ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11744

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 827 del 05/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: NARDUOLO GIULIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2017
CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/07/2017
Stato iter:
14/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/09/2017
Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 14/09/2017
Resoconto NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/07/2017

DISCUSSIONE IL 14/09/2017

SVOLTO IL 14/09/2017

CONCLUSO IL 14/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11744
presentato da
NARDUOLO Giulia
testo di
Mercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   NARDUOLO, NACCARATO e CRIVELLARI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   Carraro Drive Tech spa ha sede a Campodarsego (provincia di Padova) e, dal 2012, ha appaltato la gestione del proprio magazzino ricambi a Ceva Logistics (multinazionale americana ex TNT), la quale ha deciso di spostare la sede dello stabilimento destinato alla logistica da Rovigo a Monselice (provincia di Padova), da un capannone di proprietà Carraro ad uno in affitto;
   utilizzando il meccanismo di subappalti e sgravi fiscali per l'assunzione dei lavoratori (messi in mobilità a Rovigo e riassunti a Monselice), Ceva riesce a garantire a Carraro spa prezzi molto concorrenziali;
   le organizzazioni sindacali, dopo lunghe trattative, hanno ottenuto di ridurre il numero dei subappalti e oggi Ceva opera soltanto attraverso MRX srl, società controllata dal consorzio MOREX con sede a Bari;
   nella sede di Monselice attualmente operano 35 lavoratori MRX, 35 lavoratori dipendenti di Carraro e 6 lavoratori Ceva;
   l'appalto di Ceva termina il prossimo marzo 2018;
   da alcuni mesi lavoratori e organizzazioni sindacali sono venuti a conoscenza che Carraro intende trasferire la logistica da Monselice a Poggiofiorito (provincia di Chieti), dove dispone di uno stabilimento di proprietà che si occupa di produzione per la stessa società, con circa 100 dipendenti attualmente in contratto di solidarietà;
   con questa operazione, Carraro intenderebbe usufruire, a quanto risulta agli interroganti, degli incentivi fiscali previsti per le riconversioni industriali nei comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa, come previsto dal decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico del 19 dicembre 2016 e dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 31 gennaio 2017;
   il piano industriale di Carraro spa prevedrebbe quindi la chiusura del magazzino di Monselice e il riposizionamento della logistica a Poggiofiorito, spostando la produzione da quest'ultimo stabilimento presso quello di Maniago (provincia di Pordenone), sempre di proprietà Carraro, verosimilmente utilizzando lo stesso meccanismo di sgravi fiscali usato da Ceva a Monselice anche per lo stabilimento di Poggiofiorito, in modo da interrompere i rapporti di lavoro diretti e riassumere i lavoratori attraverso Ceva;
   l'accordo di programma tra Carraro e la regione Abruzzo per la riconversione del sito di Poggiofiorito attende il consenso del Ministero dello sviluppo economico;
   alla luce di tutto ciò, il 23 maggio 2017 i lavoratori di Monselice hanno iniziato uno sciopero e, per gestire la vertenza, le organizzazioni sindacali hanno chiesto un tavolo di concertazione che si è tenuto il 7 giugno 2017 presso la sede della provincia di Padova, in un clima molto teso;
   nel frattempo MRX ha messo in mobilità tutti i 35 dipendenti dell'appalto Ceva di Monselice;
   la regione Veneto ha inviato richiesta di apertura di un tavolo di concertazione al Ministero dello sviluppo economico per la vertenza Carraro-Ceva;
   lo sciopero nel frattempo è ripreso, ma Carraro spa non appare intenzionata a fornire risposte rispetto alle questioni sollevate dalle organizzazioni sindacali;
   la situazione sta generando forte allarme presso i lavoratori e le organizzazioni sindacali per le inevitabili ripercussioni economiche sul territorio e soprattutto per le modalità dell'operazione condotta dapprima da Ceva che, di fatto, ha compromesso le tutele dei lavoratori attraverso il meccanismo del subappalto, e ora da Carraro spa, che finirebbe di fatto per utilizzare agevolazioni pubbliche per una trasformazione industriale che causerà il licenziamento dei lavoratori di Monselice ed il conseguente impiego di risorse pubbliche per gestire lo stato di disoccupazione –:
   se i Ministri interrogati siano al corrente dei fatti sopra esposti e in che modo intendano attivarsi per convocare un tavolo con i soggetti interessati per chiarire le rispettive posizioni e garantire la migliore tutela ai lavoratori, evitando che degli incentivi fiscali per il rilancio industriale di un territorio possano essere utilizzati in maniera impropria a scapito di un'altra area. (5-11744)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 settembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-11744

  È noto che tra i compiti del Ministero dello Sviluppo economico vi sia quello di disciplinare ed agevolare gli interventi di reindustrializzazione delle aree di crisi non complesse.
  A tal riguardo, il Decreto Ministeriale 9 giugno 2015, di attuazione degli interventi di cui alla legge n. 181/1989 e la Circolare 6 agosto 2015 n. 59282 stabiliscono i termini, le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di accesso, oltre che i criteri di selezione e valutazione per la concessione ed erogazione delle agevolazioni per programmi di investimento finalizzati al rilancio di tutte le aree di crisi, e che abbiano un impatto significativo sullo sviluppo dei territori e dell'occupazione.
  A tale proposito, con decreto direttoriale 19 dicembre 2016, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l'elenco dei territori aventi accesso alle agevolazioni per le aree di crisi industriali.
  Successivamente, con decreto ministeriale 31 gennaio 2017, le risorse finanziarie complessivamente destinate alla reindustrializzazione delle aree di crisi sono state ripartite tra le diverse tipologie di intervento, mentre con decreto direttoriale 24 febbraio 2017 sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione delle domande.
  Lo sportello nazionale per la presentazione delle domande di agevolazione è stato aperto in data 4 aprile 2017. Tuttavia, a causa della presentazione di numerose domande e del conseguente esaurimento delle risorse disponibili, con decreto direttoriale del 5 aprile 2017 è stata disposta la chiusura dello sportello.
  Ciò posto, appare opportuno rilevare che non è stata presentata alcuna istanza allo sportello da parte della società indicata dall'On.le Interrogante.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

diritto del lavoro

impresa in difficolta'