ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11332

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 793 del 10/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 10/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 10/05/2017
Stato iter:
11/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/05/2017
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 11/05/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 11/05/2017
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/05/2017

SVOLTO IL 11/05/2017

CONCLUSO IL 11/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11332
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Mercoledì 10 maggio 2017, seduta n. 793

   ZARATTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la mattina del 5 maggio 2017 un vasto incendio scoppiato nello stabilimento della ECOX, impianto di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi posto in via Pontina Vecchia chilometro 33+381 nel comune di Pomezia (Roma), ha generato la dispersione di una densa nube nera in una vasta area a sud della Capitale, provocando la diffusione di pulviscolo ed odore acre nell'atmosfera;
   nel pomeriggio dello stesso giorno la sindaca della città metropolitana Virginia Raggi, ha invitato tramite un'ordinanza su indicazione dell'asl RM 6, i sindaci di 21 comuni dell'area metropolitana di Roma ad adottare idonei provvedimenti informativi e cautelativi, per limitare l'esposizione della popolazione ai possibili inquinanti aero dispersi;
   nella stessa giornata l'Arpa Lazio avrebbe provveduto ad installare dei campionatori attivi e passivi nelle immediate vicinanze del sito, i cui risultati di monitoraggio sarebbero stati resi disponibili a tutte le autorità competenti, non appena completate le determinazioni analitiche di laboratorio;
   il giorno 6 maggio 2017 l'Arpa Lazio avrebbe reso noto come dai dati della rete di monitoraggio della qualità dell'aria le concentrazioni misurate presso le stazioni di rilevamento fisse di Ciampino, Cinecittà, Fermi e mobile di Albano Laziale più prossime al sito interessato dall'incendio, non si rilevavano superamenti dei limiti imposti per la qualità dell'aria ambiente dalla normativa vigente;
   secondo quanto dichiarato dal direttore del dipartimento prevenzione della asl Roma 6, sarebbe stata confermata la presenza nelle coperture del tetto dell'edificio investito dall'incendio di amianto incapsulato, la cui combustione potrebbe aver determinato la presenza di fibre aerodisperse nell'atmosfera;
   seppure in assenza di riscontri ancora certi sul tipo di materiale bruciato nell'incendio, si teme l'emissione di diossina nell'aria causata dalla combustione di materiali plastici da riciclo, con gravissimi conseguenti danni alle vie respiratorie, ma anche ai terreni di colture e allevamenti della zona;
   la procura della Repubblica di Velletri avrebbe aperto un'inchiesta sull'incendio della EcoX procedendo con ipotesi di reato per incendio colposo, disponendo il sequestro dell'intera area dove si è verificato l'incendio –:
   se il Ministro sia a conoscenza della gravità dell'incendio scoppiato nello stabilimento della Società ECOX di Pomezia (Roma) e quali siano le risultanze dei monitoraggi ambientali effettuati, la natura e la concentrazione delle sostanze aerodisperse, nonché i possibili effetti sulla popolazione esposta e sui terreni destinati alle colture e agli allevamenti della zona. (5-11332)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 maggio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-11332

  Sulle questioni poste, si fa presente che i controlli sui livelli di agenti inquinanti sono stati attivati dai tecnici dell'ASL RM6 e dell'Agenzia ARPA Lazio attraverso l'installazione di sistemi di rilevazione e il prelievo di campioni nonché attraverso verifiche sulla qualità dell'aria, anche mediante le centraline della rete di monitoraggio. I campionamenti verranno effettuati in modo continuativo per garantire la corretta applicazione di ogni eventuale prescrizione.
  L'ARPA Lazio ha fatto presente, in particolare, che, sono in corso le analisi sull'atmosfera e su altre matrici ambientali. Attualmente sono disponibili i dati del particolato PM10, che hanno evidenziato concentrazioni elevate (130 μg/mc) nel giorno dell'incendio, per poi dimezzarsi il giorno successivo (73 μg/mc). Nei giorni seguenti si è evidenziata una graduale diminuzione del PM10, fino a valori inferiori al limite di legge nella giornata del 9 maggio. Nei prossimi giorni saranno disponibili i dati sugli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e sulle diossine. L'applicazione di modelli sulla dispersione operata dagli agenti atmosferici potrà dare maggiori informazioni sulle aree dove può essersi verificata una maggiore ricaduta al suolo del particellato e degli inquinanti.
  Sempre secondo quanto riferito dall'ARPA, dai rilevamenti effettuati anche nelle giornate del 6 e 7 maggio scorso, le concentrazioni misurate presso le stazioni di Ciampino, Cinecittà e Fermi e quelle rilevate ad Albano Laziale hanno fornito valori inferiori ai limiti imposti dal D.lgs. 155 del 2010 e in linea con quelli rilevati nelle giornate precedenti l'incendio. Sono stati istallati ulteriori campionatori di aria, uno a circa 200 metri dal luogo dell'incendio e uno nel comune di Pomezia, al fine di monitorare l'evoluzione della situazione.
  Si rappresenta, altresì, che secondo le informazioni acquisite dalla Procura della Repubblica di Velletri, l'ASL Roma6 ha comunicato, in data 9 maggio, i primi e parziali esiti delle analisi sui campioni repertati sul sito. Da tali analisi è stata rilevata la presenza di cemento amianto, pur non essendo ancora disponibili i dati relativi alla concentrazione di tale sostanza nociva e, di conseguenza, al grado di inquinamento eventualmente generato sull'ambiente circostante. Si segnala, comunque, che sono in evoluzione i piani di monitoraggio di ASL e di ARPA, al fine di valutare l'impatto delle emissioni nell'aria e sul suolo. Per completezza di informazione, si segnala che l'insediamento è stato posto sotto sequestro dalla Procura di Velletri la quale, al momento, sta procedendo per il reato di incendio colposo e sono in corso le attività di indagine.
  Si evidenzia, infine, che la Città Metropolitana di Roma Capitale, nei prossimi giorni, procederà a sospendere la validità delle autorizzazioni rilasciate per l'insediamento in oggetto.
  Ad ogni modo, per quanto di competenza, si rassicura che il Ministero dell'ambiente continuerà a monitorare la situazione con la Direzione competente e con l'Ispra, che è a disposizione dell'Arpa regionale per ogni necessario supporto tecnico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

allevamento

rifiuti