ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11982

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 842 del 26/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: SOTTANELLI GIULIO CESARE
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 26/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANETTI ENRICO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 26/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/07/2017
Stato iter:
28/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 28/07/2017
Resoconto SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
 
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2017
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 28/07/2017
Resoconto SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/07/2017

SVOLTO IL 28/07/2017

CONCLUSO IL 28/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11982
presentato da
SOTTANELLI Giulio Cesare
testo di
Mercoledì 26 luglio 2017, seduta n. 842

   SOTTANELLI e ZANETTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   i versamenti delle imposte 2017, derivanti dalla dichiarazione dei redditi (ex modello unico), in particolare per i titolari di reddito di impresa, stanno creando ancora più confusione, nei riguardi dei contribuenti e degli operatori del settore, a causa dalla proroga tardiva concessa con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 luglio 2017 che ha creato ulteriori difficoltà in quanto concessa limitatamente alle imposte sui redditi;
   per effetto della proroga, infatti, il contribuente titolare di reddito d'impresa dovrà rispettare le precedenti scadenze del 30 giugno 2017, o dal 1o luglio al 31 luglio 2017 con lo 0,40 per cento in più, per versare l'Irap, l'eventuale saldo dell'Iva 2016, i contributi previdenziali e le altre imposte diverse da quelle sui redditi;
   inoltre, dovrà rispettare anche le nuove scadenze del 20 luglio 2017, o dal 21 luglio al 21 agosto con lo 0,40 per cento in più, per pagare le imposte sui redditi, Irpef, Ires e relative addizionali;
   nell'ipotesi in cui lo stesso contribuente, titolare di reddito d'impresa, decida per il versamento delle imposte in modo rateale, dovrà anche rispettare due piani di rateazione, uno per versare le imposte sui redditi e, l'altro, per versare le altre imposte e i contributi previdenziali, moltiplicando così i modelli F24;
   nei casi in cui il piano di rateazione sia già avvenuto, con la prima rata pagata entro il 30 giugno, il contribuente dovrà sostituire i modelli F24, comprendenti le imposte sui redditi e i contributi, con nuovi modelli F24 e scadenze diverse;
   il suesposto quadro complessivo, a giudizio dell'interrogante, accresce ulteriormente le difficoltà e le complicazioni nei confronti dei contribuenti, i quali, ancora una volta, anche per l'anno in corso, subiscono gravi e inaccettabili vessazioni da parte del sistema gestionale fiscale, causando un evidente disorientamento anche fra i consulenti fiscali –:
   se, in considerazione delle criticità esposte in premessa, non si ritenga opportuno fornire opportuni chiarimenti, anche al fine di includere, nell'ambito della proroga per il versamento delle imposte 2017, anche quelle collegate alla dichiarazione dei redditi, tra cui saldo e acconto Irap, nonché i professionisti e i contribuenti non titolari di reddito d'impresa. (5-11982)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 luglio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-11982

  Con il documento in esame, gli onorevoli Interroganti fanno riferimento al recente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 luglio 2017 recante il differimento dei termini per il versamento delle imposte sui redditi in favore dei titolari di reddito d'impresa.
  In particolare, gli Onorevoli interroganti segnalano talune criticità connesse a detta proroga prevista solo per il versamento delle imposte sui redditi e non anche per i pagamenti dovuti dalle imprese a titolo di IRAP, IVA, e di altre imposte diverse dalle imposte sui redditi.
  Al riguardo, gli onorevoli sollecitano chiarimenti interpretativi volti a precisare l'ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di proroga in questione, ed, inoltre, prospettano l'opportunità di includere nella proroga anche i versamenti per il 2017 di tutte le altre imposte collegate alla dichiarazione dei redditi.
  Al riguardo, si rappresenta che gli Uffici dell'Amministrazione finanziaria hanno avviato le necessarie iniziative istruttorie preordinate all'adozione dei chiarimenti interpretativi sulle criticità segnalate dagli onorevoli interroganti.
  In relazione alla richiesta di prevedere un analogo differimento di termini di versamento anche a favore del titolari di reddito da lavoro autonomo, deve rilevarsi che, come riporta il comunicato stampa n. 131 del 26 luglio 2017, pubblicato nel sito istituzionale del Mef con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che verrà emanato nei prossimi giorni, sarà disposta la proroga al 20 agosto 2017 anche per i versamenti di imposta dei lavoratori autonomi.
  Pertanto, dal 21 luglio 2017 al 20 agosto 2017 anche i lavoratori autonomi potranno effettuare i versamenti delle imposte con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento.
  Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri uniformerà il trattamento tra titolari di reddito di impresa e titolari di reddito di lavoro autonomo.
  In dettaglio, i versamenti interessati dalla nuova scadenza sono quelli derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione in materia di imposta sul valore aggiunto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imposta sul reddito

imposta diretta

contribuente