ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11690

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 822 del 28/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2017
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/06/2017
Stato iter:
29/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 29/06/2017
Resoconto FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/06/2017
Resoconto FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 29/06/2017
Resoconto FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/06/2017

SVOLTO IL 29/06/2017

CONCLUSO IL 29/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11690
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo di
Mercoledì 28 giugno 2017, seduta n. 822

   BUSINAROLO, FRACCARO e FERRARESI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   con provvedimento depositato in cancelleria il 25 novembre 2014, procedura n. 11/2013 C.P., la sezione fallimentare del tribunale civile e penale di Trento, composta da Aldo Giuliani (presidente), Anna Mantovani (giudice) e Monica Maria Attanasio (giudice relatore), pur in presenza di una relazione per non fattibilità del piano concordatario del commissario giudiziale depositata 29 aprile 2014, ha omologato il concordato preventivo proposto da Odorizzi Porfidi srl dell'ex consigliere provinciale Tiziano Odorizzi;
   con provvedimento depositato in cancelleria il 18 maggio 2015, procedura n. 38/2013 codice penale, il medesimo collegio giudicante, ha omologato il concordato preventivo della Pasquazzo srl ammesso con provvedimento del 24 maggio 2014;
   la procedura concordataria della ditta Pasquazzo srl ha compreso, previo affitto, la cessione di un ramo d'azienda per un corrispettivo di euro 1.000.000 alla società Emiliana Scavi Srl, peraltro coinvolta nel procedimento penale riguardante il terremoto dell'Emilia Romagna e citata inoltre nell'inchiesta «Aemilia»;
   nell'interrogazione n. 6266/XIV «Sul caso Vladimir e relativi soggetti coinvolti» presentata al consiglio provinciale di Trento il 4 luglio 2013 si evidenzia il coinvolgimento dell'allora assessore alla ricerca e all'innovazione Gianluca Salvadori, marito della giudice Mantovani, nelle operazioni economiche in Russia di Trentino Sprint, controllata della provincia autonoma di Trento, con una controllata della Odorizzi Porfidi;
   anche il concordato della Pasquazzo srl è riconducibile a Tiziano Odorizzi; di fatti Camparta Ambiente srl e di proprietà delle società Pasquazzo Srl (33,33 per cento), Sierra Invest srl (33,33 per cento), controllante della Odorizzi Porfidi srl, e Coop Ambiente srl (33,33 per cento);
   nel 1996 il giudice Giuliani cedette un immobile all'imprenditore Umberto Coser e nel 2008 acquistò un'abitazione in Trento dall'impresa Edile Atesina S.r.l. società di proprietà del medesimo Coser. Lo stesso Coser è inoltre proprietario della società Formula Immobiliare S.r.l. che assieme alla Società Agricola Cirè, di proprietà di Tiziano Odorizzi, rientra tra le partecipate della società Spinvest S.r.l.;
   l'articolo 36 del codice di procedura penale, prevede che il giudice abbia l'obbligo di astenersi, tra l'altro, in presenza di gravi ragioni di convenienza, ipotesi che nel caso di specie sembrerebbe all'interrogante configurabile, considerati i legami esistenti tra i giudici Giuliani e Mantovani e le società Pasquazzo srl e Odorizzi Porfidi srl;
   secondo il consolidato orientamento giurisprudenziale, la mancata astensione del giudice, pur non costituendo causa di nullità dei provvedimenti, può comportare conseguenze disciplinari per il magistrato che non si è astenuto (ex multis, Cassazione penale, sezione seconda, 12 marzo 2014, n. 11843) –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti illustrati in premessa e quali eventuali iniziative di competenza intenda assumere, in particolare valutando la sussistenza dei presupposti per promuovere iniziative ispettive presso gli uffici giudiziari di Trento. (5-11690)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 29 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-11690

  Con l'interrogazione in oggetto si chiede al Ministro quali iniziative ispettive intenda assumere presso gli uffici giudiziari di Trento per riscontrare l'eventuale sussistenza di illeciti disciplinari commessi da magistrati assegnati alla sezione fallimentare del Tribunale, i quali avrebbero dovuto astenersi dalla trattazione di due procedure di concordato preventivo relative a Odorizzi Porfidi s.r.l. ed a Pasquazzo s.r.l., società riconducibili a Tiziano Odorizzi, ex consigliere provinciale.
  Il collegio giudicante sarebbe stato composto in entrambi i casi dal dott. Giuliani (Presidente), dalla dott.ssa Mantovani (giudice) e dalla dott.ssa Atanasio (giudice relatore).
  In particolare, l'interrogante evidenzia il coinvolgimento del coniuge della dott.ssa Mantovani, Gianluca Salvadori, all'epoca assessore alla ricerca ed all'innovazione, nelle operazioni economiche in Russia di Trentino Sprint, società controllata dalla provincia autonoma di Trento, intercorse con una controllata della Odorizzi Porfidi s.r.l..
  Nell'interrogazione si prospetta, altresì, l'esistenza di rapporti contrattuali di compravendita tra il dott. Giuliani e tale Umberto Coser, imprenditore titolare di partecipazioni in una società al cui capitale parteciperebbe anche altra società riconducibile al suddetto Odorizzi.
  Richiesti, per il tramite della competente articolazione ministeriale, chiarimenti sulla vicenda, i magistrati citati nell'interrogazione hanno precisato quanto segue.
  Il dottor Giuliani, dopo aver chiarito di non aver fatto parte del collegio che ha trattato il concordato della Pasquazzo s.r.l. – contrariamente a quanto affermato nel corpo dell'interrogazione – ha specificato di avere avuto solo un occasionale rapporto di vendita e contestuale acquisto immobiliare con il signor Coser, di non avere nessuna conoscenza delle partecipazioni di quest'ultimo in società diverse da quella da cui acquistò la propria abitazione nell'anno 2008 – e non nel 1996, come indicato nell'interrogazione – e di aver venduto contestualmente la propria precedente abitazione al Coser.
  La dottoressa Mantovani ha rappresentato, dal suo canto, che il coniuge, Gianluca Salvatore, nella qualità di assessore all'internazionalizzazione per la Provincia di Trento dal 2003 al 2008, ha operato numerose missioni economiche, nell'esclusivo ruolo istituzionale rivestito, senza alcun coinvolgimento a titolo personale che possa in qualche modo avere comportato profili di incompatibilità.
  In ultimo, è stato evidenziato che l'omologazione del concordato della Odorizzi Porfidi s.r.l. è avvenuta in presenza di tutte le condizioni previste per l'adozione di tale provvedimento ed il riferimento, contenuto nell'interrogazione, al giudizio di non fattibilità del piano espresso dal commissario giudiziale risulta parziale in quanto il parere negativo fu rettificato, in sede di adunanza dei creditori, alla luce di una nuova valutazione estimativa effettuata da un perito sugli assetti societari.
  I rapporti con la società Emiliana Scavi, precisano ancora i magistrati, si sono limitati agli accertamenti sulla solvibilità di quest'ultima e sulle garanzie fornite per l'affitto e per l'acquisto dell'azienda, non necessitando ulteriori riscontri e non ostando elementi di valutazione differenti.
  Alla luce di quanto ricostruito dalla competente articolazione ministeriale, sono stati raccolti tutti i possibili elementi, attualmente in corso di valutazione, non emergendo, comunque, allo stato, una palese violazione degli obblighi di astensione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

giudice

codice penale