Legislatura: 17Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/08/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/08/2017 Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 03/08/2017 Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 03/08/2017 Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 03/08/2017
SVOLTO IL 03/08/2017
CONCLUSO IL 03/08/2017
LABRIOLA. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
il 6 giugno 2017 il Ministro dello sviluppo economico ha firmato il decreto che autorizza i commissari straordinari dell'Ilva a procedere all'aggiudicazione degli asset del gruppo Ilva ad Am Investco (cordata formata da ArcelorMittal e la Maragaglia), facendo leva su di un piano industriale competitivo, un piano ambientale composto da più sottoelementi, da un impiego di risorse pubbliche per investimenti ambientali nei limiti consentiti dalla normativa nazionale e comunitarie e da un canone d'affitto e prezzo di acquisto favorevole;
la Am Investco avrebbe garantito un investimento complessivo di 2,4 miliardi di euro per rilanciare la produttività, divisi: in 1,5 miliardi di euro per il risanamento ambientale della fabbrica, fra cui 300 milioni per la copertura dei parchi minerari, e 1,25 miliardi di euro di investimenti per le nuove tecnologie per ammodernare gli impianti ed il conseguente sviluppo industriale degli stessi;
con il «decreto Ilva», varato a fine anno 2016, si è previsto che l'azione dell'amministrazione straordinaria proseguirà anche nei prossimi anni, occupandosi degli investimenti relativi al risanamento ambientale al di fuori dell'area perimetrale dello stabilimento e, per effetto della cessione ed in base al piano ambientale della cordata vincitrice, l'attività dei commissari proseguirà fino al 2023;
nello specifico, il piano di decontaminazione dovrebbe consistere in una serie di interventi ambientali (bonifiche, smaltimento rifiuti, discariche, demolizioni e altro) al fine d prevenire i danni sia all'ambiente che alle risorse naturali presenti sul sito dello stabilimento dell'Ilva, a salvaguardia della salute pubblica, e dovrebbe concludersi dunque nel 2023 –:
se il Governo, nelle more dell'attuazione del piano ambientale e per accelerare le attività di prevenzione a tutela della salute pubblica e dell'ambiente, intenda chiarire quali siano le nuove tecnologie e le metodologie di ammodernamento per gli impianti dell'Ilva di Taranto e fornire garanzie circa i tempi e i modi previsti per gli interventi finalizzati alla copertura dei parchi minerari. (5-12055)
Si fa presente in via preliminare che, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, entro un mese dall'aggiudicazione, l'individuato gestore deve presentare al Ministero dell'Ambiente apposita domanda di autorizzazione integrata ambientale dei nuovi interventi e di modifica del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria, nonché di ogni altro titolo autorizzativo necessario per l'esercizio degli impianti. Tale domanda è stata presentata da AM InvestCo Italy S.P.A. in data 5 luglio 2017, in vista della procedura di consultazione pubblica e di istruttoria di competenza del Comitato di esperti nominato dal Ministero dell'ambiente.
Il medesimo Comitato avrà sessanta giorni, dalla pubblicazione sul sito web del Ministero della predetta domanda, per condurre l'istruttoria sugli esiti della consultazione e per predisporre una relazione.
Successivamente, entro 15 giorni dalla conclusione dell'istruttoria del Comitato, su proposta del Ministero dell'Ambiente, dovrà essere emanato il nuovo DPCM che prevede le modifiche o integrazioni che assicurano standard di tutela ambientale coerenti con le medesime previsioni.
Pertanto, solo con l'emanazione del nuovo DPCM saranno definiti i termini di esecuzione degli interventi di adeguamento ambientale autorizzati.
Si segnala, da ultimo, che in data 1 agosto 2017 è stata pubblicata sul sito del Ministero la domanda di autorizzazione integrata ambientale da parte di AM InvestCo, al fine di renderla disponibile per la consultazione pubblica.
Ad ogni modo, per quanto di competenza, il Ministero dell'ambiente continuerà a svolgere le proprie attività mantenendo alto il livello di attenzione sulla questione.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sanita' pubblica
ammodernamento industriale
politica industriale