ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12199

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 853 del 19/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: MISTO-FARE!-PRI-LIBERALI
Data firma: 19/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGANTINI MATTEO MISTO-FARE!-PRI-LIBERALI 19/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 19/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12199
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo di
Martedì 19 settembre 2017, seduta n. 853

   PRATAVIERA e MATTEO BRAGANTINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   da recenti notizie di stampa risulta che le università Ca’ Foscari e Iuav con sede a Venezia, nonostante migliorino le loro prestazioni relative all'internazionalizzazione, alle strutture didattiche, al numero degli iscritti, sono penalizzate dalla riduzione delle risorse destinate ai due atenei, che insistono sul Fondo di finanziamento ordinario per il 2017. La riduzione dei finanziamenti ministeriali per Ca’ Foscari è di circa un milione e 270 mila euro, con una diminuzione dei fondi dell'1,71 per cento, mentre per Iuav taglio è di poco meno di 500 mila euro, con un calo dell'1,66 per cento;

   il metodo di distribuzione dei 6,5 miliardi di euro di finanziamenti ministeriali per il 2017-2018 alle università italiane penalizzerebbe quasi tutti gli atenei del Nord, compresi, in Veneto, quelli di Padova e Verona, mentre avvantaggerebbe le università meridionali che, grazie alle nuove regole più flessibili per la ripartizione dei fondi, vedono invece crescere i loro contributi;

   tale diversità di trattamento sarebbe dovuta anche al cambiamento dei parametri di valutazione nel nuovo sistema di ripartizione delle risorse, che ha eliminato i parametri dell'internazionalizzazione e del rendimento studentesco;

   nel 2016 il 7 per cento dei fondi era ripartito in base al parametro dell'internazionalizzazione degli atenei e l'8 per cento in base alle prestazioni degli studenti. L'abolizione di tali parametri penalizza, pertanto, atenei come Ca’ Foscari e Iuav che sull'internazionalizzazione hanno puntato molto e sono in fase di miglioramento;

   per l'internazionalizzazione e la didattica l'università Ca’ Foscari nel 2016 ha ricevuto 5 milioni di euro e ora, col nuovo riparto, si fermerebbe a 3,6 milioni. Anche Iuav, che quest'anno avrà un 13 per cento in più di nuovi iscritti italiani e un 10 per cento in più di stranieri, riceverà meno contributi a causa della variazione dei parametri di valutazione;

   questi nuovi criteri, non tenendo conto dei meriti effettivi e dei miglioramenti ottenuti, rischiano di indebolire, anziché premiare, le università in continuo sviluppo e che si aprono all'esterno, aiutando invece gli atenei meridionali, ai quali è riconosciuto anche un bonus del 40 per cento sui criteri di crescita, negato alle università del Nord –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere iniziative per modificare il nuovo sistema di riparto dei contributi statali per evitare che i nuovi parametri di valutazione penalizzino proprio le università che sono in continua crescita e risultano per performance tra le migliori del Paese, con evidenti ripercussioni sia sui servizi agli studenti, nonché sugli investimenti in offerta formativa e ricerca.
(5-12199)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ripartizione dell'aiuto

universita'