ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12114

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 11/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 11/09/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/09/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 29/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12114
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Martedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

   RIZZETTO. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   si apprende dalla stampa che i manager e, in generale, i soggetti individuati dal Partito Democratico per ricoprire incarichi in società partecipate ed enti regionali e locali, vengono onerati del versamento di una quota per finanziare il partito;
   addirittura tale impegno viene formalizzato prevedendo, specificamente, che una percentuale del compenso ricevuto in virtù della nomina venga devoluto al Partito Democratico. Infatti, a quanto è dato sapere, la previsione di un'erogazione fissa al partito si ritrova di frequente nei vari documenti che regolano gli incarichi attribuiti;
   ad esempio, il regolamento finanziario del Partito in Friuli Venezia Giulia prevede che: «I designati e nominati in qualità di presidenti, amministratori, consiglieri di indirizzo, revisori dei conti ecc., in enti, società, consorzi, aziende, autorità, fondazioni ecc., sono tenuti a versare al Partito democratico del rispettivo livello di nomina una percentuale dell'indennità lorda percepita pari al 10 per cento»;
   quindi, quella che dovrebbe essere un'erogazione del tutto volontaria, sembra essere diventata a tutti gli effetti obbligatoria. Ciò, tra l'altro, anche per ruoli come quelli dei revisori contabili che dovrebbero essere «terzi» per definizione;
   pertanto, tale pratica appare all'interrogante illegittima, poiché fa venire meno le garanzie di imparzialità a cui dovrebbe impegnarsi chi riceve l'incarico e fa presupporre che la scelta delle nomine avvenga in base a criteri non meritocratici ed attinenti alle competenze, ma anche alla disponibilità a procedere ai versamenti per finanziare il Partito e ad essere, di conseguenza, politicamente manovrabile;
   come ha già da tempo segnalato l'interrogante, già la pubblica amministrazione è afflitta da illegittime pratiche di attribuzione degli incarichi, poiché assegnati discrezionalmente e non in virtù delle competenze accertate nel rispetto della normativa in materia. Se poi a tali procedure si aggiunge la previsione di una devoluzione monetaria al Partito, vengono, quanto meno, gravemente violati quei principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione, che dovrebbero essere alla base degli incarichi assunti a tutti i livelli –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato sui fatti esposti in premessa e se e quali iniziative intenda assumere per contrastare le pratiche in questione. (5-12114)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

finanziamento dei partiti

partito politico

ente regionale