ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12058

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: MICILLO SALVATORE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/08/2017
Stato iter:
03/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/08/2017
Resoconto MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 03/08/2017
Resoconto MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/08/2017

SVOLTO IL 03/08/2017

CONCLUSO IL 03/08/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12058
presentato da
MICILLO Salvatore
testo di
Mercoledì 2 agosto 2017, seduta n. 847

   MICILLO, DAGA, BUSTO, DE ROSA, TERZONI, ZOLEZZI e VIGNAROLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   con delibera della giunta della regione Campania n. 3812015 si è inteso conformarsi alla sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea 16072015, approvando un documento di indirizzo per l'aggiornamento del piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani;
   «tale aggiornamento si basa sull'incremento della raccolta differenziata fino al 65 per cento entro il 2019 e molte città in Campania, sono lontane dall'obiettivo»;
   il piano prevede l'implementazione di due filiere di trattamento: «la seconda di queste due filiere di trattamento sarà volta alla produzione di css in due impianti, da realizzarsi, rispettivamente, nell'area dello stir di Caivano ed in un'area da identificare nelle zone limitrofe ai siti di stoccaggio principali per una potenzialità complessiva di circa 2.000.000 di tonnellate»;
   il documento prevede «il recupero energetico in impianti di trattamento termico sul territorio nazionale o comunitario» e, tenendo conto che il recupero/smaltimento fuori regione sia difficilmente perseguibile, si arriverà alla costruzione di nuovi impianti per lo smaltimento del combustibile solido secondario da rifiuti;
   inoltre, si legge: «è prevista l'identificazione di aree da riqualificare morfologicamente al fine di realizzare siti di smaltimento della frazione residua non destinabile a recupero di materia o a valorizzazione energetica proveniente dai processi di lavorazione delle balle»; «il trattamento di rifiuti in balle finalizzato alla produzione di css sarà attuato anche all'interno di un'area da identificare tra quelle limitrofe ai siti di stoccaggio di maggiori dimensioni»; «Stime preliminari consentono di ritenere ragionevole che il trattamento del rifiuto in balle consenta di destinare a recupero una quantità pari a circa il 25-35% in peso del rifiuto trattato»; la restante aliquota del rifiuto è destinata a discarica e rappresenta circa il 65-75 per cento;
   infine, calcolando che su 1.600.000 tonnellate solo 420.000 tonnellate potrebbero essere recuperate, 1.180.000 tonnellate sono già destinate a discariche da individuarsi nel territorio di Giugliano o limitrofo –:
   se, alla luce della previsione di nuovi impianti di trattamento del rifiuto organico nell'area della «Terra dei fuochi», di un nuovo impianto di trattamento termico dei rifiuti e dello smaltimento, tramite trattamento termico, del combustibile solido secondario in impianti già esistenti sul territorio regionale, il Governo non ritenga di assumere ogni iniziativa di competenza, anche normativa, per evitare qualsiasi intervento di trattamento termico del combustibile solido secondario in tali zone e per raggiungere i livelli di raccolta differenziata prescritti. (5-12058)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 agosto 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-12058

  Con riferimento alle questioni poste, si fa presente, in via preliminare, che la competenza in materia di pianificazione e localizzazione degli impianti è posta in capo alle Regioni. Nel caso in questione, si evidenzia che la Regione Campania ha adottato l'aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGRU) per ottemperare agli adempimenti previsti dalla sentenza di condanna della Corte di Giustizia Europea del 16 luglio 2015, riguardante la violazione della direttiva 2006/12/CE per la gestione dei rifiuti.
  Il nuovo Piano 2016 prevede, tra l'altro, la rinuncia alla realizzazione di nuovi impianti di incenerimento e l'incremento della raccolta differenziata fino al 65 per cento entro il 2019, discostandosi, in questo modo, dalle previsioni del d.P.C.M. 10 agosto 2016 adottato ai sensi dell'articolo 35, comma 1 del c.d. «Sblocca Italia». Alla luce di ciò, la Regione ha inviato al Ministero la richiesta di aggiornamento del richiamato d.P.C.M. 10 agosto 2016 in ragione dei mutati fabbisogni regionali.
  Il Piano contiene, inoltre, uno specifico Piano Straordinario d'interventi per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti stoccati in balle, che individua 3 filiere per il trattamento dei complessivi 5,3 milioni di tonnellate di rifiuti stoccati. La prima filiera prevede lo smaltimento, presso impianti nazionali ed esteri, di una quota di rifiuti pari a circa 1 milione di tonnellate; la seconda filiera, finalizzata al recupero di materia, prevede il trattamento di circa 1,6 milioni di tonnellate di balle situate nel sito di Giugliano; la terza filiera prevede la produzione di «Combustibile Solido Secondario» (CSS), che potrà essere valorizzato energeticamente in impianti produttivi presenti sul territorio nazionale e non solo. A tale filiera è destinato circa il 30 per cento del totale dei rifiuti stoccati in balle.
  Nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani della Regione Campania non vi è, dunque, alcuna indicazione relativa alla realizzazione di nuovi impianti termici per la valorizzazione del CSS derivante dal trattamento delle ecoballe all'interno del territorio regionale.
  Alla luce delle informazioni esposte, per quanto di competenza, il Ministero dell'ambiente continuerà comunque a tenersi informato e manterrà alto il livello di attenzione sulla questione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tecnologia del riciclaggio

gestione dei rifiuti

edificio per uso industriale