ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11890

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 837 del 19/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI CRISTIAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 19/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 19/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11890
presentato da
IANNUZZI Cristian
testo di
Mercoledì 19 luglio 2017, seduta n. 837

   CRISTIAN IANNUZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della difesa, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi sono divampati in tutto il territorio italiano vasti e perduranti incendi;
   a Roma, un incendio di vaste dimensioni si è sviluppato nella pineta di Castel Fusano a Ostia. La colonna di fumo era visibile anche dalla spiaggia e per questo molti bagnanti hanno lasciato i lidi. Il traffico è andato in tilt a causa della chiusura di alcune strade. Un altro vasto incendio si è sviluppato in un campo di fronte all'ospedale Sant'Andrea, nella zona nord della Capitale. La sindaca Virginia Raggi, intervenuta sul luogo, parla di «disastro ambientale». È stato evacuato il comune di Santi Cosma e Damiano. Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, annuncia che chiederà lo stato di emergenza «perché quest'anno, nei primi due mesi di monitoraggio, gli incendi sono quadruplicati»;
   in Toscana, si sono sviluppati roghi a Marina di Grosseto, nella pineta di Fiumara, a Castiglione della Pescaia, Volterra, Piancastagnaio e Montale;
   in Campania, il presidente della regione De Luca chiede il supporto delle Forze armate alla Ministra Pinotti. A Napoli, dove è ancora critico il fronte degli incendi nella zona vesuviana (e i sindaci dei comuni colpiti parlano di «emergenza nazionale»), le fiamme hanno bruciato anche la vegetazione sulla collina di Posillipo. Case evacuate si registrano anche ad Agropoli. Un rogo c’è stato anche nel pieno centro di Salerno, nei pressi del Forte la Carnale, domato dopo ore;
   nel parco nazionale del Cilento gli incendi hanno mandato in fumo negli ultimi giorni centinaia di ettari di macchia mediterranea;
   le minacciose colonne di fumo sprigionatesi hanno provocato cenere, fumi ed odori nocivi e ingenti danni all'ambiente;
   al momento, nonostante siano ancora in corso operazioni di spegnimento, non si hanno notizie circostanziate rispetto all'entità ed alla natura dei danni che hanno subìto le zone interessate, le strutture, gli insediamenti e gli animali;
   i roghi, per le loro caratteristiche, sembrano essere stati provocati da un'azione dolosa legata al diffuso fenomeno della speculazione edilizia, dello smaltimento illegale dei rifiuti di ogni sorta e dei lavoratori stagionali;
   in particolare, il regime normativo ante cosiddetto decreto «Madia» contemplava, in casi come questo, il pronto intervento integrato di vigili del fuoco, protezione civile e comunità montane, mentre oggi si deve assistere, per totale assenza di risorse e di una riorganizzazione organica del comparto forestale, a situazioni di criticità le cui conseguenze sono destinate a protrarsi nel tempo –:
   se sia stata avviata una verifica, per quanto di competenza, sulla natura degli incendi e sulla loro nocività, in particolare rispetto al superamento dei livelli consentiti del cosiddetto PM10;
   se il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non ritenga di istituire un tavolo interistituzionale che coinvolga il Ministero dell'interno, i prefetti, i sindaci, i vigili del fuoco, la protezione civile, la polizia, i carabinieri e la guardia di finanza, al fine di mettere a nudo le eventuali finalità criminali dei roghi;
   quali iniziative normative urgenti il Governo ritenga di adottare in relazione all'attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dei roghi illegali di rifiuti, anche prevedendo l'intervento di Forze armate e sanzioni esemplari, per mettere fine alla strategia criminale che ha determinato l'emergenza incendi e i conseguenti ingenti danni all'intero ecosistema;
   quali iniziative il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, intenda assumere anche per il tramite del comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente, per monitorare la situazione e verificare lo stato dei luoghi;
   se il Ministro della salute non intenda assumere iniziative, con estrema urgenza, anche per il tramite dell'Istituto superiore di sanità, per verificare quali tipi di conseguenze vi siano per la salute dei cittadini e degli animali coinvolti. (5-11890)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

discarica abusiva

eliminazione dei rifiuti