ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11736

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 827 del 05/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 05/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/07/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/07/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/07/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 27/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11736
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   PILI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   forzature interpretative ed eccessi fuori luogo, secondo l'interrogante, rischiano di pregiudicare la più grande manifestazione religiosa a cavallo della Sardegna;
   l'Ardia, la trisecolare sagra di San Costantino Imperatore in programma a Sedilo dal 6 al 7 luglio 2017, con la straordinaria corsa a cavallo, è a rischio;
   le comunicazioni formali in tal senso trasmesse dal sindaco di Sedilo Salvatore Pes al Ministro dell'interno non devono restare inascoltate;
   il Ministro dell'interno deve intervenire immediatamente per evitare che la straordinaria manifestazione sia annullata per un atteggiamento di prefettura e questura che, ad avviso dell'interrogante, rischia di minare la tradizione e di rendere impossibile la manifestazione per oneri insopportabili e ingiustificati;
   non si possono mettere in campo forzature fuori luogo che possono minare la stessa sicurezza collaudata della manifestazione;
   il venir meno alla tradizione con imposizioni eccessive significa mettere in discussione la collaudata esperienza del comitato organizzatore, del comune e di tantissimi volontari che operano per la riuscita della grande corsa;
   il Ministro deve far proprie le esortazioni del sindaco di Sedilo che ha a cuore la sicurezza più di chiunque altro, ma che conosce più di altri l'equilibrio tra sicurezza e tradizione, tra eccessi e fattibilità dei controlli;
   è improponibile chiedere di contare gli accessi sul teatro del santuario di San Costantino;
   non si può chiedere alla marea di volontari impegnati nella manifestazione di essere schedati e chiamati a rispondere di tutto;
   significa in un attimo «smobilitare» la storia, la partecipazione popolare e la grande collaborazione tra comune, comitato e chiesa;
   occorre fermare questo atteggiamento prima che sia troppo tardi;
   si tratta di una manifestazione che richiama turisti da tutto il mondo e che da tre secoli è la più esaltante manifestazione religiosa ed equestre della Sardegna;
   ogni anno la manifestazione ha segnato la presenza di non meno di 30 mila persone tra fedeli e turisti da tutto il mondo con un risalto internazionale;
   ora si rischia concretamente l'annullamento della manifestazione nonostante il comune di Sedilo, la parrocchia di Sedilo e il comitato organizzatore abbiano posto in essere tutte le iniziative previste dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza in materia;
   l'eventuale annullamento della sagra più importante della Sardegna creerebbe un danno gravissimo alle comunità sarde e notevolissimi problemi di ordine pubblico;
   il Ministro deve riconoscere alle amministrazioni locali il ruolo che meritano senza quelle che appaiono all'interrogante imposizioni fuori luogo e inaccettabili;
   la sicurezza non si garantisce con le forzature di palazzo ma con l'equilibrio e il buon senso;
   non si possono far pagare gli errori di Torino all'Ardia di Sedilo –:
   se non si ritenga di dover intervenire sulla vicenda al fine di evitare quelle che appaiono all'interrogante forzature e illogiche imposizioni che metterebbero a rischio la vera sicurezza dell'evento e non sarebbero conformi al buon senso di una manifestazione storica come l'Ardia;
   se non si ritenga di adottare le iniziative di competenza perché questori e prefetti non assumano quelli che l'interrogante giudica atteggiamenti prevaricatori più protesi a non far svolgere le manifestazioni piuttosto che ad agevolarle in sicurezza e con razionalità;
   se non si ritenga di dover assumere le iniziative di competenza affinché siano revocate prescrizioni fuori luogo in contrasto sia con le norme vigenti che con la secolare tradizione. (5-11736)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

agitazione politica

usi e costumi

amministrazione locale