ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11491

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 808 del 01/06/2017
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/16633
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 01/06/2017
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 01/06/2017
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 01/06/2017
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/06/2017
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 01/06/2017
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 01/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/06/2017
Stato iter:
22/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2017
Resoconto CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 22/06/2017
Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/06/2017

DISCUSSIONE IL 22/06/2017

SVOLTO IL 22/06/2017

CONCLUSO IL 22/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11491
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Giovedì 1 giugno 2017, seduta n. 808

   CIPRINI, GALLINELLA, TRIPIEDI, COMINARDI, CHIMIENTI, LOMBARDI e DALL'OSSO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il 19 maggio 2017 presso la sede di Confindustria Umbria si sono incontrati il management della multinazionale Nestlè Italiana spa e le rappresentanze sindacali unitarie del sito di San Sisto di Perugia rappresentate dalle segreterie nazionali e provinciali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per il rilancio del sito di San Sisto di Perugia;
   nel corso dell'incontro le parti hanno rappresentato l'esigenza di continuare a sostenere il piano di sviluppo del business dolciari che punta a valorizzare le attività e le competenze « core» di Perugina, nonché a fare di «Baci Perugina» un « global brand» – prodotto esclusivamente nella Fabbrica di S. Sisto di Perugia – simbolo del made in Italy e dell'eccellenza italiana nel mondo;
   l'azienda ha illustrato lo stato di avanzamento del piano di sviluppo commerciale sui mercati italiani ed esteri, della riorganizzazione delle reti di vendita che operano sui canali specializzati, nonché del piano di riassetto industriale della fabbrica di S. Sisto dando atto che la strategia di business condivisa negli accordi intercorsi del 7 aprile 2016 ha mostrato incoraggianti segnali di successo;
   tuttavia, l'azienda ha illustrato il progetto del futuro assetto organizzativo della fabbrica, «utile a conseguire i livelli di competitività indispensabili a sostenere il piano di espansione del business», precisando che «nella prospettazione aziendale la trasformazione potrà impattare – per dimensionamento degli organici ed inquadramenti contrattuali – sull'attività degli addetti, rispetto ai quali l'Azienda ha confermato la piena disponibilità ad attivare la strumentazione già convenuta»;
   nel medesimo incontro le rappresentanze sindacali unite e organizzazioni sindacali hanno espresso l'esigenza di verificare in maniera condivisa nel dettaglio il progetto proposto, nonché le sue ricadute sugli assetti occupazionali con l'obiettivo di esplorare soluzioni in difesa dei livelli occupazionali;
   invero, già nel 2015 Nestlé ha venduto tutta la linea gelati al colosso R&R e nel 2016 ha ceduto tutto il comparto caramelle (compresa la storica Rossana) a Diva; nel corso dello stesso anno la stessa sorte hanno avuto anche il comparto Ore liete (venduto a Tedesco) e tutto il compatto delle Strenne;
   è noto che nello stabilimento di San Sisto, che rappresenta uno dei siti produttivi più importanti di Perugia, sono stati sottoscritti già contratti di solidarietà con lo scopo di assorbire gli esuberi, ma a tutt'oggi forte rimane l'incertezza di molti lavoratori in merito al proprio futuro lavorativo e in merito all'impatto occupazionale delle future scelte aziendali –:
   quali iniziative intendano intraprendere i Ministri interrogati, al fine di verificare e conoscere le intenzioni della multinazionale Nestlè in merito allo stabilimento di S. Sisto di Perugia e, nel dettaglio, le soluzioni proposte dall'azienda, con l'obiettivo di favorire l'elaborazione di un progetto industriale condiviso dalle parti sociali interessate che abbia come fine prioritario il mantenimento del ruolo produttivo e dei livelli occupazionali dello stabilimento storico di San Sisto di Perugia. (5-11491)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-11491

  Con riferimento all'atto parlamentare degli onorevoli Ciprini e altri – inerente alla situazione occupazionale della Nestlé Italiana spa, con specifico riferimento allo stabilimento di San Sisto di Perugia – passo ad illustrare quanto segue.
  L'impresa Nestlé Italiana spa – con sede legale in Assago (MI) e unità locali in Perugia, Benevento e Assago – ha sottoscritto, lo scorso 11 gennaio, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali due verbali di accordo (uno con la FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL e l'altro con UGL) al fine di ottenere la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) per riorganizzazione aziendale.
  Nell'ambito di tali accordi, la società si è impegnata a effettuare adeguati investimenti a sostegno del piano di riorganizzazione. In particolare, per il sito di Perugia, la società si è impegnata a realizzare un articolato programma di investimenti tecnologici e commerciali per oltre 60 milioni di euro, al fine di valorizzare le attività e le competenze core di Perugina, nonché a fare di Baci Perugina un global brand simbolo del made in Italy e dell'eccellenza italiana nel mondo, prodotto esclusivamente nello stabilimento di San Sisto.
  La società e le rappresentanze sindacali dei lavoratori hanno inoltre concordato l'attivazione, per ogni sito produttivo, di apposite commissioni bilaterali volte a favorire una rapida e costante consultazione in merito allo stato di avanzamento del piano di riorganizzazione, alle eventuali modifiche dell'organizzazione del lavoro, ai percorsi di formazione e riconversione professionale idonei a favorire la continuità occupazionale o la ricollocazione dei lavoratori coinvolti.
  Lo scorso 6 aprile, i competenti uffici del Ministero che rappresento hanno approvato il programma di riorganizzazione aziendale, autorizzando contestualmente la corresponsione – per il periodo da 16 gennaio 2017 al 15 luglio 2018 – del trattamento di CIGS in favore di 819 lavoratori impiegati presso lo stabilimento di San Sisto.
  Lo scorso 9 maggio, presso Confindustria Umbria, la società ha comunicato l'intenzione di ridurre, al termine del periodo di CIGS, l'organico di circa 340 unità non essendo in grado di riassorbire tutte le unità lavorative. La società si è comunque impegnata a favorire l'uscita volontaria per prepensionamento e colloqui con società di outplacement.
  Successivamente, lo scorso 15 giugno 2017, si è tenuto un ulteriore incontro presso la Regione Umbria, al quale hanno partecipato anche la presidente della Giunta regionale e il sindaco di Perugia, nel corso del quale Nestlé Italiana spa ha confermato il numero degli esuberi mentre i rappresentanti delle istituzioni intervenute hanno assunto l'impegno di attivare un tavolo per scongiurare eventuali licenziamenti.
  In conclusione, posso assicurare che la questione rappresentata con il presente atto parlamentare è all'attenzione del Ministero che rappresento che continuerà a monitorarne i futuri sviluppi, tenuto anche conto degli istituti di tutela finora attivati.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

impresa multinazionale

stabilimento