Legislatura: 17Seduta di annuncio: 832 del 12/07/2017
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/07/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/07/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/07/2017
RUSSO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
l'8 luglio 2017 si è scatenato l'incendio divampato all'interno della riserva Tirone Alto Vesuvio, area naturale protetta della Campania, facente parte del parco nazionale del Vesuvio;
la riserva si estende per circa 1005 ettari, ospita un bosco misto di querce centenarie e pini mediterranei su lave dell'ottocento (e anche più antiche) ed accoglie roditori, lagomorfi, carnivori nonché rettili e anfibi;
l'incendio ha raggiunto oggi (11 luglio 2017) il Colle del Salvatore, lambendo da vicino la sede dell'Osservatorio vesuviano;
di origine quasi sicuramente dolosa, il focolaio ha preso vigore nel tardo pomeriggio, mal affrontato e mal spento, ed ha raggiunto il cuore del parco, distruggendo ettari di un patrimonio naturalistico unico al mondo;
le fiamme appiccate hanno raggiunto dimensioni e forza distruttiva sicuramente evitabili, ma l'incuria con cui viene da anni tenuto il bosco e l'inefficienza e inefficacia delle azioni di pronto intervento hanno aggravato notevolmente la situazione;
il presidente del parco, Agostino Casillo, ha puntato il dito contro l'azione della camorra e proposto l'intervento l'azione dell'esercito, ma, a giudizio dell'interrogante, chiamare in causa la criminalità e richiedere l'adozione dell'esercito hanno solo l'effetto di distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dalle vere cause del disastro, ovvero: 1) la pessima manutenzione dell'area; nel bosco in cui si è sviluppato l'incendio è presente un sottobosco totalmente tappezzato di rami secchi, ammonticchiati gli uni sugli altri, alberi secchi caduti e appoggiati su alberi in vegetazione, fogliame altamente infiammabile e altri rami non potati nella chioma inferiore degli alberi; 2) gli interventi dal cielo di elicotteri e CanadAir, senza il coordinamento con le squadre di terra, risultano insufficienti e permettono al fuoco di riprendere pian piano vigore; 3) è mancata nell'area del parco la presenza di una squadra disponibile h24 per garantire l'indispensabile conoscenza dei luoghi, sconosciuta a chi proviene dall'esterno –:
quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere per evitare il riproporsi di una dinamica simile e per assicurare che l'area del parco nazionale del Vesuvio, ed in particolare quella della riserva Tirone Alto Vesuvio, abbiano standard di manutenzione e messa in sicurezza accettabili; se non intenda assumere le iniziative di competenze per riorganizzare le unità di soccorso, spegnimento e pronto intervento, sia di terra che di aria, nel segno della massima efficienza e della massima efficacia. (5-11796)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):incendio
parco nazionale
albero