ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12265

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 857 del 25/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2017
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2017
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2017
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2017
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2017
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 26/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 25/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/09/2017

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12265
presentato da
GALLO Luigi
testo presentato
Lunedì 25 settembre 2017
modificato
Martedì 26 settembre 2017, seduta n. 858

   LUIGI GALLO, BRESCIA, GRANDE, SPADONI, CARIELLO, CHIMIENTI, TOFALO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   il 14 dicembre 2016, l'università degli studi di Salerno pubblicava l'avviso per la copertura di un posto di professore di I fascia, settore concorsuale 09/02 (ingegneria dell'energia elettrica), settore scientifico disciplinare Ing Ind 33 (Sistemi elettrici per l'energia). Il 5 maggio 2017 venivano pubblicati i criteri da parte della commissione, che prendeva atto dei nominativi dei candidati dichiarando la insussistenza delle cause di incompatibilità e di assenza di conflitto di interessi. Il 12 maggio 2017 uno dei candidati inviava atto di significazione al rettore, contestando i criteri pubblicati dalla commissione, in quanto non coerenti con i criteri generali enunciati nel bando. Di fatto nuovi criteri non previsti venivano aggiunti arbitrariamente. Il 23 maggio 2017 anche in ragione del dovuto approfondimento dell'atto di significazione di cui sopra viene concessa la proroga di due mesi alla commissione che avrebbe dovuto terminare i lavori il 23 luglio 2017. Il 12 giugno 2017 avveniva la ricezione da parte del responsabile unico del procedimento delle osservazioni della commissione all'atto di significazione, la quale non ravvisava alcuna irregolarità nella stesura dei criteri di selezione. Il 16 giugno 2017 lo stesso candidato che aveva presentato l'atto di significazione consegnava un esposto presso la Procura di Nocera Inferiore, provincia di Salerno, con le medesime motivazioni di illegittimità contenute nell'atto di significazione. Il 28 giugno 2017 avveniva nota di trasmissione alla commissione dell'avvenuto esposto. Il medesimo giorno venivano presentate le dimissioni da parte del presidente della commissione che motivava l'atto sostenendo che «l'apertura dei plichi contenenti la documentazione prodotta dai candidati ha fatto emergere nella maggior parte dei candidati la presenza di pubblicazioni di cui lo stesso risulta coautore e in particolare un candidato ha prodotto 12 pubblicazioni da valutare, tutte in collaborazione con il presidente». Da sottolineare che la commissione conosceva i nomi dei candidati fin dalla formulazione dei criteri di valutazione, dichiarando l'insussistenza delle cause di incompatibilità e di assenza di conflitto di interessi tra di loro e con i candidati stessi. Dalla consultazione dell'archivio della ricerca dell'università di Salerno risultano più di 100 pubblicazioni in comune tra il presidente di commissione dimissionario e uno dei candidati (non il ricorrente). Tra il 1° e il 3 agosto 2017 i fatti vengono ripresi da organi di stampa regionali (cronache.it, mattino.it). Visti i fatti, appare curioso che un presidente di commissione esaminatrice dimentichi di aver co-firmato più di 100 pubblicazioni scientifiche con uno dei candidati del concorso, producendo dei criteri che si pongono, per gli interroganti, in contrasto con le leggi in materia poiché non si attengono a quanto previsto dall'articolo 18 della legge n. 240 del 2010 valorizzando, ai fini della comparazione tra i candidati, elementi che non potevano rivestire tale valenza. I criteri, infatti, sono ricollegabili a specifici moduli di insegnamento di cui risulterebbe docente uno dei candidati seppur non riportati esplicitamente nella declaratoria del profilo richiesto dal bando di concorso. Recenti studi hanno rilevato che con le ultime riforme nel sistema di reclutamento universitario dei docenti si è instaurata una prassi in Italia per cui la sede che bandisce il concorso sceglie il candidato di suo gradimento, in molti casi coincidente con quello che già lavora presso la sede e che non sempre è il migliore –:

   di quali elementi disponga in relazione a quanto esposto in premessa, il Ministro interrogato e quali iniziative intenda intraprendere per riconsiderare le metodologie di selezione delle classi docenti universitarie;

   se risultino ulteriori casi di tale prassi di reclutamento del personale docente presso l'Università degli Studi di Salerno e altri atenei nazionali.
(5-12265)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

conseguenza economica

moralita' della vita economica