ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11617

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 818 del 21/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 21/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11617
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Mercoledì 21 giugno 2017, seduta n. 818

   FRACCARO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   con le interrogazioni n. 4-06976 del 21 novembre 2014 e n. 4-07333 del 18 dicembre 2014, al fine garantire le esigenze di tutela della salute dei detenuti e del personale operante all'interno dell'istituto e di incrementare la capacità di effettuare esami diagnostici all'interno della casa circondariale nonché di aumentare il livello di prevenzione sanitaria, si chiedeva al Governo quali iniziative di competenza intendesse assumere per l'allestimento urgente di un apparecchio radiografico all'interno dell'area sanitaria della casa circondariale di Trento;
   con l'ordine del giorno 317/XV dell'8 giugno 2017 il consiglio provinciale di Trento impegna la giunta a dotare in tempi brevi l'infermeria del carcere di Trento di un apparecchio Rx, fisso o portatile, da utilizzare per esami ortopedici ed al torace;
   con l'interrogazione n. 4-09687 del 3 luglio 2015 si portava all'attenzione del Governo la carenza di organico della struttura della casa circondariale di Spini di Gardolo (Trento) e si chiedeva quali fossero i tempi entro i quali intendesse assegnare il personale richiesto dal provveditorato presso la stessa al fine di riportare la situazione sotto il livello di rischio;
   con l'interrogazione n. 4-11308 del 27 novembre 2015 si chiedeva al Governo quali iniziative di competenza intendesse assumere per garantire i livelli di sicurezza e le attività previsti dagli accordi sottoscritti tra provincia di Trento e Governo nel 2002 e ne 2008 e confermati nel 2011, per soddisfare le esigenze di adeguamento di organico e per assicurare il rispetto della sentenza emessa dalla Corte europea dei diritti dell'uomo dell'8 gennaio 2013 Torreggiani ed altri contro Italia in materia di sovraffollamento carcerario;
   con l'ordine del giorno 315/XV dell'8 giugno 2017 il consiglio provinciale di Trento, accogliendo l'appello dell'avvocato antiproibizionista Fabio Valcanover, impegna la giunta ad attivarsi presso il Governo e/o nelle sedi parlamentari per promuovere apposite misure organizzative nell'ambito dell'amministrazione penitenziaria finalizzate ad assicurare uno specifico presidio per il territorio del Trentino-Alto Adige competente per i carceri di Trento e Bolzano, al fine di garantire un intervento più efficace da parte delle istituzioni dell'autonomia nel campo dell'amministrazione della giustizia, dell'esecuzione della pena e della rieducazione di chi ha commesso reati, anche nel rispetto degli accordi istituzionali con lo Stato;
   con l'ordine del giorno 316/XV dell'8 giugno 2017 il consiglio provinciale impegna la giunta a sollecitare il Ministero della giustizia ad intervenire in tempi celeri, affinché si possa far fronte alle numerose criticità emerse nella gestione della struttura carceraria trentina – sia con riguardo al problema del sovraffollamento, che a quello attinente alle condizioni lavorative del corpo di polizia penitenziaria – ed arrivare quindi ad un decremento sostanziale della popolazione detenuta e al contemporaneo incremento del personale di polizia, al fine di ristabilire l'ottimale equilibrio organizzativo e lavorativo. Si impegna inoltre la giunta a rendere noti i contenuti confronto tra il presidente della provincia di Trento e il Ministero della giustizia –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti indicati in premessa e quali iniziative di competenza intenda adottare per far fronte alle criticità sopra illustrate.
   (5-11617)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

accordo istituzionale

controllo sanitario