ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11322

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 793 del 10/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: DURANTI DONATELLA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 10/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 10/05/2017
GALLI CARLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 10/05/2017
NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 10/05/2017
RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 10/05/2017
KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 10/05/2017
BOSSA LUISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 10/05/2017
FOSSATI FILIPPO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 10/05/2017
MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 10/05/2017
MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 10/05/2017
SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 10/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 10/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11322
presentato da
DURANTI Donatella
testo di
Mercoledì 10 maggio 2017, seduta n. 793

   DURANTI, PIRAS, CARLO GALLI, NICCHI, RICCIATTI, KRONBICHLER, BOSSA, FOSSATI, MELILLA, MARTELLI e SANNICANDRO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   come si apprende, anche da diversi organi di stampa, il 9 maggio 2017 si è tenuta l'assemblea degli azionisti di «Rheinmetall», uno dei principali produttori di armamenti tedeschi;
   per la prima volta alla assemblea di cui sopra ha partecipato anche la «Fondazione Finanza Etica» (FFE), delegata dalla Ong tedesca «Urgewald» su proposta della «Rete italiana per il disarmo»;
   obiettivo della presenza della FFE – come si evince dai comunicati stampa inviati in merito – è la denuncia della esportazione di bombe da parte della società RWM Italia spa (controllata della «Rheinmetall»);
   come si evince dalla relazione della Presidenza del Consiglio dei ministri sul commercio degli armamenti per l'anno 2016 (depositata il 18 aprile in Parlamento), la «RWM Italia» è salita al terzo posto per giro di affari nel settore della difesa Italia, con un aumento di commesse pari a 460 milioni di euro. Le nuove autorizzazioni richieste al Governo italiano, inoltre, risultano essere 45 e comprendono anche l'esportazione di circa 20.000 bombe verso «Paesi MENA» (Medio-oriente e Nord-Africa);
   già in questa legislatura – anche da parte della prima firmataria del presente atto – è stato sollevato il problema dell'invio di bombe dalla fabbrica di RWM Italia con sede a Domusnovas (Sardegna) alla Arabia Saudita;
   come dimostrato dal «Rapporto finale del gruppo di esperti sullo Yemen» – trasmesso al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 27 gennaio 2017 – le bombe che vengono esportate alla Arabia Saudita sono state utilizzate (e continuano ad esserlo) per bombardare lo Yemen nell'ambito della coalizione comprendente Emirati Arabi, Egitto, Kuwait, Qatar e Bahrain. Coalizione che ha deciso di intervenire senza mandati internazionali e che ha causato in questi ultimi anni oltre 6.000 morti civili, fra cui 1.000 bambini;
   come previsto dalla legge n. 185 del 1990 all'articolo 1, punto 6, lettera a), «è vietata l'esportazione verso i Paesi in stato di conflitto armato, in contrasto con i principi dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, fatto salvo il rispetto degli obblighi internazionali dell'Italia o le diverse deliberazioni del Consiglio dei ministri, da adottare previo parere delle Camere», inoltre, alla lettera d) si precisa: «è vietata l'esportazione di armamenti verso i Paesi i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani»;
   sempre per quanto si apprende a mezzo stampa, la Rheinmetall avrebbe in cantiere l'ampliamento dell'impianto di «RWM Italia» sito a Domusnovas con la costruzione di un nuovo «campo prove» –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto riportato in premessa;
   se non ritengano verificare con certezza i Paesi di destinazione delle bombe prodotte dalla Rheinmetall ed in partenza dalla sede controllata di Dosmunovas, attivandosi immediatamente affinché le stesse non vengano più inviate all'Arabia Saudita nel pieno rispetto della legge n. 185 del 1990. (5-11322)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Carta delle Nazioni Unite

commercio di armi

controllo delle esportazioni