ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11375

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 798 del 17/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: PALMIERI ANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/05/2017
Stato iter:
18/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/05/2017
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 18/05/2017
Resoconto PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/05/2017

SVOLTO IL 18/05/2017

CONCLUSO IL 18/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11375
presentato da
PALMIERI Antonio
testo di
Mercoledì 17 maggio 2017, seduta n. 798

   PALMIERI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 107 del 2015 indica tra gli obiettivi formativi prioritari lo «sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale», prevedendo in tal senso l'adozione di un piano nazionale per la scuola digitale (PNSD) che si pone, tra i propri obiettivi, la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, alla formazione dei docenti e alla valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche anche attraverso la collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese e la promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione;
   in esecuzione dell'accordo triennale firmato il 16 ottobre 2014 tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Consorzio interuniversitario nazionale per l'informatica, per lo sviluppo di azioni educative sull'informatica (CINI), il Consorzio ha messo a punto l'iniziativa «Programma il futuro», che costituisce l'offerta di base per l'introduzione del pensiero computazionale nella scuola e che all'inizio di ogni anno scolastico, a partire dal 2014-15 viene presentata a tutte le scuole mediante circolare del Ministero;
   in sede parlamentare il Governo si è impegnato «a proseguire e rafforzare il sostegno al progetto “Programma il futuro”, fornendo la massima diffusione dell'iniziativa nelle scuole e nella società»;
   il progetto, che è stato riconosciuto come eccellenza europea per l'istruzione digitale nell'ambito degli European Digital Skills Awards 2016, nei primi quattro mesi dell'anno scolastico 2016-17 ha fatto registrare una partecipazione più che raddoppiata delle scuole di ogni ordine e grado, con un importante risposta anche da parte delle scuole del Sud, arrivando a coinvolgere più di 20.000 insegnanti, oltre 1.300.000 studenti, in oltre 5.400 scuole, per un numero di ore totali superiori ai 10.630.000;
   positiva è anche la significativa partecipazione di bambine e ragazze sin dalle scuole elementari che, confrontata con l'attuale dato della partecipazione delle studentesse ai corsi di laurea in discipline informatiche, conferma la validità di questa iniziativa anche come strumento di superamento degli stereotipi sociali –:
   quali iniziative intenda assumere affinché il progetto «Programma il futuro» riceva nei prossimi anni scolastici un livello di risorse adeguato ad estendere le sue iniziative didattiche a tutto il sistema scolastico italiano e affinché tale supporto si prolunghi per il tempo necessario a far sì che l'innovazione, in termini di formazione culturale sull'informatica, diventi permanente e strutturale sia per i docenti che per gli studenti. (5-11375)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 maggio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-11375

  La ringrazio per aver sollevato l'attenzione sull'argomento delle competenze digitali degli studenti e dei docenti. Il MIUR, negli ultimi due anni, attraverso il Piano Nazionale Scuola Digitale, ha promosso con decisione l'innovazione del sistema scolastico e con grande forza continua a promuovere percorsi didattici per le competenze digitali degli studenti e di formazione per i docenti.
  «Programma il Futuro», nato dall'accordo tra il MIUR e il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'informatica, è stato e continua ad essere un ottimo strumento utilizzato dalle scuole, nella loro autonomia, per lo sviluppo del pensiero computazionale e per promuovere l'insegnamento delle basi della programmazione, attraverso attività di coding.
  Tuttavia, il Protocollo d'Intesa, firmato ad Ottobre 2014, sta per giungere al termine della sua operatività triennale, e sussistono i presupposti perché il progetto didattico in esso contenuto continui a far parte delle azioni del Piano Scuola Digitale. A tal fine stiamo effettuando una ricognizione e un monitoraggio sull'impatto delle attività che il «Programma il Futuro» ha determinato nelle scuole.
  In ogni caso, il MIUR, attraverso fondi nazionali e della programmazione europea, sostiene e continuerà a sostenere le istituzioni scolastiche nelle attività didattiche volte allo sviluppo del pensiero computazionale. Altresì, la formazione dei docenti potrà contare ancora su nuovi finanziamenti per sostenere la scalabilità e la replicabilità di percorsi didattici sul pensiero computazionale in tutte le scuole italiane.
  Comunque, e non da ultimo, nell'ambito dei fondi strutturali europei (PON programmazione 2014-2020), l'avviso pubblico 2669 del 3 marzo 2017 investe 80 milioni di euro proprio per finanziare percorsi didattici «per lo sviluppo del pensiero computazionale, della creatività digitale e delle competenze di cittadinanza digitale, a supporto dell'offerta formativa». Pertanto, le scuole che intendono utilizzare questi fondi per svolgere le attività di «Programma il Futuro» avranno la possibilità di fare domanda: sono ammesse a partecipare le istituzioni scolastiche statali sia del primo che del secondo ciclo di istruzione.
  Concludendo, voglio rassicurare circa l'impegno di questo Ministero a sostenere con appositi finanziamenti l'acquisizione di obiettivi formativi quali lo «sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione degli insegnanti

formazione professionale

informatica