ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11372

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 798 del 17/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: FUCCI BENEDETTO FRANCESCO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 17/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LABRIOLA VINCENZA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 17/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/05/2017
Stato iter:
23/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/05/2017
Resoconto LABRIOLA VINCENZA MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 23/05/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 23/05/2017
Resoconto LABRIOLA VINCENZA MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/05/2017

SVOLTO IL 23/05/2017

CONCLUSO IL 23/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11372
presentato da
FUCCI Benedetto Francesco
testo di
Mercoledì 17 maggio 2017, seduta n. 798

   FUCCI e LABRIOLA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   nel luglio 2016 l'Asl di Taranto ha pubblicato l'aggiornamento dei dati del registro tumori Asl Ta anni 2006-2011. I dati si riferiscono al triennio 2009-2011 e confermano il trend negativo già emerso in precedenza. A Taranto e provincia ci si ammala molto di più che nel resto d'Italia di mesotelioma e di carcinoma epatico, vescicale e polmonare. Gli uomini sono i più colpiti tra i 18 mila casi riscontrati e per le donne la patologia più diffusa è il tumore della mammella;
   l'Istituto superiore di sanità ha pubblicato nel luglio 2014 i dati dello Studio Sentieri relativo ai siti di interesse nazionale campani effettuato dal 2003 al 2009, aggiornando lo studio per le medesime aree e per il Sin di Taranto relativamente alla salute infantile;
   per quanto concerne il Sin di Taranto viene evidenziato che i bambini residenti presentano alcune criticità che riguardano il primo anno di vita (eccessi nella mortalità e ricoveri per condizioni morbose di origine perinatale) e l'età pediatrica (eccessi di mortalità generale, di incidenza per il complesso dei tumori, e di ricoveri per malattie respiratorie acute; questi ultimi si protraggono anche in età adolescenziale);
   i dati che si ricavano dagli studi sono sconcertanti rispetto al resto del Paese: i tumori alla pleura registrano un +424 per cento al polmone +55; i bambini ricoverati per malattie respiratorie fanno registrare +24 per cento; le morti dei bambini per tumori sotto il primo anno di vita sono +21 per cento, tra i 0-14 anni il +23 per cento; la variazione percentuale degli uomini morti per tumore è del +39 per cento e le donne del +33 per cento;
   nella città dell'Ilva si registrano picchi sempre maggiori di malattie respiratorie e tumori, ma nelle strutture ospedaliere mancano reparti che possano seguire i malati in tutto il percorso terapeutico; in particolare, si evidenzia la mancanza di un reparto di pediatria oncologica e medici pediatri specializzati;
   lo Stato secondo quanto sancito dalla Costituzione, all'articolo 32, deve tutelare la salute e garantire cure adeguate, così come può sostituirsi agli organi delle regioni per la «tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali» ai sensi dell'articolo 120 della Costituzione –:
   se, alla luce di quanto esposto in premessa, intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, volte a conferire un assetto speciale alla Asl di Taranto, che la ponga in una situazione più diretta con le strutture statali competenti, proprio per la peculiarità della grave situazione sanitaria e per garantire i livelli minimi di assistenza ai malati. (5-11372)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 23 maggio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-11372

  In merito alle problematiche segnalate dagli On.li interroganti, desidero innanzitutto dare piena assicurazione sul fatto che esse sono ben note al Ministero della salute, che in questi anni ha riservato, nei limiti delle proprie competenze, la massima attenzione alla questione prospettata.
  Ricordo, infatti, che il ruolo del Ministero della salute è quello di affiancare le Regioni e le Province Autonome nella predisposizione di atti programmatori in adempimento alle disposizioni normative vigenti, mentre rientra nelle esclusive competenze regionali l'allocazione e la qualificazione dei punti di erogazione dei servizi sanitari, in considerazione della specificità dei territori.
  Preciso, peraltro, che la funzione ministeriale, in relazione alle Regioni soggette a piani di rientro, si esplica principalmente, e con maggior incidenza, nell'ambito dei Tavoli di Verifica e Monitoraggio delle principali misure gestionali ed organizzative adottate dalle Regioni.
  A tal riguardo, segnalo che proprio nell'ambito delle recenti riunioni dei citati Tavoli in relazione all'esame del Programma Operativo 2016-2018 predisposto dalla Regione Puglia, sono emersi importanti iniziative progettuali che riguardano l'ASL di Taranto.
  In particolare, l'ultima bozza di Programma Operativo, trasmessa il 21 aprile u.s. ed ancora all'esame dei citati Tavoli, reca un paragrafo dedicato a «Specifici interventi per l'area di Taranto», nel quale, dopo aver analizzato i dati epidemiologici, vengono programmati gli interventi finalizzati al Potenziamento delle Attività di prevenzione e promozione attiva della salute, ed al Potenziamento dell'Assistenza ospedaliera e territoriale.
  Più in dettaglio, con riferimento al Potenziamento dell'Assistenza ospedaliera e territoriale, la Regione Puglia ha reso noto che, nell'ambito del recente provvedimento di riordino della rete ospedaliera, pure all'attenzione dei Tavoli di Verifica, è stata rimodulata l'offerta ospedaliera in Provincia di Taranto, coerentemente con le indicazioni provenienti dalle evidenze epidemiologiche: a fronte dell'attuale disponibilità di posti letto attivi nelle strutture ospedaliere pubbliche della Provincia di Taranto (pari a 884 unità), la nuova offerta prevista potrà essere accresciuta di oltre duecento unità, pervenendo al totale di 1.088 posti letto.
  Con la nuova programmazione regionale l'offerta pubblica, sulla base delle evidenze epidemiologiche del territorio, si arricchisce, pertanto, di un significativo quantitativo di posti letto, molti dei quali afferenti alle patologie evidenziate dall'interrogazione in esame (e dunque: oncologia, oncoematologia pediatrica, chirurgia toracica, chirurgia plastica a supporto della «breast unit», pneumologia, ecc.).
  La programmazione regionale ha inoltre stabilito di modulare, in particolare, l'offerta assistenziale dell'Ospedale «S. G. Moscati» di Taranto in senso oncologico: a tal fine, già nel corso del 2016, è stata avviata l'attività Ambulatoriale di Endoscopia Bronchiale Oncologica e l'attività Ambulatoriale Polispecialistica di Chirurgia Oncologica, dedicate ai pazienti delle strutture di oncologia ed ematologia.
  La trasformazione del «S.G. Moscati» prevede, in particolare, la realizzazione di sale operatorie di tipo integrato, che consentano un approccio multidisciplinare alle problematiche di carattere oncologico.
  L'allestimento strumentale e tecnologico consentirà la massima flessibilità di utilizzo da parte delle chirurgie ad indirizzo oncologico, relative ai vari distretti corporei, ed una delle sale sarà dedicata alla chirurgia robotica.
  È inoltre previsto il rinnovamento e potenziamento delle attività di Radiologia, anche con una sala di Radiologia interventistica di tipo ibrido – caratterizzata quindi come una sala operatoria ubicata nel gruppo operatorio – all'interno della quale verrà posto un Angiografo idoneo all'esecuzione di procedure di termo ablazione e di crioablazione.
  Anche la Radioterapia sarà potenziata mediante l'installazione di un terzo acceleratore lineare (o di una Tomoterapia) e della sostituzione dei due esistenti, nonché di una apparecchiatura per l'esecuzione di Radioterapia intraoperatoria e di un apparecchio per TC/simulazione.
  Sarà realizzata, inoltre, la Piastra Endoscopica che risponderà anche alle più avanzate richieste di endoscopia bronchiale.
  In conclusione, desidero assicurare che sarà cura dei Tavoli di Verifica e Monitoraggio continuare a dedicare una specifica attenzione all'attuazione di quanto programmato dalla Regione.
  A conferma di tale impegno, comunico che proprio tali Tavoli hanno rilevato in più occasioni rilevanti criticità nell'erogazione degli «screening» oncologici, ed hanno quindi invitato la Regione Puglia a definire specifici obiettivi nel P.O. 2016-2018, raggiungibili e misurabili, rivolti al raggiungimento di livelli soddisfacenti di estensione e di adesione agli stessi «screening» oncologici.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

statistica della sanita'

cancro