ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12247

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 855 del 21/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: GIACOBBE ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017
VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12247
presentato da
GIACOBBE Anna
testo di
Giovedì 21 settembre 2017, seduta n. 855

   GIACOBBE, BASSO e VAZIO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la Mondo Marine S.p.a. è una società specializzata nella costruzione di yacht di alta gamma in alluminio e acciaio;

   all'inizio degli anni 2000 ha rilevato gli storici «Cantieri Campanella di Savona»;

   nel maggio 2013, il marchio Mondomarine e il sito produttivo sono stati rilevati da Roberto Zambrini e Alessandro Falciai, che, dal novembre 2016 è anche presidente del Monte dei Paschi di Siena;

   tra il 2015 ed il 2016 Mondomarine ha perfezionato l'acquisizione dei Cantieri di Pisa (ex Baglietto);

   Mondomarine è dunque composto da due siti produttivi distinti, Pisa e Savona;

   a Savona l'azienda è sita nell'area dell'ex cantiere Campanella, fiore all'occhiello italiano del rimessaggio e costruzione di navi commerciali; tale area si affaccia all'imbocco del porto di Savona, vantando numerosi posti barca per yacht fino a 70 metri e confina con le officine di nuova costruzione dedicate al rimessaggio e all'assistenza per barche di piccola dimensione, il polo della Nautica di Savona;

   il cantiere si estende su una superficie di 35.500 metri quadri, 9.500 dei quali sono coperti; dispone di 100 metri di banchina per ormeggio di maxi-yacht; il cantiere è dotato di tutte le strutture necessarie alla costruzione e alla riparazione di imbarcazioni di notevoli dimensioni;

   la Mondo Marine, negli anni passati, ha lavorato a pieno regime acquisendo contratti e costruendo yacht, dando lavoro a 61 dipendenti diretti, e a circa 600 lavoratori dell'indotto altamente specializzati, impegnati tanto nella costruzione, che nelle attività di ricostruzione e riparazione;

   nel corso del 2016, pur essendo in corso di ultimazione la costruzione di uno scafo da 50 metri ed essendo avviate attività di refitting, iniziarono a manifestarsi segnali negativi, evidenziati dal ritardo dei pagamenti di alcuni fornitori e disaccordi con gli armatori per i ritardi della chiusura lavori;

   a gennaio 2017 sono gradatamente state sospese le attività di costruzione; gli armatori hanno cominciato a contestare lo stato di avanzamento dei lavori e a richiedere di poter portare gli scafi in altri cantieri;

   a seguito di tale condizione, è stata attivata una richiesta cassa integrazione guadagni ordinaria per 61 dipendenti su Savona e per 29 dipendenti su Pisa;

   il 5 luglio 2017 l'azienda ha predisposto la richiesta di concordato preventivo in continuità al tribunale di Savona, il quale ha concesso i 60 giorni per la predisposizione del piano concordatario (90 per la sospensione estiva), il cui termine scadrà il 5 ottobre 2017. Il tribunale di Savona ha già provveduto a nominare tre commissari giudiziali;

   il cantiere opera in area demaniale: la cui concessione è in scadenza il prossimo 31 dicembre; in ogni caso, l'azienda ha predisposto istanza di rinnovo della concessione all'Autorità portuale di sistema;

   si manifesta un grave rischio per le attività del cantiere, e per l'occupazione di centinaia di persone, a causa della situazione finanziaria dell'azienda, nonostante la qualità del sito produttivo e delle professionalità presenti sia alle dipendenze dirette sia nell'indotto;

   le organizzazioni dei lavoratori hanno contattato le istituzioni locali e la regione e lamentano una seria difficoltà a realizzare un confronto di merito con la proprietà sulle prospettive dell'azienda –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione descritta;

   quali iniziative, per quanto di competenza, ritenga di mettere in atto per scongiurare la crisi e la possibile liquidazione di un'attività di pregio in un settore d'eccellenza per l'industria nazionale e collocata in un territorio già pesantemente colpito nei suoi insediamenti produttivi e nell'occupazione, come dimostra il riconoscimento di «crisi industriale complessa» per una vasta area del savonese.
(5-12247)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

sindacato

impresa di trasporto