ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11559

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 813 del 14/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: SBROLLINI DANIELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11559
presentato da
SBROLLINI Daniela
testo di
Mercoledì 14 giugno 2017, seduta n. 813

   SBROLLINI. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   «Blue Whale», la cosiddetta «balena blu», è un gioco perverso che pone delle sfide pericolosissime ai ragazzi più giovani, una sfida social che spingerebbe i ragazzi ad affrontare cinquanta prove estreme in cinquanta giorni, sfide sempre più terribili che alla fine arrivano all'invito al suicidio. Il gioco è presente sulle chat dei telefonini e ha allarmato polizia, magistrati ed intere famiglie. Sono già decine le segnalazioni di casi sospetti arrivati alla polizia postale, e altrettanti i messaggi di allerta inviati su WhatsApp, anche da parte di genitori preoccupati. Gli elementi raccontati quotidianamente dalla cronaca nazionale sembrano far emergere una situazione che è quasi una psicosi collettiva. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) indica che circa 800.000 persone muoiono per suicidio ogni anno, una ogni 40 secondi. Per ogni suicidio ci sono molte altre persone che tentano il suicidio; infatti, proprio l'emulazione di un gesto così estremo è il fattore di rischio più importante. I suicidi rappresentano la seconda causa di morte tra i 15 e i 29 anni. Per quanto riguarda l'Italia il rapporto dell'Oms segnala il dato di 6 suicidi ogni 100.000 abitanti;
   le istituzioni politiche tutte, devono sempre vigilare sui fenomeni pericolosi che coinvolgono la popolazione ed occuparsene non solo in un'ottica repressiva, ma soprattutto con l'intento di prevenire fenomeni dannosi e potenzialmente emulabili. Sempre l'organizzazione mondiale della sanità infatti, indica chiaramente come il tema dei suicidi, soprattutto giovanili, vada affrontato con cautela anche dai media, al fine proprio di non innescare intenti di emulazione;
   con la nuova legge 29 maggio 2017, n. 71, (Gazzetta Ufficiale 3 giugno 2017) in materia di cyberbullismo si introduce, anche con riferimento all'utilizzo di strumenti informatici, l'obbligo del rispetto della legalità e responsabilità verso la propria vita e verso quella degli altri, in un'ottica, dunque, prettamente preventiva;
   l'associazione «I Woman», ha organizzato il 9 giugno 2017 un incontro dal titolo «Blue Whale»: contrastare il gioco del suicidio. L'interrogante come parlamentare, vicepresidente della Commissione affari sociali ha partecipato all'iniziativa per una prima importante occasione di confronto e dialogo tra la politica e gli esperti del settore. L'appuntamento ha visto la partecipazione anche di medici ed avvocati specializzati in diagnosi dei disturbi suicidari, comportamentali e in materia di diritto dei minori;
   la letteratura sportiva indica come la pratica sportiva possa essere uno strumento straordinario di prevenzione, di aiuto, di sostegno per i ragazzi. Costituisce un'occasione di relazione, di fiducia, di confronto con i propri coetanei, ed è capace di far sentire i ragazzi come soggetti coinvolti in una comunità. Incentivare i ragazzi allo sport è una strategia per una crescita psicofisica sana e lontana da contenuti digitali pericolosi. Così come lo sport, anche le attività musicali e culturali in generale risultano efficaci per la prevenzione da istinti autolesionistici. Alcuni Paesi (es. Islanda e Svezia) negli ultimi anni hanno sviluppato mirate politiche rivolte alle fasce più giovani della popolazione con investimenti di tipo culturale, sociale e di promozione delle buone pratiche utili a ridurre il disagio giovanile e a favorire la consapevolezza nei giovani della propria personalità e della relazione con gli altri, anche attraverso la mediazione di strumenti informatici;
   un fenomeno di tale complessità va affrontato fino in fondo ed in collaborazione tra istituzioni, politica, scuola, genitori, editori del mondo dei social network e del web –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   se e come il Governo intenda intervenire, per quanto di competenza, per contrastare questo pericoloso fenomeno, anche alla luce della nuova normativa in materia di cyberbullismo approvata dal Parlamento. (5-11559)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

suicidio

mortalita'

istituzione politica