ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12040

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017
PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/08/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12040
presentato da
MAESTRI Patrizia
testo di
Mercoledì 2 agosto 2017, seduta n. 847

   PATRIZIA MAESTRI, ROMANINI, ARLOTTI, BARUFFI, GHIZZONI, MONTRONI, LENZI, MARCHI, IORI, MARCO DI MAIO, GIUDITTA PINI, PATRIARCA, INCERTI, FABBRI e PAGANI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 9 della legge 9 gennaio 1989, n. 13, ha stabilito che «per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, anche se adibiti a centri o istituti residenziali per l'assistenza [...] sono concessi contributi a fondo perduto»;
   allo scopo, ai sensi del successivo articolo 10, è stato istituito presso l'ex Ministero dei lavori pubblici un «Fondo speciale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati», annualmente ripartito tra le regioni richiedenti con decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro per gli affari sociali, in proporzione al fabbisogno indicato dalle regioni che a loro volta ripartiscono le somme assegnate tra i comuni richiedenti in quanto è al sindaco del comune in cui è sito l'immobile che gli interessati devono presentare l'istanza di contributo;
   sulla base delle informazioni raccolte emergerebbe che il fondo nazionale non sarebbe più stato finanziato sin dal 2004, determinando, oltre all'interruzione dell'erogazione dei contributi per il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, anche l'allungarsi delle graduatorie istituite presso i comuni ai quali non sarebbe stata fornita alcuna indicazione circa le modalità di gestione delle istanze comunque presentate;
   la regione Emilia Romagna, al fine di evitare un eccessivo allungamento delle graduatorie e dei tempi di attesa, è intervenuta istituendo il fondo regionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche e introducendo criteri per la formazione delle graduatorie comunali che tenessero conto anche della situazione economica del nucleo familiare, rinviando per quanto non espressamente previsto alla disciplina del fondo nazionale. Ad oggi il fondo ha erogato oltre 40 milioni di euro di contributi;
   allo scopo di promuovere l'abbattimento delle barriere architettoniche, la maggior parte delle regioni ha stanziato risorse nel quadro di specifiche leggi regionali, ma nonostante la complementarietà dei finanziamenti locali, anche in ragione dei differenti criteri di corresponsione e del mancato rifinanziamento della legge n. 13 del 1989, numerosi interventi realizzati dai privati sono ancora in attesa del contributo pubblico;
   nelle scorse settimane Auser Emilia Romagna, associazione solidale di volontariato e promozione sociale che opera con la finalità di migliorare la qualità della vita in particolare delle persone anziane e fragili, ha lanciato la campagna «L'ascensore è libertà» con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dell'ascensore quale strumento essenziale al fine di consentire alle persone anziane o con disabilità (permanente o temporanea) di muoversi in autonomia e coltivare relazioni di comunità;
   la campagna, realizzata in collaborazione con le principali realtà associative che si occupano delle persone anziane e/o disabili, è meritevole di attenzione anche da parte delle istituzioni pubbliche le quali hanno il dovere di compiere ogni sforzo per favorire la rimozione di ogni forma di ostacolo alla socialità delle persone, prevenendo forme di marginalità sociale, ma anche per favorire quegli investimenti privati che fungono da stimolo alla ripresa economica e all'occupazione –:
   se il Governo non intenda farsi promotore del rifinanziamento del «Fondo speciale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati» e di una ricognizione normativa che consenta di coordinare la legislazione nazionale con quella regionale e di rispondere positivamente alle istanze di contributo già presentate e giacenti e a quelle in divenire. (5-12040)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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