ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12228

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 854 del 20/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 20/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 20/09/2017
KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 20/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/09/2017
Stato iter:
21/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 21/09/2017
Resoconto RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 21/09/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 21/09/2017
Resoconto RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/09/2017

SVOLTO IL 21/09/2017

CONCLUSO IL 21/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12228
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Mercoledì 20 settembre 2017, seduta n. 854

   ZARATTI, RICCIATTI e KRONBICHLER. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   nell'area del cratere del terremoto, nel tratto tra Matelica Nord e Castel Raimondo, è in definizione il progetto esecutivo per la costruzione della Pedemontana, asse viario ideato circa 40 anni fa che avrebbe dovuto supportare lo sviluppo del comparto industriale e della piccola e media impresa in quell'area, mediante un sistema di infrastrutture viarie che, raccordando l'asse Foligno-Civitanova all'asse Perugia-Ancona, andrebbe a completare il progetto meglio noto come Quadrilatero Marche Umbria;

   non è chiaro se le analisi e le valutazioni sull'effettivo valore della realizzazione di tale opera siano stati più rivisti e aggiornati dalla data di prima approvazione del progetto preliminare avvenuta nel lontano 2002; all'epoca la società Quadrilatero presentò un'analisi di valorizzazione in cui il progetto fu considerato come un volano sull'economia dell'area, prevedendo effetti economici, in termini di valore aggiunto nei vari ambiti territoriali, che ammontavano a circa 200 milioni di euro;

   nella Gazzetta Ufficiale serie generale n. 109 del 12 maggio 2017 è stata pubblicata la delibera del Cipe del 1° gennaio 2016 in cui dall'esame di uno schema di «piano di valorizzazione» delle aree leader, trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 24 marzo 2016, lo stesso Ministero rilevava che, nonostante la previsione di ulteriori elementi incentivanti per la valorizzazione delle aree, permanevano criticità e incertezze che non avrebbero consentito allo stato l'attivazione delle successive fasi procedurali: in conclusione, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti intendeva rinunciare al progetto del «Pav»; in questo territorio messo in ginocchio da una concomitanza di eventi avversi, tra i quali il terremoto, che sta cercando con enormi difficoltà di ripartire dalle risorse dei luoghi, una soft economy costituita dai prodotti agricoli di qualità, dal «Verdicchio di Matelica», fiore all'occhiello del made in Italy, dalle attività ricreative, agrituristiche e enogastronomiche che dall'ambiente traggono fonte di sostentamento, la ricostruzione non può passare attraverso infrastrutture viarie ormai economicamente inutili e che porteranno ulteriore distruzione per almeno 5 anni, decretando la desertificazione del territorio;

   la revisione del progetto della Pedemontana è richiesta con forza dalle comunità locali, al fine di tutelare le risorse naturali sulle quali poggia la ripresa dell'economia locale –:

   quali siano le motivazioni, in particolare alla luce delle analisi economiche, in base alle quali il Governo non ritenga di rivedere il progetto, che appare ormai superato, della Pedemontana nel tratto Matelica-Castel Raimondo.
(5-12228)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 settembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-12228

  Per quanto riferisce ANAS, l'opera strategica di interesse nazionale Asse Viario Quadrilatero Marche Umbria consiste nel completamento e adeguamento di due arterie principali – l'asse Foligno-Civitanova Marche strada statale 77 e l'asse Perugia-Ancona statali 76 e 318 – della Pedemontana delle Marche e di altri interventi viari, idonei ad assicurare il raccordo con i poli industriali esistenti e, più in generale, a migliorare e incrementare l'accessibilità alle aree interne delle regioni interessate.
  Le potenzialità generate dalla realizzazione dell'intero sistema viario Quadrilatero, compresa la Pedemontana delle Marche consentono pertanto di ridurre il deficit infrastrutturale che penalizza le regioni Marche e Umbria, creando un efficiente collegamento con le regioni circostanti e verso l'Europa, determinando il decongestionamento del traffico, la significativa riduzione del tasso di incidentalità e producendo inoltre effetti ambientali, territoriali e socioeconomici positivi per la collettività.
  Tutte queste motivazioni sono state fondamentali nello sviluppo dell'intero progetto Quadrilatero, proprio per dare l'opportunità ai territori di rilanciare il potenziale economico a seguito degli eventi sismici avvenuti nel 1997.
  La strada Pedemontana delle Marche in particolare ha avuto un lungo iter approvativo, non ancora completato, che ha interessato tutte le Amministrazioni e gli Enti preposti, in osservanza del quadro normativo di riferimento.

  Di seguito gli eventi più significativi di detto iter:
   il progetto preliminare dell'intera tratta è stato predisposto dalla Regione Marche e acquisito dalla Società Quadrilatero (QMU) nel corso del 2003;
   nel dicembre 2003 la QMU ha avviato le procedure di approvazione al CIPE e lo stesso Comitato ha approvato la progettazione preliminare con delibera n. 13/2004;
   nel corso del 2006, a seguito di gara comunitaria ad evidenza pubblica la QMU ha affidato al Contraente Generale il completamento della progettazione e la realizzazione dell'intervento viario;
   nel corso del 2010 si sono avviate le procedure per l'approvazione del progetto definitivo da parte del CIPE;
   con delibera n. 58/2012 il CIPE ha approvato e finanziato il progetto definitivo del 1o Lotto Funzionale della Pedemontana delle Marche, tratto Fabriano – Matelica Nord e bretella di collegamento SS 77 – SP 209 presso Muccia (MC);
   con successiva delibera n. 109/2015 il CIPE ha approvato e finanziato il progetto definitivo del 2o Lotto Funzionale della Pedemontana delle Marche, tratto Matelica Nord – Castelraimondo Nord;
   nel 2016, con delibera n. 64/16 (pubblicata a maggio 2017) il CIPE ha ridefinito l'intero progetto Quadrilatero e il relativo quadro economico complessivo, confermando la Pedemontana delle Marche tra gli interventi prioritari necessari a garantire il completamento funzionale del sistema viario Quadrilatero e il quadro economico complessivo della stessa opera;
   nell'ambito della predetta delibera, il Comitato ha ritenuto di abbandonare lo strumento del Piano di Area Vasta (PAV), riallocando le risorse finanziarie ad esso precedentemente stanziate, per il completamento del sistema viario QMU. Ad oggi è in corso di realizzazione il 1o lotto funzionale, con uno stato di avanzamento dei lavori pari a circa il 22 per cento, nel pieno rispetto del cronoprogramma dei lavori, parte integrante della documentazione progettuale approvata dal CIPE.

  È inoltre in corso di approvazione il progetto esecutivo del 2o lotto funzionale, mentre è in via di completamento la procedura approvativa degli ultimi due lotti funzionali della Pedemontana delle Marche (3o e 4o lotto).
  In conclusione, si deve considerare che l'attuazione delle procedure per la realizzazione di tale opera strategica di interesse nazionale ha portato ad oggi al finanziamento di circa il 60 per cento della Pedemontana delle Marche, arteria di collegamento tra i due assi principali del sistema Quadrilatero, la SS 77 Foligno – Civitanova Marche e la SS 76 Perugia – Ancona, il primo in esercizio ed il secondo in avanzato stato di realizzazione (83 per cento).

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

costruzione stradale

conseguenza economica

rilancio economico