Legislatura: 17Seduta di annuncio: 859 del 27/09/2017
Primo firmatario: COSCIA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017 VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 27/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 28/09/2017 Resoconto MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 28/09/2017 Resoconto BIANCHI DORINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 28/09/2017 Resoconto COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 28/09/2017
SVOLTO IL 28/09/2017
CONCLUSO IL 28/09/2017
COSCIA, MALISANI, ASCANI, BONACCORSI, MANZI, RAMPI, GHIZZONI, SGAMBATO, NARDUOLO, CAROCCI, ROCCHI, BLAZINA, COCCIA, CRIMÌ, DALLAI, D'OTTAVIO, IORI, MALPEZZI, PES e VENTRICELLI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 8 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 ha previsto, nel limite di spesa di 1,5 milioni di euro, l'utilizzo di giovani fino a 29 anni, laureati o in possesso del diploma rilasciato dalle scuole di archivistica, paleografia e diplomatica, per far fronte a esigenze temporanee di rafforzamento dei servizi di accoglienza e di assistenza al pubblico presso gli istituti e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica, mediante contratti di lavoro flessibile;
in virtù della suddetta norma – a fine anno 2016 – una commissione di dirigenti ministeriali ha selezionato, dopo un'attenta valutazione dei titoli di studio e professionali, seguita da un regolare esame orale, secondo quanto stabilito dal bando di concorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale – concorsi ed esami n. 98 del 22 dicembre 2015, 60 esperti per il patrimonio culturale;
l'articolo 1, comma 328, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ha autorizzato l'assunzione a tempo indeterminato di 500 funzionari da inquadrare nella III area del personale non dirigenziale, posizione economica F1, di cui l'avviso risulta pubblicato in Gazzetta Ufficiale 4ª serie speciale concorsi ed esami n. 41 del 24 maggio 2016;
con i suddetti interventi il Ministero, dopo circa nove anni di blocco, investe sulle risorse umane –:
quali ulteriori forme di reclutamento il Ministro interrogato intenda avviare al fine di migliorare la tutela e la valorizzazione del patrimonio.
(5-12301)
L'onorevole Coscia, unitamente ad altri onorevoli colleghi, chiede al Ministro dei beni culturali se, sulla scorta degli ultimi positivi interventi volti all'assunzione di personale per far fronte alle esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, intenda avviare ulteriori forme di reclutamento del personale.
Permettetemi di evidenziare, in via preliminare, come questo Ministero presenti complessivamente una severa vacanza organica pari complessivamente a circa il 20 per cento, circostanza questa che crea inevitabilmente criticità nell'ottimizzazione della propria mission istituzionale, ossia provvedere a tutelare, valorizzare, promuovere il patrimonio culturale e le politiche turistiche nazionali, concentrandosi sulle misure e le iniziative da adottare per favorire l'innescarsi di meccanismi virtuosi nel tessuto produttivo italiano, al fine di assegnare ai beni culturali nonché al turismo, un ruolo dinamico quali fattori di crescita e di sviluppo.
Dopo questa doverosa premessa vorrei ora riportare le linee generali di azione che questa Amministrazione ha seguito in merito al suddetto fabbisogno nel rispetto delle esigenze di funzionalità e del principio della ottimizzazione delle risorse finanziarie a disposizione, tenendo conto anche del riassetto organizzativo conseguente al ridimensionamento degli organici operato in esecuzione della normativa in materia di spending review.
In particolare, questa Amministrazione, ai sensi della Legge n. 208 del 28 dicembre 2015, ha proceduto all'emanazione del concorso pubblico per n. 500 funzionari relativi ai profili di storico dell'arte, bibliotecario, archivista, antropologo, architetto, restauratore, demoetnoantropologo e promozione e comunicazione, per i quali sta procedendo ad effettuare le relative assunzioni.
Con DPCM del 4 aprile 2017, questo Ministero è stato autorizzato allo scorrimento per n. 200 Funzionari delle graduatorie degli idonei del sopra citato «Bando dei 500» e di n. 8 Dirigenti da graduatorie MiBACT, nonché all'assunzione di n. 100 Funzionari Amministrativi mediante utilizzo di graduatorie di altre amministrazioni pubbliche.
Relativamente al Budget assunzionale per l'anno 2017 (economie da cessazione relative all'anno 2016), con richiesta assunzionale del 28 aprile 2017 (in attesa di emanazione di DPCM), è stato richiesto un ulteriore scorrimento delle graduatorie degli idonei del «Bando dei 500» per n. 100 Funzionari, nonché per n. 16 Funzionari Amministrativi da graduatorie di altre amministrazioni pubbliche e all'assunzione di n. 12 Dirigenti.
Ai sensi dell'articolo 1 comma 365 e seguenti della Legge n. 232 dell'11 dicembre 2016 (Legge di Stabilità 2017), che prevede il finanziamento delle assunzioni di personale a tempo indeterminato in aggiunta – e non in alternativa – alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, nell'ambito delle amministrazioni dello Stato, è stata rappresentata una proposta di piano assunzionale per il personale dirigenziale e non dirigenziale per un ulteriore scorrimento delle graduatorie degli idonei del «Bando dei 500» per n. 200 Funzionari, nonché per n. 570 Assistenti di II Area F2 e all'assunzione di n. 12 Unità Dirigenziali.
Con riferimento, inoltre, ai 60 giovani assunti a tempo determinato per la durata di 9 mesi, area III, posizione economica F1, di 60 esperti per il patrimonio culturale finalizzata a sopperire alle esigenze temporanee di personale ai sensi dell'articolo 8 del decreto 83/2014, si ricorda innanzitutto che la legge prescrive per le pubbliche amministrazioni «il divieto di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato» (articolo 36, co. 5-ter, d.lgs. n. 165/2001), pena la loro nullità e la conseguenziale determinazione di responsabilità erariale (articolo 36, co. 5-quater, d.lgs. n. 165/2001).
Si evidenzia, in ogni caso, come la scelta di bandire il concorso dei 500 MiBACT abbia contestualmente favorito lo stesso contingente di personale vincitore di tale procedura selettiva. Difatti, i bandi del suddetto concorso contemplavano espressamente l'attribuzione fino ad un massimo di 30 (trenta) punti in base all'esperienza professionale maturata alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione e alcuni di essi – a quanto risulta circa la metà – sono risultati vincitori anche in ragione del maggior punteggio, in sede valutativa, attribuito all'attività lavorativa presso gli istituti del MiBACT.
In conclusione, On. Coscia, negli ultimi anni, a fronte delle carenze di organico ricordate ed al blocco del turn over degli anni precedenti, si sta assistendo ad una decisa inversione di tendenza: sono in corso di assunzione già 800 giovani funzionari a tempo indeterminato e il loro numero dovrebbe raggiungere le 1000 unità.
Posso, comunque, in ogni caso preannunciare, Onorevole Coscia, che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo intende richiedere nella prossima legge di bilancio lo stanziamento delle occorrenti risorse per l'assunzione di ulteriori figure professionali, necessarie per la tutela e la valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale nazionale.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contratto di lavoro
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