Legislatura: 17Seduta di annuncio: 811 del 08/06/2017
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2017 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2017 MELONI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2017 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2017 MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2017 RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2017 LAURICELLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2017
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 08/06/2017 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 08/06/2017 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/06/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/06/2017
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 20/06/2017
TULLO, BASSO, CAROCCI, MARCO MELONI, MICCOLI, MURA, RIBAUDO e LAURICELLA. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
in data 22 maggio 2017 presso la sede di Unindustria a Roma vi è stato un incontro tra le organizzazioni sindacali per la presentazione del piano industriale di Wind 3;
Wind 3 nel confermarsi quale primo operatore mobile in Italia dopo la fusione tra i due gruppi, ha ribadito la positività dei risultati raggiunti, in termini economici e di organizzazione e ha annunciato investimenti per 7 miliardi di euro, per modernizzare la rete e renderla ancora più efficiente e capillare, portando a regime il 4g e puntando anche sulla innovativa tecnologia 5g;
dall'inizio del processo di fusione ad oggi sono fuoriuscite dall'azienda con esodo incentivato 668 persone, in particolare nelle sedi di Roma e Milano, 70 nella sede di Genova;
nel corso dell'incontro con l'azienda il servizio clienti è stato presentato come un elemento centrale per garantire un duplice obiettivo: sostenere lo sviluppo dell'azienda attraverso la qualità e consolidare il livello di eccellenza;
l'attenzione e la centralità riservata al « customer care» appaiono contraddittorie rispetto alla scelta che l'azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali nell'incontro citato di esternalizzare il servizio clienti EX3 (133), nella sua componente operativa attraverso lo strumento giuridico della cessione del ramo di azienda, ad una realtà outsourcer che deve essere ancora individuata;
l'operazione su cui Wind 3 vuole procedere anche unilateralmente coinvolgerebbe 900 lavoratori, nei siti di Genova, Cagliari, Palermo, Roma. Tale procedura appare contraddittoria rispetto alla premessa dichiarata all'atto della fusione di mantenere l'azienda unica e unita, e soprattutto non si comprende come tale processo di esternalizzazione si possa conciliare da parte dell'azienda con gli obiettivi dichiarati di tutela occupazionale;
le preoccupazioni dei lavoratori e delle loro famiglie sono legittime viste le precedenti esperienze di esternalizzazione nel campo della telefonia e non solo –:
se il Governo sia a conoscenza del piano industriale di Wind 3, che prevede la possibilità della cessione di un ramo di azienda, «servizio clienti» ex3 (133), che coinvolge circa 900 lavoratori;
quali iniziative intendano adottare per la tutela occupazionale dei lavoratori coinvolti. (5-11534)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conservazione del posto di lavoro
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