ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11870

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 835 del 17/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: SGAMBATO CAMILLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 17/07/2017
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/07/2017
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/07/2017
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 17/07/2017
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 17/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/07/2017

SOLLECITO IL 16/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11870
presentato da
SGAMBATO Camilla
testo di
Lunedì 17 luglio 2017, seduta n. 835

   SGAMBATO, GNECCHI, IACONO, AMATO, MANFREDI e CARNEVALI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'11 luglio 2017, nell'area di smaltimento dei rifiuti ex Ilside srl, ubicata nel comune di Bellona, provincia di Caserta, si è sviluppato un gravissimo incendio, sprigionatosi nell'area scoperta e sotto tettoia ove erano stoccati i rifiuti pericolosi speciali tra cui amianto, rifiuti ospedalieri, scarti della lavorazione di vernici e gomme di auto;
   dalla relazione di sopralluogo dell'Arpac del 16 settembre 2014 risultava una giacenza di rifiuti al 6 luglio 2013 di circa 4.500 tonnellate, di cui 1.500 tonnellate di rifiuti urbani e rifiuti speciali pericolosi e non, e 3.000 tonnellate di rifiuti combusti nei precedenti incendi, miscelati a terra di spegnimento;
   circa il 90 per cento dei rifiuti oggetto d'incendio era costituiti da cumuli di sovvallo provenienti dalla selezione meccanica dei rifiuti urbani differenziati;
   tuttavia, negli ultimi due anni vi è stato uno sversamento non autorizzato di rifiuti speciali pericolosi anche denunciato e documentato da riprese video e foto da attivisti del luogo;
   sono stati eseguiti rilievi dall'Asl e dall'Arpac, proseguiti da parte di quest'ultima autorità anche negli ultimi giorni in diversi punti, a distanza dal sito bruciato, al fine di verificare le conseguenze del rogo;
   da questi primi risultati analitici derivanti dalle attività di campo si desume la presenza, nell'aria ambiente campionata, di benzene, formaldeide, acetaldeide;
   l'Arpac ha, altresì, segnalato che l'incendio ha interessato anche rifiuti contenenti amianto;
   lo stesso sito, già il 17 aprile 2012, fu oggetto di un incendio di analoghe dimensioni, tanto da essere sottoposto a sequestro ed affidato ad un custode giudiziale per poi essere dissequestrato alla fine dell'anno 2012 –:
   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative di competenza siano state assunte per prevenire e riparare il danno ambientale, nonché per contrastare il rischio di incendi all'interno dell'area ex Ilside;
   se risultino la natura e le cause dell'incendio;
   quali iniziative di competenza si intendano porre in essere, anche promuovendo una verifica da parte del comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente, per monitorare la situazione dell'area, nell'ottica di affrontare e superare con la massima urgenza una problematica che, per le vaste proporzioni e gli ingenti danni provocati fino ad oggi, rappresenta ormai una vera e propria emergenza ambientale per il territorio di Bellona e dei comuni limitrofi, tenuto conto che tale sito insiste in un'area esclusivamente agricola con colture di eccellenza e che vi è in questo territorio solo una fabbrica di conglomerati edilizi a basso impatto ambientale.
(5-11870)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

rifiuti

prevenzione dell'inquinamento