ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12220

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 854 del 20/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/09/2017
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 20/09/2017
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 20/09/2017
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 20/09/2017
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 20/09/2017
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/09/2017
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 20/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/09/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/09/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 19/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12220
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo di
Mercoledì 20 settembre 2017, seduta n. 854

   DALL'OSSO, CHIMIENTI, CIPRINI, COMINARDI, LOMBARDI, TRIPIEDI, BUSINAROLO e DADONE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il Corpo di polizia penitenziaria è una delle quattro forze di polizia dello Stato italiano, insieme a polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza ed è dipendente dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia;

   il Corpo è oggi una forza di polizia ad ordinamento civile, altresì nota come «Corpo militarmente organizzato» definizione che non implica la militarità del Corpo, ma l'organizzazione che si rifà chiaramente a una struttura militare;

   la nascita della polizia penitenziaria risale alle regie patenti del Regno di Sardegna dell'anno 1817 che costituivano le Famiglie di giustizia e nel 1873 fu invece creato il Corpo delle guardie carcerarie, poi riformato nel Corpo degli agenti di custodia (1890), ad ordinamento militare e finalmente nel 1923 l'amministrazione passò dall'allora Ministero dell'interno al Ministero di grazia e giustizia (oggi Ministero della giustizia);

   la stessa svolge principalmente il compito di gestione delle persone sottoposte a provvedimenti di restrizione o limitazione della libertà personale, espleta inoltre attività di polizia stradale ai sensi dell'articolo 12 del codice della strada, partecipa al mantenimento dell'ordine pubblico, svolge attività di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza anche al di fuori dell'ambiente penitenziario, così come tutte le altre forze di polizia, svolge attività di scorta a tutela di personalità istituzionali (Ministro della giustizia, sottosegretari di Stato) e di magistrati ed i compiti istituzionali sono descritti nell'articolo 5 della legge 15 dicembre 1990, n. 395, che stabilisce che il Corpo di polizia penitenziaria, sia amministrato dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia;

   la capienza regolamentare prevista dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è pari a 50501 posti e ad oggi secondo fonti sindacali risultano presenti 59814 detenuti pari a 9313 in più della capienza, di cui stranieri 19747 detenuti, pari a circa il 33 per cento della popolazione ristretta;

   il sovraffollamento, la carenza di organici, l'organizzazione del lavoro deficitaria, i suicidi e le violenze sul personale non consentono lo svolgimento dell'attività lavorativa;

   il numero di suicidi che colpiscono gli operatori della polizia penitenziaria, argomento ritornato alla ribalta della cronaca nera anche in questi giorni, sta diventando sempre di più una piaga;

   è inaccettabile morire sul lavoro ed ancor più inaccettabile suicidarsi sul luogo di lavoro a causa dello stesso –:

   come il Governo intenda agire al fine di preservare l'attività lavorativa degli operatori della polizia penitenziaria.
(5-12220)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale carcerario

luogo di lavoro

sicurezza del lavoro