ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11977

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 842 del 26/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 26/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 26/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/07/2017

SOLLECITO IL 07/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11977
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo presentato
Mercoledì 26 luglio 2017
modificato
Lunedì 31 luglio 2017, seduta n. 845

   BUSINAROLO e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   a fine 2016, come riportato da notizie di cronaca dei mesi scorsi (L'Arena del 3 marzo 2017), a seguito di un furto di quadri elettrici e cavi di rame ad opera di ignoti presso la discarica di Ca’ Filissine a Pescantina (Vr), furto denunciato in base ad una relazione di Arpav al comune, il 26 gennaio 2017 si è interrotta l'aspirazione del biogas e la sua termodistruzione nel sito, poiché le torce, che hanno il compito di bruciare il biogas, hanno smesso di funzionare;
   il biogas è una miscela formata principalmente da metano e anidride carbonica e, in quantità minori, anche da composti organici non metanici, come terpeni, propano, etano, tuolene e da composti dello zolfo. La presenza dei due composti principali, definiti gas climalteranti, stride con quanto previsto dal protocollo di Kjoto in materia ambientale e con l'impegno assunto dal comune di Pescantina con l'approvazione del piano d'azione per l'energia sostenibile, costato circa 25 mila euro, che prevede un abbattimento delle emissioni di anidride carbonica del 20 per cento entro il 2020;
   il furto e la mancata asportazione del biogas aggravano altre problematiche relative alla discarica, il problema del percolato, giunto a livelli pericolosissimi (circa 30-40 metri anziché i 4 consentiti) e la presenza di Pfas in falda profonda legati al verosimile smaltimento di fanghi contaminati, che potrebbero arrecare un enorme danno sia alla comunità locale che al territorio, fino ad arrivare al disastro ambientale;
   sulla questione il sindaco Cadura, giustificatosi affermando di aver saputo in ritardo del guasto dopo la segnalazione fatta da Arpav, nonostante risulti da tre anni custode giudiziario, ha dichiarato di aver richiamato la Daneco s.p.a., all'epoca gestore della discarica, alle proprie responsabilità, attribuendo alla stessa la scarsa vigilanza sul sito;
   la discarica in questione, nata nel 1987 da una convenzione tra il comune di Pescantina e la società Aspica s.r.l., rilevata nel 1999 dalla Daneco s.p.a., è stata protagonista di un iter molto travagliato, caratterizzato, tra l'altro, dal sequestro giudiziario del sito nel 2006 per il problema relativo all'innalzamento del percolato e dagli arresti dei vertici di Daneco nel 2014 sempre in relazione alla mala gestio della discarica;
   la Daneco s.p.a. comunicava la volontà di cessare il proprio presidio presso la discarica a partire dal 31 luglio 2015, con una richiesta risarcitoria di 11.640.338,47 euro. Successivamente il comune di Pescantina ha conferito alla società l'incarico di provvedere all'adeguamento della soluzione progettuale, avviando quindi un procedimento amministrativo teso all'assunzione di provvedimenti urgenti e temporanei. Nel frattempo, l'amministrazione comunale di Pescantina ha approvato un progetto « shock», che prevede il conferimento di 1 milione e 800 mila metri cubi di nuovi rifiuti speciali, per un importo di 450 mila euro;
   a quanto consta agli interroganti, il dipartimento Arpav, in risposta al consigliere comunale della Lega nord, Davide Pedrotti, circa la richiesta di una stazione di monitoraggio della qualità dell'aria ambiente nei pressi della discarica, avrebbe disposto il posizionamento, entro il 5 maggio 2017, di una stazione di monitoraggio dell'aria in piazza degli Alpini, a Pescantina;
   tale posizionamento non corrisponde alle necessità attuali di conoscere quanto il biogas possa o meno aver inquinato l'aria nei pressi della discarica, dopo il furto che da mesi impedisce la combustione del gas, anche per confrontare i nuovi dati con quelli rilevati nel 2015 –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della succitata vicenda e quali iniziative di competenza intenda intraprendere per un intervento tempestivo, anche per il tramite del comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente, al fine di verificare lo stato dei luoghi e il livello di inquinamento ivi presente, a tutela del territorio interessato e del diritto alla salute dei cittadini, come garantito dall'articolo 32 della Costituzione italiana. (5-11977)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

fanghi di depurazione

inquinamento atmosferico