ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12340

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 862 del 02/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: DI VITA GIULIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 02/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12340
presentato da
DI VITA Giulia
testo di
Lunedì 2 ottobre 2017, seduta n. 862

   DI VITA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il decreto dell'assessorato della salute siciliano del 13 settembre 2016 ha provveduto ad individuare gli enti pubblici sanitari che presentano una o entrambe le condizioni previste dalla legge n. 208 del 2015, comma 524, lettere:

    a) scostamento tra i costi rilevati sul conto economico consuntivo ed i ricavi pari o superiori al 10 per cento di questi ultimi;

    b) mancato rispetto dei parametri relativi a volumi, qualità ed esiti delle cure successivamente indicati con il decreto ministeriale 21 giugno 2016;

   il decreto del Ministero della salute del 21 giugno 2016 stabilisce le linee guida sui piani di rientro per aziende ospedaliere, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e aziende ospedaliero-universitarie;

   le aziende ospedaliere siciliane sono quindi state costrette a presentare un piano triennale di efficientamento, arco temporale in cui dovranno raggiungere il pareggio di bilancio recuperando nel contempo il disavanzo pregresso;

   in data 15 agosto 2017 l'interrogante presentava dunque istanza di accesso agli atti all'assessorato siciliano della salute chiedendo copia dei piani di efficientamento predisposti dalle aziende sanitarie siciliane e approvati dal medesimo assessorato regionale della salute;

   l'assessorato forniva riscontro via Pec in data 15 settembre 2017 comunicando, tra l'altro, quanto segue:

    l'intervenuta circolare ministeriale interpretativa dell'allegato tecnico b) al decreto ministeriale 21 giugno 2016 è stata diffusa presso l'assessorato siciliano della salute esclusivamente a mezzo di posta elettronica in data 2 novembre 2016 e, pertanto, l'amministrazione ha effettuato ulteriori verifiche sulle aziende ospedaliere individuate, in esito alle quali è stato adottato il D.A. n. 110 del 25 gennaio 2017 ad integrazione del precedente;

    con le note n. 70902 del 6 settembre 2016 e n. 84244 del 26 ottobre 2016 l'assessorato siciliano della salute avanzava e reiterava richiesta al Ministero della salute al fine di effettuare un incontro tecnico per esporre alcune peculiarità del Servizio sanitario regionale e, con successiva nota assessoriale n. 3531 del 13 gennaio 2017 ribadiva l'urgenza dei suddetti riscontri evidenziando che la disamina delle suddette criticità «costituisce condizione preliminare per poter procedere ad una adeguata valutazione dei piani di efficientamento pervenuti» e chiedendo di considerare sospeso il termine per procedere alla valutazione dei piani in discorso;

    alla data del 15 settembre 2017 non risulta pervenuto all'assessorato alcun formale riscontro dal Ministero della salute al riguardo;

   con l'intervenuto giudizio di legittimità costituzionale espresso con la sentenza n. 192 20 giugno-14 luglio 2017 è stata dichiarata:

     1) l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, commi 526 e 536, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)», nella parte in cui si prevede che i decreti ministeriali ivi contemplati siano emanati «sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano», anziché d'intesa con la stessa Conferenza;

     2) l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, commi 524, 525 e 529, della legge n. 208 del 2015, nella parte in cui si prevede che i provvedimenti ivi contemplati siano adottati dalla giunta regionale –:

   di quali elementi disponga circa lo stato attuale nell’iter di applicazione della citata normativa da parte della regione siciliana;

   se intenda indicare le modalità di trasmissione presso l'assessorato siciliano della salute della circolare ministeriale interpretativa dell'allegato tecnico b) al decreto ministeriale 21 giugno 2016 e per quali ragioni la diffusione di tale atto sia avvenuta dopo un arco temporale considerevole (novembre 2016) rispetto all'adozione dello stesso decreto ministeriale;

   se intenda chiarire il termine esatto di scadenza per la valutazione dei piani di efficientamento da parte della regione siciliana;

   per quale ragione non abbia ancora dato riscontro alle citate note assessoriali con le quali si chiedeva di effettuare un incontro tecnico per esporre alcune peculiarità del Servizio sanitario regionale e se e come intenda pronunciarsi in merito alle richieste ivi contenute, in particolare relativamente all'interpretazione dei parametri di valutazione e alla richiesta di sospensione del termine per la valutazione dei piani di efficientamento pervenuti;

   quali effetti abbiano prodotto le due dichiarazioni di incostituzionalità citate in premessa di cui alla sentenza n. 192 20 giugno-14 luglio 2017, in particolare sull’iter di applicazione della normativa in questione.
(5-12340)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio dello Stato

istituto ospedaliero

pareggio del bilancio