ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12286

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 859 del 27/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: TONINELLI DANILO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2017
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2017
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2017
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2017
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/09/2017
Stato iter:
28/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/09/2017
Resoconto COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 28/09/2017
Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 28/09/2017
Resoconto COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/09/2017

SVOLTO IL 28/09/2017

CONCLUSO IL 28/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12286
presentato da
TONINELLI Danilo
testo di
Mercoledì 27 settembre 2017, seduta n. 859

   TONINELLI, COZZOLINO, CECCONI, DADONE, D'AMBROSIO e DIENI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   a quanto emerge da notizie riportate sulla stampa locale, tra cui l'articolo «Eroina “in saldo” mentre a Mestre arriva anche il crack» apparso ne Il Gazzettino del 29 giugno 2017, sarebbe in atto nella località citata una guerra per il monopolio del mercato della droga tra individui di origine nigeriana e tunisina che starebbe causando degrado e insicurezza nell'area limitrofa alla stazione ferroviaria;

   dopo che tale scontro si è consumato in passato a Padova, nella zona di via Anelli, assurta all'attenzione delle cronache per fenomeni di diffusa illegalità e di incuria, esso si sarebbe spostato nella città lagunare dove la piazza, prima occupata dai tunisini, sarebbe ora contesa nuovamente dai nigeriani;

   in questo quadro la stazione di Mestre si starebbe trasformando in un'area di spaccio, caratterizzata da scontri, accoltellamenti e violenze;

   Mestre sarebbe arrivata a contendere il primato come principale piazza dello spaccio a Verona e Padova, data la presenza di eroina di buona qualità e a prezzi contenuti, fatto che incrementerebbe i rischi per i fruitori;

   i casi di overdose sarebbero pari a tre negli ultimi tre mesi, dopo anni che non se ne registravano; nella sfida tra tunisini e nigeriani, si starebbe aprendo il mercato anche a nuove sostanze come il crack, droga che incentiva l'aggressività e che quindi porta a incrementare i problemi di ordine pubblico;

   non si starebbe peraltro rispondendo adeguatamente alla minaccia derivante dalla diffusione dello spaccio e del degrado nella zona di Mestre, dato che i controlli predisposti non sarebbero efficaci a debellare e neppure a frenare il fenomeno –:

   quali azioni stiano attuando le forze dell'ordine per evitare la diffusione dello spaccio e i problemi di ordine pubblico sopra descritti nella zona limitrofa alla stazione di Mestre (Venezia) e quali siano gli effetti, in termini di miglioramento della sicurezza urbana, e segnatamente del contrasto allo spaccio di stupefacenti, delle misure previste nel decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14 convertito dalla legge 18 aprile 2017, n. 48.
(5-12286)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 settembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-12286
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

agitazione politica

punto di vendita

liberalizzazione del mercato