Legislatura: 17Seduta di annuncio: 817 del 20/06/2017
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 20/06/2017
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/06/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/06/2017
D'INCÀ e SIBILIA. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
dalle intercettazioni acquisite dalla procura di Roma, diffuse di recente dal «Corriere delle Alpi», si apprende che l'avvocato Massimo Malvestio abbia disquisito con Massimo Lembo, dirigente di Veneto Banca, di un'operazione finanziaria da 400 milioni di euro posta in essere dalla Banca popolare di Vicenza che finanziava la società «Optimum» di diritto lussemburghese affinché sottoscrivesse azioni della medesima banca intestando formalmente le stesse a fondi amministrati da una consociata nell'isola di Malta. Per le connesse violazioni normative intervengono la Banca centrale europea e la Consob e si apprende che le autorità maltesi abbiano revocato la «licenza ad operare» alla società che gestisce i fondi Optimum. L'avvocato Malvestio dichiara altresì che la stessa operazione sia stata proposta anche a Veneto Banca e che gli sia stato asserito che l'operazione avesse «l'appoggio della Vigilanza». Infine lo stesso Malvestio dichiara che il rifiuto di Veneto Banca a porre in essere l'operazione descritta «(...) sia stato all'origine dei guai con il dottor Barbagallo»;
quanto dichiarato dall'avvocato Malvestio – qualora dovesse essere confermato, ivi compreso il riferimento al dottor Barbagallo, capo del dipartimento di vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d'Italia – rappresenta ad avviso degli interroganti non solo una grave violazione delle disposizioni normative di settore ma altresì una non corretta gestione dei compiti di vigilanza attribuiti alla Banca d'Italia da parte dei propri esponenti, con gravi conseguenze sulla stabilità e sull'efficienza del sistema bancario e finanziario –:
nel caso in cui il capo del dipartimento di vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d'Italia dottor Carmelo Barbagallo non abbia esercitato correttamente le proprie competenze in termini di vigilanza in merito alla descritta operazione finanziarla di 400 milioni di euro posta in essere da Banca popolare di Vicenza e qualora dovesse essere confermata l'eventuale interferenza del medesimo – così come dichiarato dall'avvocato Malvestio – nei confronti di Veneto Banca determinandone l'instabilità economico finanziaria, se non si intendano avviare le procedure per la revoca del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ai sensi del comma 8 dell'articolo 19 della legge n. 262 del 2005. (5-11606)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):banca
sicurezza e sorveglianza
banca popolare