ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11780

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 830 del 10/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 10/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/07/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 28/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/07/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 28/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11780
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Lunedì 10 luglio 2017, seduta n. 830

   RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   si apprende dell'ennesima illegittimità perpetrata presso le agenzie fiscali nell'ambito delle procedure selettive avviate ai fini dell'attribuzione – ai sensi del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, come modificato dall'articolo 1-bis del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193 – delle deleghe e delle posizioni organizzative temporanee (le cosiddette Pot);
   con sentenza n. 4882 del 23 maggio 2017, il tribunale ordinario di Roma — sezione III lavoro ha dichiarato illegittimo, tra l'altro, il provvedimento di delega delle funzioni dirigenziali presso l'Agenzia delle dogane e dei monopoli «nella parte in cui consente ai Dirigenti degli uffici di livello dirigenziale non generale di delegare le funzioni relative agli uffici di cui hanno assunto la direzione interinale anche a funzionari in servizio presso Uffici diversi da quelli per cui è stata prevista la delega di funzioni»;
   tale decisione si unisce alla moltitudine di sentenze della giustizia ordinaria, amministrativa e costituzionale (in particolare, la sentenza della Corte costituzionale n. 37 del 2015) in materia di attribuzione di funzioni dirigenziali illegittime. Non si comprende, pertanto, come mai ad oggi non siano intervenuti provvedimenti del Governo consequenziali a tali verdetti e si continui a consentire tali atti discrezionali, che sono inaccettabili in una pubblica amministrazione e che vanno contro ogni principio di uno Stato di diritto –:
   quali siano gli orientamenti del Governo, per quanto di competenza, sui fatti esposti in premessa;
   se e quali iniziative intendano adottare per contrastare le illegittimità esposte in premessa. (5-11780)