ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11350

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 796 del 15/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11350
presentato da
BERNINI Paolo
testo di
Lunedì 15 maggio 2017, seduta n. 796

   PAOLO BERNINI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   dal 24 settembre 2016 ha avuto inizio presso il comune di Lachiarella (Mi) la manifestazione denominata «Palio dell'Oca 2016» organizzata dalla Pro Loco e patrocinata dal comune di Lacchiarella;
   più precisamente in data 11 ottobre 2016 si è svolta una competizione tra le oche, consistente in una gara di velocità tra i detti animali rappresentanti i sette cantoni. Le oche sono costrette a correre in un contesto caotico ben lungi dall'idea di benessere e di rispetto dell'animale. Di fatto vengono inseguite tra ali di folla urlante che non possono che spaventare e sottoporre a stress, oltre che a rischio di lesioni fisiche;
   l'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 31 marzo 1979 prevede che sia attribuita ai comuni singoli e associati la funzione di vigilanza l'osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e locali relativi alla protezione degli animali;
   a conferma di quanto sopra descritto è stata realizzata una petizione contro il palio dell'oca che ha raccolto oltre 3000 firme in pochi giorni;
   l'articolo 544-ter del codice penale prevede il reato di maltrattamento animale, che, come ribadito dalla sentenza della Corte di Cassazione sez III pen. n. 11606 può riguardare tutte le specie animali e come ampiamente decritto dall'articolo stesso: «chiunque per crudeltà e senza necessità cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche punito con la reclusione da tre mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro»;
   sottoporre l'animale ad una pratica come il palio, in una piazza gremita di gente urlante, certamente non rappresenta la manifestazione etologica del naturale comportamento dell'oca. E, senza dubbio, la partecipazione delle oche al palio ha come conseguenza sofferenze psico-fisiche. E, infatti, per come è noto, l'oca non corre per propria volontà ma incitata dalla folla e costretta con una pettorina, collegata al suo conduttore, a correre. È principio consolidato che «La stimolazione degli animali alla corsa prolungata può configurarsi come maltrattamento»;
   a ciò aggiungasi che l'articolo 47 del regolamento di polizia veterinaria del comune di Lachiarella vieta l'utilizzo degli animali in manifestazioni, spettacoli, gare e rappresentazioni pubbliche e/o private che comportino sevizie e maltrattamenti. Nel caso di ispecie, è pacifico che le oche non corrano di propria volontà ma sotto lo stimolo delle urla, e degli incitamenti della folla e per paura;
   l'interrogante ha presentato regolare esposto presso la procura competente, corredato da relazione peritale medico-veterinaria;
   la legge n. 317 del 2001 attribuisce al Ministro della salute «le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute umana, di coordinamento del Sistema sanitario nazionale, di sanità veterinaria, di tutela della salute nei luoghi di lavoro, di igiene e sicurezza degli alimenti». Il Ministero opera nel contesto istituzionale sancito dalla riforma della Costituzione del 2001, in particolare dell'articolo 117, che ha introdotto la potestà di legislazione concorrente dello Stato e delle regioni e la potestà regolamentare delle regioni in materia di tutela della salute e in altre discipline di carattere sanitario come la tutela e la sicurezza sul lavoro, l'ordinamento delle professioni, l'alimentazione, la ricerca scientifica –:
   se il Ministro non ritenga di dover intervenire e come per porre fine alla lunga lista di manifestazioni tradizionali, con l'uso di animali, poste in essere nel nostro Paese, spesso anche in spregio alla normativa vigente;
   se il Ministro non intenda assumere iniziative, per quanto di competenza per assicurare maggiori controlli e verifiche del rispetto della normativa vigente nazionale attenzionando il tema del benessere animale. (5-11350)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

pollame

protezione degli animali