienamente la clausola di salvaguardia di ripartizione nei Comuni dove sono presenti Sprar. Come abbiamo ampia dimostrazione negli anni, Capo d'Orlando è una città votata all'accoglienza, e abbiamo chiesto anche l'ampliamento dello Sprar, aumentando il numero dei richiedenti asilo, ma l'atteggiamento della Prefettura è sconcertante e inaccettabile”»;

   si ritiene che l'accoglienza dei migranti debba essere gestita osservando ogni accortezza tesa a favorire l'integrazione ed impedire il sorgere di contrasti –:

   se il Ministro interrogato intenda gestire l'accoglienza dei migranti tramite un maggiore e necessario coordinamento con le amministrazioni locali, di modo che queste ultime abbiano la possibilità di predisporre locali e un'organizzazione adeguati ad un'accoglienza dignitosa, rispettando altresì l'accordo per la distribuzione dei migranti sul territorio nazionale.
(5-12345)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrante

asilo politico

distribuzione esclusiva