ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11287

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 789 del 04/05/2017
Abbinamenti
Atto 5/11304 abbinato in data 08/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: GHIZZONI MANUELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2017
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2017
CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2017
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2017
MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2017
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2017
D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2017
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2017
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 04/05/2017
Stato iter:
08/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/06/2017
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 08/06/2017
Resoconto GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/05/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/06/2017

DISCUSSIONE IL 08/06/2017

SVOLTO IL 08/06/2017

CONCLUSO IL 08/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11287
presentato da
GHIZZONI Manuela
testo di
Giovedì 4 maggio 2017, seduta n. 789

   GHIZZONI, COSCIA, ASCANI, CRIMÌ, CAROCCI, MALISANI, NARDUOLO, D'OTTAVIO, IORI e MANZI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 107 del 2015, all'articolo 1, comma 181, lettera b), delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per provvedere al riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria;
   il relativo decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei ministri, è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale;
   tra i principi e criteri direttivi cui attenersi in questo decreto figura che, tra i requisiti per l'accesso al concorso, vi sia anche il possesso da parte dei candidati di almeno 24 crediti formativi universitari (CFU) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e in quelle concernenti le metodologie e le tecnologie didattiche;
   il decreto ha stabilito, all'articolo 5, comma 4, che i settori scientifico-disciplinari, gli obiettivi formativi, le modalità organizzative relativi ai 24 crediti formativi universitari, nonché gli eventuali costi a carico degli interessati, siano individuati con lo stesso decreto ministeriale che determinerà l'ordinamento didattico del corso di specializzazione, di cui all'articolo 9 del medesimo decreto, riservato ai vincitori del concorso;
   il decreto legislativo ha altresì stabilito, all'articolo 17, comma 7, che il primo concorso nazionale sarà bandito nel 2018, quindi tra gli studenti universitari o i neo-laureati che intendono dedicarsi all'insegnamento nella scuola secondaria, senza provenire dalle file degli abilitati o dei supplenti con esperienza di insegnamento; è forte l'ansia di conoscere i dettagli sui settori scientifico-disciplinari dei 24 crediti appena citati e sulle modalità di conseguimento;
   in una tale situazione vi sono istituzioni formative di varia natura che stanno offrendo la possibilità di conseguire mediante corsi a pagamento tali crediti, sebbene manchi la normativa relativa e, in particolare, i settori scientifico-disciplinari e gli obiettivi formativi di riferimento;
   a solo titolo esemplificativo, l'università telematica Pegaso, già nella home page www.unipegaso.it, propone il corso: «Professione docente, Proposta per acquisire 24 cfu» che; permette, al costo di 120 euro per insegnamento, di seguirne in e-learning quattro, di 6 crediti ciascuno: «Didattica dell'inclusione», «Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento», «Psicologia generale» e «Antropologia culturale»;
   la società I.CO.TE.A C.A.T. – con sedi a Milano e Ispica –, che si dichiara autorizzata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca al rilascio della laurea in scienze della mediazione linguistica con decreto direttoriale 23 settembre 2013 – nella sua pagina di accesso propone l'iniziativa formativa denominata «Concorso docenti 2018: Come acquisire 24 Cfu in discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie» che consiste nell'erogazione di un «Master denominato Pedagogia e Scuola un percorso formativo che consente di ottenere la certificazione di 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche», al costo di 649 euro –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno emanare nel più breve tempo possibile il decreto ministeriale per individuare i settori scientifico-disciplinari all'interno dei quali sono acquisiti i 24 crediti formativi universitari, i loro obiettivi formativi, le modalità organizzative del loro conseguimento in forma curricolare, aggiuntiva o extra-curricolare, e gli eventuali costi a carico degli interessati, anche in forma anticipata rispetto all'ordinamento didattico del corso di specializzazione, in modo da consentire a studenti e neo-laureati di poter contare su informazioni chiare e dettagliate su questo aspetto cruciale del nuovo sistema di formazione iniziale e di accesso al ruolo dei docenti della scuola secondaria;
   se, nelle more dell'emanazione di questo decreto, il Ministro non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza in modo tale da prestare la massima attenzione alle questione, affinché non siano diffuse in merito informazioni parziali o inesatte con la possibilità che gli interessati siano indotti in errore e affrontino spese che possono rivelarsi inutili o eccessive. (5-11287)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-11287

  Come è noto, in attuazione della delega legislativa prevista dall'articolo 1, comma 181, lettera b), della legge n. 107 del 2015, il Governo ha emanato il decreto legislativo n. 59 in materia di riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria. Il citato decreto prevede all'articolo 5 il possesso di 24 crediti formativi universitari o accademici ai fini dell'accesso al concorso. Il comma 4 dello stesso articolo stabilisce che, con decreto ministeriale da emanarsi ai sensi del successivo articolo 9, comma 2, sono individuati i settori scientifico-disciplinari all'interno dei quali sono acquisiti i 24 crediti formativi, gli obiettivi formativi, le modalità organizzative del conseguimento dei crediti in forma extra-curricolare e gli eventuali costi a carico degli interessati.
  Gli On.li interroganti, avuta conoscenza di talune iniziative intraprese da soggetti di natura privata che offrono la possibilità di conseguire i crediti in argomento attraverso appositi corsi a pagamento, sollecitano il MIUR affinché sia impedita l'eventuale diffusione, da parte di tali soggetti, di informazioni parziali o inesatte, e siano promossi, in collaborazione con gli Atenei statali, appositi percorsi gratuiti che consentano di non sottoporre i candidati a spese ritenute gravose.
  Al riguardo, si rassicura che il MIUR ha avviato le procedure, in particolare per il profilo universitario, ai fini di dare corretta ed adeguata applicazione al dettato normativo sopra richiamato, anche coinvolgendo, per i relativi pareri, il proprio organo tecnico consultivo, ovverosia il Consiglio universitario nazionale (CUN). Relativamente al settore AFAM, invece, è palese la situazione di vacatio nella quale versa attualmente il corrispondente organismo, cioè il Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale (CNAM).
  Venendo, poi, ai casi menzionati dagli On.li interroganti, relativi sia ad un'Università telematica che alla Società I.CO.TE.A.C.A.T., si precisa che le iniziative rappresentate negli atti di sindacato ispettivo in esame sono state assunte in modo autonomo, senza alcun coinvolgimento dell'Amministrazione centrale del MIUR. Inoltre, si puntualizza che la citata Società in questione non risulta accreditata dal competente Dipartimento al rilascio dei CFU necessari per l'accesso ai concorsi per l'insegnamento.
  Si dà assicurazione che i competenti Uffici terranno in considerazione le problematiche evidenziate negli atti si sindacato ispettivo in discussione nel dar corso a quanto prescritto dalla norma.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione professionale

esame

istruzione secondaria