ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12059

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: PELLEGRINO SERENA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 02/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 02/08/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/08/2017
Stato iter:
03/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/08/2017
Resoconto PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 03/08/2017
Resoconto PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/08/2017

SVOLTO IL 03/08/2017

CONCLUSO IL 03/08/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12059
presentato da
PELLEGRINO Serena
testo di
Mercoledì 2 agosto 2017, seduta n. 847

   PELLEGRINO e PLACIDO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   lo stabilimento ex Mythen, sito nella zona industriale di Ferrandina (Matera), produceva olio di soia epossidato (ESO) e biodiesel;
   a seguito del fallimento dell'azienda, dichiarato con sentenza del 18 marzo 2014, esso veniva rilevato dalla Greenswitch s.r.l. che ne prevede la riattivazione a seguito di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di bonifica del sito;
   il progetto di riattivazione, candidato ad un finanziamento regionale, ottiene un cospicuo contributo in conto capitale, di oltre 5 milioni di euro, pur prevedendo interventi di bonifica assai esigui, di fatto limitati alla rimozione dell'amianto presente all'interno dei capannoni;
   la valutazione del progetto, a giudizio degli interroganti, ignora evidentemente la situazione ambientale pregressa, dando per acquisita la bonifica, mai avvenuta, del sito produttivo;
   l'area ex Mythen, di proprietà privata, è inclusa nel sito di interesse nazionale Val Basento, per il quale la delibera del Cipe n. 87 del 2021 disponeva interventi di bonifica per un importo superiore a 23 milioni di euro;
   non appare congrua l'erogazione di un finanziamento pubblico prima ancora che i necessari interventi di bonifica siano stati effettuati;
   nemmeno è accettabile, ad avviso degli interroganti, che venga rilasciata un'autorizzazione unica ambientale da parte della provincia di Matera in assenza di valutazione di impatto ambientale ed autorizzazione integrata ambientale che impongano precise e rigorose prescrizioni e tappe di monitoraggio, in linea con i rilievi puntuali già elencati nella nota Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 2 dicembre 2011;
   non appare, infine, sufficiente che l'Arpab possa limitarsi, come risulta dal verbale della conferenza di servizi del 9 maggio 2017, ad una pronuncia «notarile» circa le emissioni in atmosfera, a fronte delle verifiche puntualmente richieste dalla citata nota ministeriale in ordine al tema assai più complesso dell'inquinamento da piombo rilevato nelle acque di falda –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere con riguardo a quanto esposto in premessa, sulla base anche degli ulteriori elementi di conoscenza a sua disposizione. (5-12059)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 agosto 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-12059

  Si fa presente in via preliminare che, con riferimento al procedimento amministrativo di bonifica relativo all'area in questione, per quanto concerne la matrice suolo, preso atto del non superamento delle concentrazioni massime ammissibili stabilite dalla normativa allora vigente, le Conferenze di Servizi Decisorie del 2003 e del 2004 ne hanno deliberato la restituzione agli usi legittimi previsti dagli strumenti urbanistici. Inoltre, relativamente alla matrice acque sotterranee, si segnala che questo Ministero ha più volte sollecitato l'esecuzione di indagini integrative di caratterizzazione, l'attivazione di interventi di messa in sicurezza nonché la trasmissione del progetto di bonifica.
  Per quanto riguarda il rilascio dell'Autorizzazione Unica Ambientale da parte della Provincia di Matera, del 12 giugno 2017, occorre precisare che l'autorizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni e condizioni contenute nel medesimo atto autorizzatorio e che il Ministero, in data 19 luglio 2017, ha chiesto di ottemperare alla Greenswitch S.r.l., ovvero di trasmettere, entro 30 giorni, un piano integrativo di caratterizzazione le cui modalità e tempi dovranno essere concordate con l'ARPAB.
  Inoltre, secondo quanto riferito dalla Regione Basilicata, sono state acquisite agli atti le autorizzazioni necessarie per la realizzazione del progetto in questione.
  Per quanto concerne gli aspetti di natura finanziaria, si segnala che, nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro «per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e di bonifica delle acque di falda e dei suoli nei SIN di Tito e Val Basento», per il SIN di Val Basento, sono stati stanziati oltre 23 milioni di euro, mentre, non è stato attribuito alcun finanziamento all'area «ex Mythen».
  Ad ogni modo, per quanto di competenza, il Ministero dell'ambiente continuerà a svolgere le proprie attività, mantenendo alto il livello di attenzione sulla questione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

fallimento

inquinamento atmosferico