ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 844 del 28/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017
ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 28/07/2017
Stato iter:
09/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/11/2017
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 09/11/2017
Resoconto MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/07/2017

DISCUSSIONE IL 09/11/2017

SVOLTO IL 09/11/2017

CONCLUSO IL 09/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12001
presentato da
MIOTTO Anna Margherita
testo di
Venerdì 28 luglio 2017, seduta n. 844

   MIOTTO, CAMANI, NACCARATO, ROSTELLATO, NARDUOLO e ZAN. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il 28 giugno 2017 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 477 riguardante le modalità ed i contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale delle professioni sanitarie per l'anno accademico 2017/18. Al decreto è allegata la tabella provvisoria di ripartizione dei posti disponibili per singolo ateneo che tiene conto del rapporto fra numero dei posti definiti in sede programmatoria ed offerta formativa potenziale delle università. Con successivo decreto, di imminente approvazione sarà decisa la ripartizione definitiva dei posti da attivare in ciascun ateneo;
   alla notizia del decreto predetto sono emersi immediatamente in Veneto diffusi malumori espressi sia da ambienti accademici, ma anche dagli esponenti istituzionali regionali perché sono apparse incomprensibili le riduzioni dei posti disponibili previste dal decreto ministeriale, ancorché provvisorio, a motivo del fatto che il livello quali-quantitativo della sanità veneta abbisogna dei profili professionali che erano stati oggetto di intesa fra regione e università del Veneto;
   in particolare, rispetto allo scorso anno accademico, nell'università di Padova, verrebbero ridotti da 98 a 81 i posti di fisioterapia, da 27 a 25 i posti di logopedia, da 20 a 15 i posti di terapia occupazionale, da 125 a 116 i posti di tecniche audio protesiche, da 35 a 30 i posti di igiene dentale, da 20 a 13 i posti di dietistica, da 23 a 15 i posti di tecnici di laboratorio, da 63 a 38 i posti di tecnico di radiologia, da 10 a 8 i posti di tecnico di neurofisiopatologia, da 30 a 21 i posti dei tecnici della prevenzione. Analoghe riduzioni sono indicate anche per l'università di Verona;
   tali riduzioni appaiono inoltre meno giustificabili a fronte di un sensibile aumento della dotazione nazionale in alcune professioni dell'area tecnica;
   nei giorni scorsi le regioni, nella consueta interlocuzione con il Governo sulla questione, hanno avanzato le richieste di rettifica del decreto n. 477 del 27 giugno 2017 nello spirito di leale collaborazione che contraddistingue le relazioni istituzionali –:
   se il Ministro interrogato intenda accogliere le richieste di modifica del decreto n. 477 del 27 giugno 2017, al fine di corrispondere a quelle che appaiono agli interroganti le giuste esigenze rappresentate dalle università venete ed in particolare dall'università di Padova, formulate d'intesa con la regione, al fine di garantire il mantenimento dei livelli quali-quantitativi dei servizi sanitari regionali. (5-12001)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-12001

  In risposta all'interrogazione a prima firma dell'On. Miotto, si ricorda, anzitutto, che il decreto ministeriale n. 477 del 28 giugno 2017 recante «Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale per l'anno accademico 2017/2018» e la relativa tabella allegata contengono la definizione dei posti provvisori disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea delle professioni sanitarie.
  In data 10 agosto 2017, poi, è stato emanato il successivo decreto ministeriale n. 618, con il quale sono stati stabiliti in via definitiva i posti disponibili per l'immatricolazione ai suddetti corsi di laurea.
  Tale decreto ha fatto proprie le proposte, formulate nel corso delle riunioni, tenutesi nei mesi di giugno e luglio, del tavolo tecnico composto dai rappresentanti del MIUR, del Ministero della salute, della Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, dell'Osservatorio delle Professioni sanitarie, della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di medicina e chirurgia e dell'ANVUR, nonché la proposta di ripartizione dei posti elaborata nel corso della riunione del 2 agosto 2017 nella quale erano presenti i rappresentati del Ministero della salute, il coordinatore della Commissione salute, il rappresentante della regione Liguria, quello del Presidente dell'Osservatorio delle professioni sanitarie nonché il delegato della CRUI per il settore.
  Si rappresenta che nella proposta di definizione provvisoria dei posti allegata al citato decreto ministeriale n. 477 – in conformità con le indicazioni previste dall'articolo 3, comma 1, della legge n. 264 del 1999 – è stato utilizzato un criterio univoco per tutte le professioni e per tutti gli Atenei.
  In particolare, sono stati seguiti i seguenti principi:

   a) offerta potenziale del sistema universitario, tenendo anche conto del fabbisogno di professionalità del sistema sociale e produttivo;

   b) offerta potenziale comunicata da ciascun Ateneo ed esigenza di equilibrata attivazione dell'offerta formativa sul territorio.

  Pertanto, si è proceduto alla ripartizione definitiva dei posti tenendo conto sia del fabbisogno nazionale determinato dalla Conferenza Stato-regioni del 25 maggio 2017, che dell'offerta formativa degli Atenei.
  Si rappresenta, inoltre, per completezza, che per alcune professioni sanitarie, in particolare: infermieristica, fisioterapista, tecnico radiologo, tecnico di laboratorio, tecnico della prevenzione, dietista, si è ritenuto di accogliere le richieste avanzate dal Coordinamento delle regioni assumendo come dato, oltre al fabbisogno professionale nazionale ed all'offerta formativa, anche lo specifico fabbisogno professionale espresso dalle singole regioni.
  Pertanto, con il sopra citato decreto ministeriale n. 618 è stato disposto, per le Università di Padova e Verona, un incremento dei posti per i corsi di laurea in fisioterapia, tecnico di laboratorio biomedico, tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, e dietistica.
  Si ricorda, infine, che i bandi di Ateneo sono stati per tempo pubblicati e che l'espletamento delle prove si è già svolto in data 13 settembre 2017.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professioni tecniche

professione sanitaria

universita'