ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11273

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 788 del 03/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINELLI DONATELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/05/2017

ATTO MODIFICATO IL 31/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11273
presentato da
AGOSTINELLI Donatella
testo presentato
Mercoledì 3 maggio 2017
modificato
Lunedì 31 luglio 2017, seduta n. 845

   AGOSTINELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   nell'agosto 2016 l'imprenditore napoletano Giuseppe Palumbo ha rilevato la società Isa Yacht srl di Ancona, salvandola dal fallimento, investendo 4 milioni di euro ed avviando la produzione di due yacht. È nata, così, la società Palumbo Ancona Shipyard Isa Yacht srl, azienda specializzata nella produzione di yacht di lusso;
   attualmente nello stabilimento lavorano 50 operai in cassa integrazione su un totale di 85, con la possibilità di reintegrare fino a 60-70 lavoratori in caso di un'eventuale terza commessa;
   in data 18 aprile 2017 l'azienda ha notificato il licenziamento in tronco ad Emiliano Fava della Fiom, unico rappresentante Rsu e referente per la sicurezza dello stabilimento;
   a portare al licenziamento di Fava sono state tre sanzioni disciplinari comminate dall'azienda al lavoratore, l'ultima lo scorso 27 marzo. La prima sanzione è stata accettata dal dipendente, con tre giorni di sospensione dal lavoro, le altre sono state impugnate (una innanzi al tribunale, l'altra innanzi al collegio arbitrale dell'ufficio del lavoro). A far scattare i provvedimenti sono state alcune mail inviate da Fava, considerate minacciose dall'azienda, oltre ad alcuni commenti su una pagina Facebook;
   licenziando Fava, Palumbo ha praticamente azzerato le relazioni sindacali all'interno del cantiere. Secondo Fiom «la legge prevede che in ogni posto di lavoro ci siano almeno uno o più rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. (...) Inoltre il delegato è stato preso di mira dall'agosto dell'anno scorso con la dichiarata volontà da parte dell'azienda di farlo fuori prima o poi»;
   il lavoratore licenziato, aveva più volte denunciato, nel corso della propria attività sindacale, l'impossibilità di svolgere le sue mansioni di controllo sulla sicurezza del cantiere, a causa del comportamento dell'azienda;
   tra le verifiche che Fava aveva chiesto di poter fare c'erano quelle relative alle procedure per l'abbattimento di alcuni capannoni interni allo stabilimento che potrebbero presentare amianto;
   Fava è anche tra quegli otto lavoratori in cassa integrazione a zero ore e senza rotazione che si sono rifiutati di sottoscrivere gli accordi sulle buone uscite, firmati da 27 lavoratori su 35;
   il licenziamento segue ad una fase di tensione delle relazioni sindacali, aggravatesi quando l'azienda ha rifiutato un tavolo di confronto con la regione Marche e le organizzazioni sindacali;
   i motivi di tensione riguardano la mancata applicazione della rotazione per la cassa integrazione, la mancanza di certezze sulle commesse, i contatti diretti tra azienda e personale per favorirne l'esodo;
   la Fiom ha annunciato di voler impugnare in sede giudiziaria il licenziamento e di denunciare l'azienda per condotta antisindacale ex articolo 28 dello statuto dei lavoratori –:
   di quali elementi disponga il Ministro interrogato in relazione alla vicenda sopra riportata, se siano stati rispettati gli accordi sindacali e se si intenda valutare la sussistenza dei presupposti per promuovere, per quanto di competenza, una verifica presso tutte le sedi dell'azienda tramite le competenti strutture ministeriali, anche in relazione alla normativa concernente la sicurezza sul luogo di lavoro. (5-11273)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza del lavoro

cassa integrazione

licenziamento