Legislatura: 17Seduta di annuncio: 803 del 24/05/2017
Primo firmatario: DI STEFANO MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/05/2017
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/05/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/05/2017
MARCO DI STEFANO. —
Al Ministro della giustizia
. — Per sapere – premesso che:
il minore J. C. dal 15 dicembre 2016 si trova presso la casa famiglia Betania, a seguito di una discutibile operazione che ha comportato il prelevamento del piccolo a scuola durante le ore di lezione;
la decisione di collocare il bambino in casa famiglia è stata assunta il 14 settembre 2016 e da quella data è iniziato per il piccolo J. un lungo calvario di sofferenze e condizioni fisiche e morali molto preoccupanti e non rispondenti al suo supremo interesse, proprio per la sua collocazione nella casa famiglia Betania;
da quando si trova nella casa Betania si è ammalato ulteriormente a causa della affezione celiaca/intolleranza al glutine che nella struttura non viene curata, atteso che non vengono adottate quelle procedure fissate dai protocolli della Asl per la preparazione e somministrazione di alimenti e bevande per soggetti allergici o intolleranti;
il dipartimento prevenzione – U.O.C. servizio igiene alimenti e nutrizione – ha effettuato due sopralluoghi ed ha trovato la struttura carente sotto il profilo delle garanzie igienico-sanitarie, con particolare riferimento a soggetti affetti da simili affezioni;
la corte d'appello di Roma con decreto del 19 marzo 2014 ha stabilito una dieta priva di glutine per Jacopo;
dal 21 aprile 2017 la procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Roma ha chiesto al presidente del tribunale per i minorenni di Roma di disporre l'affidamento del minore J. C. alla nonna materna, signora R. R.;
il 2o collegio del tribunale per i minorenni di Roma in data 30 marzo 2017 ha svolto una udienza senza convocare il PM dottor Carlo Paolella ed i difensori della madre del minore, signora G. G.;
in relazione alla vicenda in questione, nella seduta del 28 aprile 2017, si è svolta l'interpellanza urgente n. 2-01769 alla quale il Governo ha risposto fornendo alcuni elementi che, tuttavia, oltre a risultare per l'interrogante del tutto insufficienti, destano forti perplessità in ordine al grado di attenzione che le istituzioni sembrano riservare a vicende di tale delicatezza –:
se e quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere, in conformità alla direttiva del Ministro della giustizia del 6 ottobre 2016 riguardante i rapporti tra giustizia minorile e comunità di accoglienza, in relazione alle procedure di selezione e al controllo della qualità dei servizi resi dalle strutture di accoglienza dei minori come quella di cui in premessa;
se non intenda ulteriormente valutare, alla luce delle circostanze sopra evidenziate, se sussistono i presupposti per avviare iniziative ispettive presso il tribunale per i minorenni di Roma;
se non ritenga di promuovere, per quanto di competenza, una ulteriore verifica da parte del Comando dei carabinieri per la tutela della salute – Nas, in relazione alle criticità riscontrate sul piano dell'igiene alimentare nella struttura di accoglienza «Casa famiglia Betania». (5-11443)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):giurisdizione minorile
aiuto sociale
diritto alla salute