ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12291

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 859 del 27/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: MOSCATT ANTONINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 27/09/2017
Stato iter:
28/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/09/2017
Resoconto MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 28/09/2017
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 28/09/2017
Resoconto MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/09/2017

SVOLTO IL 28/09/2017

CONCLUSO IL 28/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12291
presentato da
MOSCATT Antonino
testo di
Mercoledì 27 settembre 2017, seduta n. 859

   MOSCATT e MORASSUT. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   da mezzo stampa e da rappresentanti dei comitati dei cittadini, si apprende che a Roma, nel parco di Centocelle, ed esattamente alle spalle degli autodemolitori siti in viale Palmiro Togliatti, sia stato pianificato un progetto denominato «Pentagono» che prevede – tra gli altri interventi – il restyling del parco e la realizzazione di una servitù di passaggio ad uso dei militari su di un'area pubblica destinata a verde e soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici;

   si tratterebbe di una strada che, tagliando il parco, collegherebbe il lato di via Papiria a via Casilina all'altezza della fermata della linea C «Parco di Centocelle», che sarebbe realizzata in cambio di un presidio fisso della guardia forestale con scuola di botanica, oltre al recupero della villa Ad Duas Lauros, metà della quale è ancora dentro il confine della base militare, e alla sua futura apertura ai cittadini;

   la strada, da quanto si apprende, consentirebbe un «collegamento privilegiato» dei dipendenti della base alla metro C, che attraverserebbero così l'interno del parco con un'apposita navetta elettrica;

   da quanto saputo, il progetto si estenderebbe su di un'area ancora privata, interessata da un progetto compatibile con il piano particolareggiato. Un progetto ecosostenibile e ad elevato impatto sociale proposto dai cittadini che stanno manutenendo l'area da più di un anno e che auspicano da sempre il coinvolgimento delle istituzioni e l'adesione di altre associazioni, comitati e cittadini;

   i cittadini chiedono garanzie sul fatto che la strada non impatti l'area a verde limitrofa al distributore di benzina ed il «Canalone est», caratterizzati da alberi di pregio, e che sia localizzata al posto dei rottamatori, cui terreni sono già fortemente compromessi dall'inquinamento e sono da ritenersi attività destinate comunque ad essere delocalizzate in quanto incompatibili con il parco e il piano particolareggiato adottato dal comune di Roma con delibera n. 69 del 2003 e approvato dalla regione Lazio con delibera n. 676 del 2006;

   se fosse confermato quanto sopra, si sarebbe dunque di fronte a un progetto militare pianificato senza alcuna condivisione con i cittadini del quadrante di Roma est, su cui il parco insiste, un progetto che non terrebbe conto delle specificità architettoniche, urbanistiche, e naturalistiche del parco –:

   quali siano gli interventi effettivamente previsti sull'area del parco di Centocelle e se il Ministro interrogato sia disponibile ad aprire un tavolo di lavoro in merito coinvolgendo le realtà territoriali.
(5-12291)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 settembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-12291

  La realizzazione di ulteriori accessi al comprensorio militare di Centocelle è parte di un progetto, ancora in fase embrionale, che il Dicastero ha condiviso sin dall'inizio con Roma Capitale e le municipalità interessate in maniera trasparente, per armonizzare le esigenze di razionalizzazione della Difesa con quelle di una riqualificazione dell'area, a conferma dello spirito manifestato dall'interrogante.
  Tale progetto prevede, in particolare, l'accentramento degli organi di Vertice della Difesa, caratterizzato da funzionalità, economicità e basso impatto ambientale. Il piano in questione prevede altresì il coinvolgimento delle amministrazioni locali nella redazione di un accordo di programma per il contestuale recupero e sviluppo del Parco di Centocelle che, oltre a veder incrementata la sicurezza in virtù dell'accresciuta presenza della Difesa, beneficerebbe anche di interventi in campo archeologico, storico e ambientale.
  In tale ottica, i contatti da tempo in atto con le citate Amministrazioni hanno portato, lo scorso 1o settembre, ad un primo incontro inclusivo nel quale sono stati esposti i contenuti e le finalità del piano da parte della Difesa e le indicazioni di Roma Capitale in merito ai temi d'interesse comune, tra i quali l'impatto del progetto sulla locale viabilità.
  Per completezza d'informazione, a conferma dello spirito di condivisione con il quale la Difesa ha intrapreso il progetto in questione, si sottolinea che nel corso del citato incontro il Dicastero ha proposto di istituire un tavolo tecnico inter-istituzionale, chiedendo la convocazione del primo incontro per gli inizi del mese di ottobre.
  Si fa infine presente che, per conseguire il massimo coinvolgimento delle realtà istituzionali – locali e statali – sono stati intrapresi contatti anche con la Soprintendenza – MiBACT, in un'ottica di totale apertura e condivisione progettuale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto sociale

metropolitana