ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11938

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 839 del 21/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: LENZI DONATA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11938
presentato da
LENZI Donata
testo di
Venerdì 21 luglio 2017, seduta n. 839

   LENZI e FABBRI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la stazione ferroviaria di Bologna è fra le più frequentate in Italia ed è servita da treni nazionali ed internazionali;
   essendo una stazione di transito, la sua posizione ne fa la convergenza di molteplici linee dell'Italia settentrionale;
   ne consegue che si trova ad essere frequentata giornalmente da un numero molto elevato di persone tra pendolari, lavoratori e turisti ma anche da persone che bivaccano ed importunano i passanti, che fanno accattonaggio e che spacciano droghe;
   è apparsa anche sulla stampa la notizia del degrado e della perpetuazione di reati commessi proprio nell'area della stazione ferroviaria di Bologna;
   secondo i sindacati dei ferrovieri al binario est dalle 22 della sera alla mattina bivaccano da tempo circa 30 persone, si fanno la doccia con l'acqua con cui si riempiono i serbatoi dei treni, completamente nudi, dormono nei sottopassi, usano i bagni del personale di servizio. Il piazzale ovest, invece, risulta essere in mano ai pusher e ai questuanti che molestano i turisti. Inoltre, avendo moltissime vie di fuga, questo è il settore più pericoloso in assoluto proprio perché mal frequentato;
   la parte dei binari e del transito dei passeggeri è invece territorio dei nomadi o di gruppi di uomini giovani che esercitando pressioni, soprattutto verso le donne, si offrono come facchini a pagamento. A nulla serve la presenza del personale di protezione aziendale di Ferrovie dello Stato italiano e dei militari dell'esercito, quando ci sono, che percorrono i sotto-passi insieme agli agenti di polizia;
   la stazione alta velocità non è immune da questi episodi. Il problema si acuisce se si pensa che le possibilità di azione per gli agenti della Polfer sono limitate dal fatto che, al piano dei binari, le loro radio non hanno il segnale. Una soluzione potrebbe essere una struttura fissa che ospiti gli agenti nel settore dell'alta velocità per evitare che dopo un fermo gli agenti debbano percorrere 700 metri a piedi, risalendo fino al piano terra, dove c’è la postazione della Polfer;
   si ravvisa, pertanto, a parere degli interroganti, un evidente e grave problema igienico-sanitario, oltre che un problema di sicurezza per i passeggeri e per i lavoratori e le lavoratrici che sono di turno di notte;
   si trasmette, inoltre, verso i turisti e i passeggeri in genere un'immagine negativa della stazione, seppur grande e nuova –:
   se siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intendano assumere per quanto di competenza, per garantire la sicurezza degli utenti e dei lavoratori interessati, nonché condizioni minime di decoro, igiene e sicurezza pubblica. (5-11938)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza dei trasporti

trasporto ferroviario

trasporto internazionale