Legislatura: 17Seduta di annuncio: 832 del 12/07/2017
Primo firmatario: FIANO EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 20/07/2017 Resoconto FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 20/07/2017 Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 20/07/2017 Resoconto FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 20/07/2017
SVOLTO IL 20/07/2017
CONCLUSO IL 20/07/2017
FIANO e FABBRI. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
i matrimoni precoci, ancora diffusi nel mondo in diversi contesti politici e culturali, violano il diritto di bambine e ragazze di vivere con gioia, serenità e in piena autonomia. Impediscono di essere protagoniste della propria vita, di innamorarsi e di scegliere liberamente quando creare una famiglia. Essere costrette a sposarsi ancora piccole, ben prima dei 18 anni, con uomini già adulti, spesso molto più anziani e con già altre mogli, toglie a bambine e ragazze speranze, occasioni di educazione e lavoro, nonché possibilità di crescere, seguendo inclinazioni, desideri e tempi non forzati;
in Italia non esistono ricerche statistiche dedicate in grado di fornire informazioni sui matrimoni forzati; tuttavia, anche se si tratta di un fenomeno difficile da rilevare per le sue caratteristiche complesse, attraverso le associazioni impegnate sul tema si ritiene che il fenomeno, con l'incremento dell'immigrazione delle famiglie provenienti dal subcontinente indiano e da alcuni Paesi arabi sia aumentato;
si stima infatti che anche nel nostro Paese si stia diffondendo il fenomeno dei matrimoni combinati che coinvolge principalmente giovani donne e bambine, ma anche bambini, costrette a rientrare nei Paesi di origine perché promesse spose dalle famiglie di appartenenza, quando magari in Italia sono già integrate, costruendosi una vita. Eccetto poche scelte volontarie, la maggior parte di queste ragazze sono forzate e obbligate;
in Italia non esiste una normativa che faccia riferimento al problema dei matrimoni forzati e a parere degli interroganti il riconoscimento della cittadinanza per « ius soli» e « ius culturae» potrebbe fungere da deterrente ai rimpatri forzati di queste ragazze o comunque costituire una maggiore tutela per queste/i bambine/i –:
se il Ministero interrogato non ritenga opportuno disporre di una mappatura del fenomeno dei matrimoni forzati sul territorio italiano e quali strategie, intenda mettere in atto per prevenirne e contrastarne comunque la diffusione. (5-11803)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):matrimonio
partecipazione delle donne
donna