ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11943

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 839 del 21/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO ALESSANDRO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 21/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11943
presentato da
PAGANO Alessandro
testo di
Venerdì 21 luglio 2017, seduta n. 839

   PAGANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   ad aprile 2015 si è chiusa presso il tribunale di Torino la procedura di concordato di Seat Pagine Gialle s.p.a. (SPG): tale concordato ha comportato, per i creditori finanziari, titolari di circa 1,5 miliardi di euro, il pagamento in denaro di poco meno di 40 milioni di euro e la cancellazione di tutto il residuo debito in cambio di azioni pari al 99,75 per cento del capitale, valutate in circa 250 milioni di euro e, per i creditori chirografari (in particolare i fornitori), titolari di circa 65 milioni di crediti, il pagamento in misura pari al 20 per cento (e, per i creditori della vecchia Seat holding, addirittura del 5 per cento) e la perdita del resto: il sacrificio totale per i creditori ammonta dunque a oltre 1,25 miliardi di euro;
   il concordato si è reso necessario per risolvere definitivamente l'ingente indebitamento assunto da SPG nel 2004, all'epoca del pagamento di un dividendo straordinario che serviva a ripagare una buona parte del prezzo dell'acquisizione della stessa: a seguito dell'apertura della procedura di concordato, tali operazioni sono finite sotto lo scrutinio della magistratura, che ha rinviato a giudizio amministratori e sindaci dell'epoca;
   il 21 maggio 2015 è stata annunciata la fusione tra SPG, società quotata, che, uscita dal concordato era ora priva di debito e con rilevanti disponibilità liquide in cassa, e IOL spa, società privata facente capo al gruppo egiziano della famiglia Sawiris: nell'ambito di tale operazione Seat Pagine Gialle spa veniva valutata circa 255 milioni di euro;
   il 9 settembre 2015, i fondi azionisti di SPG ricevevano circa il 33 per cento di IOL in cambio del 54 per cento di SPG, il che equivale a dire che Italiaonline veniva valutata circa 260 milioni di euro, grosso modo come SPG;
   ad avviso dell'interrogante, anche alla luce degli sviluppi successivi, possono sorgere fondate perplessità circa la contabilizzazione dei ricavi relativi al 2015 della ex Italiaonline, in particolare con riguardo alla contabilizzazione anticipata di ricavi;
   con l'approvazione dei conti al 30 settembre 2016, Italiaonline ha annunciato un nuovo piano di riorganizzazione del personale, che amplifica i sacrifici (e il contributo pubblico) previsti dal piano di riorganizzazione avviato nel concordato di Seat, portando il numero di dipendenti in cassa integrazione straordinaria a zero ore da 139 a 417;
   la bozza di bilancio 2016 segnala un calo dei ricavi rispetto all'esercizio precedente: i ricavi 2016 risultano altresì inferiori di 35 milioni di euro, o dell'8 per cento rispetto a quanto pianificato nel business plan, sulla cui base era stato determinato il concambio azionario per l'acquisizione di Seat, a parere dell'interrogante evidenziando un andamento deludente del principale indicatore di sostenibilità a lungo termine del business di Italiaonline, nonché ponendo sotto una luce diversa il rapporto di cambio della fusione tra Seat e Italiaonline (quest'ultima molto più piccola della prima in termini di ricavi, ma considerata più redditizia e, soprattutto, in maggiore salute);
   nonostante tali indicazioni di debolezza, gli azionisti di Italiaonline hanno sottoposto all'assemblea la delibera di distribuzione di un dividendo straordinario di circa 79 milioni di euro, a fronte di un utile dell'esercizio 2016 di 23 milioni e di cassa esistente di circa 121 milioni;
   in altre parole, quindi, ad avviso dell'interrogante la cassa con cui Seat è uscita dal concordato è stata distribuita agli acquirenti –:
   di quali elementi disponga il Governo circa le valutazioni alla base del «concambio azionario» ai fini della fusione Seat-IOL, nonché se risulti accertata la correttezza e la veridicità del documento equivalente e della relazione finanziaria semestrale 2016;
   se intendano chiarire se l'erario sia stato danneggiato dalla concessione della cassa integrazione guadagni straordinaria. (5-11943)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

preferenze generalizzate

cassa integrazione

holding