ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11698

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 823 del 29/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: TARICCO MINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017
BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 29/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 29/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11698
presentato da
TARICCO Mino
testo di
Giovedì 29 giugno 2017, seduta n. 823

   TARICCO, SALVATORE PICCOLO, CARRA, GRASSI, AMATO, OLIVERIO, ROMANINI, RUBINATO, CARELLA, ZAN, GRIBAUDO, TENTORI e BINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il verde pubblico e privato, i giardini e i viali alberati non svolgono esclusivamente funzione estetica, ma costituiscono una componente importante del panorama paesaggistico, del sistema abitativo cittadino e del contesto urbano;
   il settore del florovivaismo in Italia vale oltre 2,5 miliardi di euro, con ben 30 mila le aziende impegnate nel settore, per un totale di 180 mila addetti e all'interno di questo mondo la manutenzione del verde e del giardinaggio rappresenta una componente molto importante ed in crescita;
   l'attività in questo settore non vedeva l'obbligo di requisiti minimi di idoneità professionale indispensabili al corretto svolgimento dell'attività e di garanzie ai fruitori del servizio di detto comparto;
   in data 6 luglio 2016, il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge recante «Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale» che è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale come legge 28 luglio 2016, n. 154;
   l'articolo 12 della suddetta legge prevede che l'attività di manutenzione del verde, pubblico o privato, affidata a terzi, possa essere svolta esclusivamente dagli iscritti al registro ufficiale dei produttori (RUP), da imprese agricole, artigiane o industriali o in forma cooperativa iscritte al registro delle imprese e che abbiano conseguito un attestato di idoneità per il possesso di determinate competenze fitosanitarie;
   obiettivo di detto intervento normativo è definire requisiti minimi per ottenere l'idoneità professionale, finalizzato ad un reale miglioramento del livello professionale del settore, soprattutto in un contesto di crescita a volte disarmonica con soggetti non sempre in possesso di adeguate competenze e con il rischi di effetti negativi su tutto il comparto;
   è evidente la necessità, sia per gli operatori del settore, sia per i singoli cittadini, le famiglie e le imprese che si avvalgono dei servizi della categoria, di un quadro normativo omogeneo nel Paese che garantisca la professionalità dello stesso;
   la Conferenza delle regioni e delle province autonome in una delle sue recenti riunioni, in data 8 giugno 2017, ha predisposto un primo documento con proposte sullo standard professionale e formativo di manutentore del verde;
   il mondo imprenditoriale nazionale del settore florovivaistico ha dato vita ad un Coordinamento nazionale della filiera florovivaistica e del paesaggio (CNFFP) e chiede di essere coinvolto nella definizione delle norme di attuazione dei contenuti dell'articolo 12 della legge 28 luglio 2016, n. 154, relativa all'attività di manutenzione del verde, pubblico o privato, affidata a terzi, al fine di dare forte aderenza delle norme alla realtà e alle problematiche concrete del Paese;
   in recenti riunioni del tavolo tecnico del settore florovivaistico presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, è emersa la necessità di un approfondimento delle ipotesi di attuazione del citato articolo 12 della legge n. 154 del 2016 soprattutto per quanto concerne lo standard professionale e formativo di manutentore del verde –:
   se il Governo, verificata la situazione descritta, ritenga di attivare un tavolo di lavoro a livello nazionale con il mondo imprenditoriale nazionale del settore florovivaistico, anche coinvolgendo il Coordinamento nazionale della filiera florovivaistica e del paesaggio (CNFFP), eventualmente insieme ad altre realtà del settore, per arrivare alla definizione di un quadro normativo di attuazione del citato articolo 12 della legge n. 154 del 2016, soprattutto per quanto concerne lo « standard professionale e formativo di manutentore del verde», che garantisca una qualificazione del comparto, sia in un'ottica di valorizzazione dell'immagine delle nostre città e dei nostri territori, sia in un'ottica di qualificazione del contesto di vita di cittadini e famiglie, anche attraverso una incentivazione alla crescita professionale del settore stesso. (5-11698)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

floricoltura