ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11749

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 827 del 05/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 05/07/2017
Stato iter:
21/07/2017
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/07/2017

RITIRATO IL 21/07/2017

CONCLUSO IL 21/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11749
presentato da
LABRIOLA Vincenza
testo di
Mercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   LABRIOLA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   da un articolo di stampa, pubblicato il 2 luglio 2017 dal quotidiano on line «laringhiera.it» si apprende che il dramma incendi si sia abbattuto sulla pineta di Marina di Ginosa, già duramente distrutta negli scorsi anni da due alluvioni e da altri incendi di una certa identità;
   le fiamme dell'ultimo rogo avrebbero distrutto, malgrado il lavoro incessante dei vigili del fuoco e forze dell'ordine, vaste aree di macchia mediterranea e di pineta della zona Marinella, lungo il versante sud di Marina di Ginosa, nei pressi di un importante villaggio turistico;
   il 19 giugno 2017, ilmattino.it aveva pubblicato un articolo riguardante l'allerta incendi riferendo che, in Portogallo, vaste aree del territorio fossero andate distrutte e che, con l'estate ormai iniziata, anche in Italia si stessero verificando eventi simili in particolare nelle regioni Marche, Lazio e Toscana. Stando ai dati pubblicati, in Italia i vigili del fuoco ogni anno fronteggerebbero oltre 5000 roghi e incendi ed il lavoro cadrà sui circa 30 mila pompieri e migliaia di volontari;
   secondo le dichiarazioni del capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, in Italia sarebbero 6 le regioni sprovviste di mezzi aerei per intervenire sugli spegnimenti, rendendo vano il lavoro dei soccorritori già in carenza d'organico con un rapporto di un vigile del fuoco su 15 mila abitanti;
   ogni anno i picchi di lavoro si concentrerebbero generalmente durante il Capodanno, a causa dei danni riportati dai fuochi d'artificio e durante l'estate con gli incendi e roghi. Le forze preposte all'emergenza vengono utilizzate anche per grandi eventi, concerti e soprattutto per soccorsi durante sismi e inondazioni che, negli ultimi anni, hanno colpito il nostro Paese, aumentando sempre di più la mole di lavoro;
   negli ultimi mesi, i sindacati di settore hanno più volte manifestato le loro preoccupazioni sia per la mancanza di personale che per la carenza dei mezzi messi a disposizione. In riferimento alla carenza d'organico, i sindacati hanno fatto presente che, la misera quota parte pari al 10,25 per cento, riconosciute ai vigili del fuoco, del fondo ex articolo 1, comma 365, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio) destinato all'assunzione straordinaria in tutte le forze di polizia, risulta riduttiva rispetto alle esigenze d'organico;
   inoltre, lo stesso Ministro Minniti avrebbe, come sostengono i sindacati del Corpo, asserito che necessitano almeno 23 milioni di euro per l'assunzione di altre 590 unità affinché vada a regime l'organico dei vigili. La quota parte del fondo così suddivisa però sarebbe estremamente inferiore alle vere necessità del Corpo;
   in riferimento ai mezzi di soccorso si apprende che la maggior parte dei velivoli sono di proprietà dello Stato, altri invece sono appositamente noleggiati in caso di emergenza. Si tratterebbe di circa 40 aerei, 15 Canadair e circa 20 tra elicotteri S64 e Fire Boss. A questi si aggiungono altri elicotteri di media e grande portata messi a disposizione da esercito, marina militare e capitaneria di porto. Nonostante l'ampia flotta però, in caso di emergenza, ci si rivolge ad aziende private in circa la metà dei casi, in particolare alla multinazionale «Babcock» che, da qualche anno, ha rilevato le quote della società italiana «Inair» con i suoi oltre 40 elicotteri e 20 Canadair –:
   quali iniziative intenda assumere il Governo per rendere disponibili i 23 milioni di euro per il potenziamento d'organico dei vigili del Fuoco;
   in vista dell'emergenza incendi del periodo estivo, quali strategie intenda adottare per ampliare il parco «macchine» e incrementare il numero dei velivoli necessari per intervenire tempestivamente sullo spegnimento degli incendi e con quali modalità intenda procedere. (5-11749)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

protezione civile

lotta contro gli incendi