ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11582

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 814 del 15/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: ROMANINI GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
BERGONZI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 15/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 15/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11582
presentato da
ROMANINI Giuseppe
testo di
Giovedì 15 giugno 2017, seduta n. 814

   ROMANINI, PATRIZIA MAESTRI, BERGONZI, OLIVERIO, TERROSI, ZAMPA, GHIZZONI, ARLOTTI, MARCO DI MAIO, PAOLA BOLDRINI, BARUFFI, MONGIELLO, GANDOLFI, DAL MORO, MONTRONI, TARICCO, MARCHI, INCERTI e CARRA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   sulla base delle rilevazioni meteorologiche e climatiche, la primavera 2017 è stata la più calda dal 1830, con temperature superiori alla media anche di 5/6 gradi e precipitazioni inferiori alle previsioni del periodo di oltre il 50 per cento;
   negli ultimi dodici mesi questa condizione climatica ha determinato un abbassamento della quota di falda a testimonianza di un rapido depauperamento della risorsa idrica nella pianura Padana. Nelle sole province di Parma e Piacenza tale abbassamento è stato di circa 1,26 metri. Stante la situazione, con l'avanzare della stagione estiva, non può che prospettarsi una situazione di peggioramento della siccità, anche in ragione del fatto che nei prossimi trenta giorni, non sono previste precipitazioni tali da indurre ad un miglioramento della situazione;
   la discesa delle quote idrometriche non può più definirsi episodica, trattandosi ormai di una costante stagionale sin dalla fine degli anni Novanta, come dimostrato dai dati meteorologici;
   la scarsità della risorsa idrica nel periodo dell'anno in cui si concentrano le necessità irrigue rischia di determinare una situazione di profonda difficoltà per le produzioni agricole (pomodoro e mais in particolare), ma anche per le aziende che lavorano queste produzioni e che nella fase di trasformazione abbisognano di acqua;
   il fabbisogno irriguo stimato per l'anno 2017 nella regione Emilia Romagna è il più alto dal 2011 e si attesta al di sopra della media 1991-2016, con valori probabili compresi tra 930 e 1327 milioni di metri cubi e un incremento del 20 per cento rispetto all'anno precedente;
   da un punto di vista meteo-climatico, l'annata agraria è attualmente caratterizzata da condizioni di siccità a causa del contenuto idrico nel terreno e nelle falde decisamente inferiore alle attese. Le carenze sono particolarmente elevate sul settore occidentale della regione e causa della scarsità di pioggia negli 8 mesi precedenti: nella pianura del parmense e del piacentino, le precipitazioni cumulate da ottobre 2016 a maggio sono stimate inferiori alla norma tre il 40 e il 50 per cento e risultano tra le più basse degli ultimi 50-60 anni;
   il beneficio generato dall'irrigazione delle coltivazioni agricole nella sola provincia di Parma è stimato in circa 59 milioni di euro;
   la necessità di implementare infrastrutture specifiche per il collettamento delle acque nei periodi invernali e il rilascio ai fini irrigui d'estate, ma anche per il recupero delle acque industriali e civili, appare ormai non più rinviabile ed anzi in forte ritardo rispetto alle effettive esigente, così come non più procrastinabile è la revisione di alcune delle tradizionali tecniche di irrigazione, anche una riflessione sulla scelta delle colture al fine di privilegiare la semina di prodotti maggiormente corrispondenti alle mutate condizioni climatiche –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza della grave emergenza siccità che sta interessando alcune regioni italiane, in particolare della pianura Padana, e se non ritengano necessario farsi promotori di un tavolo operativo che, coinvolgendo tutti gli attori interessati (regioni, amministrazioni locali, consorzi di bonifica, associazioni agricole, e altri), addivenga alla redazione di un piano nazionale che consenta di affrontare con efficacia e tempestività i periodi di siccità e quindi salvaguardare le produzioni agricole durante il periodo estivo. (5-11582)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto agricolo

produzione agricola

condizioni atmosferiche